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NUBIFRAGIO IN TOSCANA ALLERTA GIALLA IN 9 REGIONI

EUGENIO GIANI : “Ci sono al momento due dispersi e tutta la notte è proseguito il lavoro del nostro sistema di Protezione Civile della Toscana con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia, grazie a tutte le persone impegnate nei soccorsi”

È GIUSTO INFORMARE
Dalle Crete Senesi, che meraviglia! #ToscanaOvunqueBella Ph: Marco Birigazzi

#ègiustoinformare #alluvionelampo

“temporale autorigenerante”

Regione Toscana Eugenio Giani :

🟡⚠️ Estesa allerta gialla dalla nostra sala operativa per rischio idrogeologico e temporali forti a tutta la Toscana per l’intera giornata di oggi lunedì 23 settembre fino a mezzanotte.

Possibilità di forti temporali in particolare su costa e Arcipelago. I fenomeni, anche localmente intensi, saranno più probabili inizialmente sul litorale e nel pomeriggio anche sulle zone interne.

🟡⚠️ Una forte perturbazione sta interessando la zona tra Cecina e San Vincenzo dove sono caduti 200 mm nelle ultime 6 ore, 22mm solo negli ultimi 15 minuti.
Interventi in corso per alcuni allagamenti localizzati.

La perturbazione è in estensione alle zone interne nelle prossime ore, prestiamo attenzione!

🟡 Temporali in atto sulla costa centrale e anche fra Siena e Arezzo.
Circa 22 mm di pioggia caduti in 15 minuti a Pomarance.

Nella prossima ora i temporali potranno interessare ancora la stessa zona ma con cumulati inferiori. Sul mare davanti alla regione sono presenti altri nuclei temporaleschi che tenderanno a portarsi nelle zone interne nelle prossime 1-2 ore, con fenomeni localmente forti.

🟡 Superati 219 mm di pioggia caduti nelle ultime 6 ore a San Vincenzo, 215 mm a Castagneto Carducci, superiori a quello che cade di media in uno dei mesi più piovosi dell’anno.
La linea temporalesca si estende dalla costa centrale ai rilievi del Chianti, oltre 5500 fulmini caduti nelle ultime 6 ore.

In aumento i fiumi della zona a causa della intensa perturbazione che si sta spostando verso Siena nel corso della prossima ora.

⚠️ Interventi del sistema di Protezione Civile per allagamenti tra Castagneto Carducci, Donoratico e San Vincenzo.

Sotto attenzione i bacini dei fiumi Cornia e Cecina. La linea temporalesca che ha interessato la zona di Cecina-San Vincenzo si è spostata più a sud e ora interessa la zona di Follonica e si estende nell’interno verso Siena e Arezzo.

La linea sarà ancora attiva nella prossima ora sulla zona di Follonica e nell’immediato entroterra con cumulati intorno ai 50 mm. Temporali ancora possibili nelle prossime 2-3 ore sulle zone interne, in particolare sulle province di Arezzo e Siena.

✅ Vi aggiorno sul forte maltempo che ha colpito la costa centrale della Toscana

🟡 Sono interrotte due strade provinciali a Castagneto Carducci con problemi al ponte sul fosso di Bolgheri. Alcune strade nei pressi del torrente Sterza sono chiuse al traffico.

I tecnici di Enel stanno lavorando per riattivare le circa 700 utenze rimaste senza elettricità.

🟢 Sul fiume Cecina la piena sta transitando a Cecina senza criticità

Nelle prossime ore previste precipitazioni in attenuazione. Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa.

Ringrazio tutto il nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sempre operativo con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia impegnati senza sosta

🟢 Piena in transito del fiume Cecina con livelli intorno alla seconda soglia di riferimento, prevista alla foce nelle prossime ore.

Piena in transito anche sul fiume Cornia senza criticità.

Nella prossima ora fenomeni in esaurimento.

✅ Ci sono al momento due dispersi e tutta la notte è proseguito il lavoro del nostro sistema di Protezione Civile della Toscana con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia, grazie a tutte le persone impegnate nei soccorsi

Tra Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina sono caduti fino a 226mm di pioggia in 6 ore, superiore a quello che piove in media nell’intero mese più piovoso.

Da quando sono presenti i rilevamenti meteo, mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa

è giusto informare alluvione lampo
L’allerta 🟡

Maltempo, neonato e nonna dispersi in piena torrente Sterza nel pisano

Precipitazioni su tutta l’Italia: le previsioni del meteo.
Difficile situazione nel livornese. Campania allerta gialla fino alle ore 16 di oggi.
E arriva l’ok finale dell’Ue a 446 milioni per alluvioni Emilia Romagna e Toscana

Ore di ansia e di paura in diverse zone della penisola alle prese con diversi disagi, fiumi esondati e torrenti in piena

In corso ricerca bimbo e nonna dispersi

Sono in corso da stanotte le ricerche di un bimbo di 5 mesi e della nonna dispersi per la piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina. Salvati sul tetto padre, madre e nonno, turisti stranieri.
La famiglia si era rifugiata sul tetto dell’abitazione a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua.
Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni con sommozzatori, soccorritore fluviali, cinofili, dronisti e squadre ordinarie.


Proseguono intanto nel pisano gli interventi di soccorso peri danni causati dal maltempo di ieri

Strade interrotte e disagi nel livornese

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha effettuato tramite facebook un aggiornamento sul maltempo che ha colpito la parte centrale della regione in serata.

“Sono interrotte due strade provinciali a Castagneto Carducci con problemi al ponte sul fosso di Bolgheri. Alcune strade nei pressi del torrente Sterza sono chiuse al traffico. I tecnici di Enel stanno lavorando per riattivare le circa 700 utenze rimaste senza elettricità”

ha spiegato.
“Sul fiume Cecina la piena sta transitando a Cecina senza criticità. Nelle prossime ore previste precipitazioni in attenuazione. Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa”, ha aggiunto.

ha concluso Giani :

“Ringrazio tutto il nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sempre operativo con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia impegnati senza sosta”

Castagneto Carducci, la sindaca :

“Non uscite di casa”

Così su facebook la sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini

“Raccomandiamo alla popolazione di non uscire, perché la circolazione è completamente collassata. Operai, volontari, polizia municipale e provinciale sono in azione da due ore, ma in questo momento frane e fossi in uscita determinano di non muoversi”

Eugenio Giani:

“Mai nella zona perturbazione così intensa”

 

In Toscana “tra Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina sono caduti fino a 226mm di pioggia in 6 ore, superiore a quello che piove in media nell’intero mese più piovoso. Da quando sono presenti i rilevamenti meteo, mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa”

Così in un post social il presidente della Toscana, Eugenio Giani.”Ci sono al momento due dispersi e tutta la notte è proseguito il lavoro del nostro sistema di Protezione Civile della Toscana con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia, grazie a tutte le persone impegnate nei soccorsi”, conclude Giani

In Veneto oltre 450 chiamate a vigili del fuoco. Allagamenti a Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona

Sono oltre 450 le chiamate alle sale operative dei vigili del fuoco in Veneto per le violente precipitazioni che nella notte hanno principalmente interessatole province di Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona, causando allagamenti di piani interrati, piani terra e anche strade. Non si ha notizia di persone rimaste ferite. Le squadre dei vigili del fuoco stanno operando anche con personale speleo alpino fluviale, motopompe e idrovore.

Fiumi esondati nel Padovano, evacuate 11 persone

Nel padovano esondati i fiumi Tergola e Piovego a Villa del Conte e il Valdura a Loreggia: evacuate 11 persone. Sono 280 gli interventi dei vigili del fuoco in Veneto per allagamenti, danni d’acqua, alberi caduti. Le maggiori criticità si sono registrate a Padova, Vicenza e Treviso.

Due perturbazioni e il ritorno dell’anticiclone africano. È il quadro del meteo che, secondo Antonio Sanò, fondatore del sito www.ilMeteo.it, caratterizzerà questa settimana. La prima perturbazione, in transito in queste ore, sta interessando gran parte delle regioni, la seconda colpirà soprattutto il nord. La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato la vigente allerta meteo di colore giallo per temporali fino alle ore 16 di domani, martedì 24 settembre.

Le due perturbazioni

Il lunedì le precipitazioni diffuse e anche forti hanno interessato Pianura Padana, Toscana, Umbria, Lazio e Campania. Mentre martedì la perturbazione sfilerà verso levante interessando ancora il nordest e nelle prime pure la Lombardia.

Poi il campo di alta pressione: in alto le temperature
Un campo di alta pressione a matrice subtropicale, invece, inizierà a conquistare il sud con temperature in aumento”. L’anticiclone africano si rafforzerà ulteriormente da mercoledì in poi regalando un tempo stabile, soleggiato e addirittura molto caldo su tante regioni centro meridionali.

Si torna a picchi di 35 gradi

“A Roma, Ancona, Terni e Pescara – continua Sanò – si torneranno a toccare i 28-29°C, mentre al Sud addirittura i 33-35°C, specie in Sicilia”. Situazione diversa invece al nord che sarà sempre bersagliato dalle perturbazioni atlantiche: la seconda arriverà mercoledì pomeriggio/sera e poi giovedì con rovesci diffusi e forti soprattutto su Alpi, Prealpi e alte pianure. Soltanto a partire da venerdì 27 e nel successivo weekend l’alta pressione potrebbe abbracciare anche il nord.

Le previsioni nel dettaglio

-Martedì 24. Al nord: instabile sul Triveneto, nubi irregolari altrove. Al centro: via via meno instabile ovunque. Al sud: in prevalenza soleggiato e caldo.
-Mercoledì 25. Al nord: peggiora su Alpi e Prealpi, nubi sparse altrove. Al centro: cielo a tratti nuvoloso, clima caldo. Al sud: bel tempo prevalente e caldo.

🔹Alluvione in Toscana, a Montecatini Valdicecina dispersi un neonato 5 mesi e la nonna:

«Il bimbo è scivolato dalle sue braccia»


100 PERSONE IMPEGNATE NELLE RICERCHE

24 settembre 2024
Caduti 200 millimetri di pioggia in sei ore. Diverse le persone tratte in salvo nella notte ma, nel Pisano, a Montecatini Valdicecina dispersi un neonato e la nonna di una famiglia di tedeschi in vacanza:

«Il bambino è scivolato, la donna travolta dalle acque»

Ore di ansia a Montecatini Valdicecina, nel Pisano, dove la piena del torrente Sterza, ingrossato dal nubifragio della notte tra lunedì e martedì 24 dettembre, ha travolto l’abitazione in cui alloggiava una famiglia di turisti tedeschi.
Madre, padre e nonno sono stati salvati dai vigili del fuoco. Si erano rifugiati sul tetto della casa per sfuggire all’alluvione.

La nonna ed un bambino di 5 mesi risultano invece dispersi

Al lavoro – dalla notte – squadre di vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche anche coi cani, sommozzatori e droni. Ma dei due non ci sono tracce.
Il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina (Pisa) Francesco Auriemma spiega che le ricerche sono in corso da ieri sera quando alle 21:30 è stato lanciato l’allarme. Ricerche rese complicate anche dal fatto che si tratta di una zona impervia e difficile da raggiungere, al confine con il comune di Monteverdi Marittimo.
I turisti si trovavano in una casa vacanze quando il torrente Sterza, ingrossato dalle forti piogge , è esondato.
«Dal racconto dei volontari il bimbo è scivolato dalle braccia della nonna – racconta il primo cittadino – La donna è stata poi travolta dall’acqua nel tentativo di tenere il piccolo».
Proseguono intanto, sia nel Pisano che nel Livornese, gli interventi per i danni causati dal maltempo delle ultime ore.

Nel Pisano

Il maltempo ha colpito infatti prima nel Livornese (dal pomeriggio di lunedì) e poi anche nel Pisano (dalla tarda serata): qui il torrente Sterza ha straripato nella notte nella piccola frazione di Gabella, allagando case e attività.
«Tutto il tratto di strada che dal ponte oltre Dispensa arriva alla Grisella presenta fortissime criticità; alberi e detriti sono presenti in numerosi tratti; danni, anche ingenti, a attività economiche ed agricole mai viste nella nostra storia recente – scrive via social il sindaco di Montecatini Valdicecina Francesco Auriemma – Ringrazio i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e tutti i volontari a lavoro da ore per soccorrere le persone che sono state colpite da questa tragedia»

Nel Livornese

Oltre 200 millimetri di pioggia in 6 ore, invece nel Livornese.
La TEMPESTA {NO bomba d’acqua} ha colpito la costa da Cecina a San Vincenzo, provocando pesanti allagamenti. Acqua alta, strade provinciali chiuse, fiumi che minacciano di tracimare.
Persone portare via e messe in salvo nella notte dalle zone in crisi. Ma, per fortuna, non ci sono state vittime, come confermano le autorità.

A Castagneto Carducci sono ancora interrotte due strade provinciali con problemi al ponte sul fosso di Bolgheri

Alcune strade nei pressi del torrente Sterza sono chiuse al traffico. Intanto i tecnici di Enel stiano lavorando per riattivare le circa 700 utenze rimaste senza elettricità.
Sul fiume Cecina la piena ha transitato a Cecina senza criticità.

Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa.
«Mai registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Grazie a tutti coloro che hanno prestato opera di soccorso», scrive sui social, la sindaca di Castagneto Carducci (Livorno) Sandra Scarpellini. Il Comune di Castagneto parla di «una furia di acqua e fango» che ha interessato la zona


Il nubifragio

La situazione è precipitata dopo le ore 16, quando in 15 minuti sono scesi 22 millimetri di pioggia.
A San Vincenzo, con la strada provinciale Principessa sommersa, il sindaco Paolo Riccucci, nel tardo pomeriggio ha attivato la sala operativa di Protezione civile, e ha deciso per oggi la chiusura di tutte le scuole


Circolazione sulle strade collassata anche a Castagneto Carducci, dove cascate d’acqua sono entrate nel giardino della scuola. La prima cittadina, Sandra Scarpellini, ha diramato un appello alla popolazione invitandola a non uscire da casa. In serata, in località Lamentano, sono dovuti intervenire i soccorsi per liberare un automobilista finito in un fosso di scolo, rimasto intrappolato dall’acqua alta.
A Bolgheri, chiuse le provinciali Bolgherese e Accattapane, trasformate in fiumi, allagati i vigneti, mentre si guardava con preoccupazione al fosso Carestia, vicino alla tracimazione e con l’allerta meteo prevista fino alla scorsa mezzanotte.
«Un inferno mai visto», raccontano.
Passato il nubifragio i primi a dare l’allarme sui danni sono sicuramente i viticoltori, le vigne, in cui era in corso la vendemmia, sono state travolte dalla forza dell’acqua e sommerse. «La furia devastante di una bomba d’acqua ha creato un’ondata di acqua e detriti che ha devastato una parte delle nostre vigne – scrivono dall’azienda Guado al Melo di Michele Scienza. Stiamo capendo, increduli, l’entità del danno. Non possiamo credere che un sogno iniziato oltre 25 anni fa possa finire così»

I conti con il maltempo

Per la Toscana non c’è pace dal maltempo

E ancora si devono fare i conti con gli eventi che risalgono a un anno e mezzo fa.

Infatti, è arrivata la notizia che l’Europa è pronta a erogare alla Toscana quasi 68 milioni di euro per le ricostruzioni, dopo le frane e le alluvioni di maggio e di novembre 2023

Il provvedimento è stato deciso dal Consiglio dell’Ue, che ha previsto uno stanziamento di 446 milioni di euro per l’Emilia Romagna (quasi 379 milioni) e per la Toscana (67 milioni e 810 mila euro).
Ora toccherà al Parlamento europeo ratificare lo stanziamento.

Intanto Giani ha scritto al ministro Nello Musumeci per formalizzare la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza nazionale anche per le frane che hanno colpito l’Alto Mugello nei giorni scorsi: la prima immediata richiesta è di 5 milioni di euro per gli interventi urgenti.

🔹 Nubifragio a Bolgheri, salvata famiglia con un cane: «Abbiamo avuto paura»

Poco dopo le ore 22.30 di lunedì 23 settembre sull’Aurelia in direzione Donoratico, traversa delle Badie sono state tratte in salvo 3 persone più un cane, con l’intervento della squadra di sommozzatori dei Vigili del fuoco, che erano rimaste intrappolate nelle loro abitazioni, completamente allagate dalla furia della pioggia e dallo straripamento dei corsi d’acqua nei fossi.

«Abbiamo avuto paura, ad un certo punto aprendo la porta – raccontano – al piano terra è iniziata ad entrare acqua con violenza, siamo così scappati al primo piano, ci siamo arrampicati per salire. Una cosa mai vista».

Uno di loro è un dipendente della struttura Casale Etrusco per fortuna vuota di ospiti partiti il giorno prima. Si comincia a fare la conta dei danni.

🔹24 set 2024 “Bomba d’acqua”caos nel Livornese

“temporale autorigenerante”

Allagamenti e una notte di paura
Gravi problemi a San Vincenzo e Donoratico: alberi crollati, un campeggio evacuato, scuole chiuse

In gergo tecnico si chiama “temporale autorigenerante” ed è uno dei fenomeni estremi più temuti perché capace di concentrare, nella stessa zona e in breve tempo, piogge torrenziali

È quello che è accaduto ieri pomeriggio tra San Vincenzo, Donoratico e Bolgheri. In poco più di tre ore sono caduti 226 millimetri d’acqua, pari a 226 litri per metro quadrato. Per avere un’idea della massa precipitata al suolo, si parla di duemila metri cubi (cioè duemila tonnellate) per ettaro di terreno. Un carico potenzialmente devastante, che in altri scenari orografici, è capace di provocare pesanti alluvioni. Nel contesto di San Vincenzo e Bolgheri, con poche aree cementificate e una campagna coltivata, gli effetti sono stati egualmente pesanti e paurosi, ma non disastrosi.

Il temporale è iniziato poco prima delle ore 15 a San Vincenzo: in meno di un’ora sono caduti 71 millimetri di pioggia.
Ma è stato solo un assaggio.
Poco dopo una seconda ondata: si sono allagate le strade, la vecchia Aurelia è diventata un fiume, è stata interrotta anche da un grosso ramo di platano ed è stata chiusa. Chiusi i sottopassi della ferrovia e chiusa anche la strada della Principessa, il centro di San Vincenzo era raggiungibile solo a piedi. Allagati scantinati e alcuni negozi. Allagate anche le aule della scuola comunale. Il sindaco Paolo Riccucci, in azione con i tecnico comunali per i sopralluoghi, ha deciso di chiudere tutte le scuole per oggi martedì 24. “Per fortuna – spiega Riccucci – non abbiamo segnalazioni di danni alle persone, ma la situazione è difficile”. Il temporale autorigenerante ha colpito anche Donoratico, Castagneto e Bolgheri. Sia a San Vincenzo che a Castagneto i sindaci hanno aperto il Coc, centro di cordinamento comunale per la Protezione Civile. In azione i vigili del fuoco con 80 persone e squadra anche da altri comandi: salvataggi di diverse persone bloccate dall’acqua.

“temporale autorigenerante”

La sindaca Sandra Scarpellini: “La situazione è seria”. E ha diffuso un comunicato via social: “Raccomandiamo alla popolazione di non uscire. Operai, volontari, polizia municipale e provinciale sono in azione”. Chiuse le strade provinciali Bolgherese e dell’Accattapane.

“Abbiamo avuto fossi che sono in parte tracimati, alcune abitazioni in campagna isolate”, ha concluso ieri sera la sindaca Scarpellini. Una persona con l’auto finita in una fossetta a lato strada in via Lamentano è stata soccorsa, ma non ha avuto grosse conseguenze fisiche, più che altro molta paura, con l’acqua che si avvicinava al finestrino. Alle 21.30 la pioggia si è calmata, ma l’allerta è rimasta per tutta la notte. Anche Castagneto oggi avrà le scuole chiuse. “Stiamo verificando che i piani di emergenza delle strutture ricettive siano attuati – ha affermato la sindaca Scarpellini – campeggi e villaggi turistici sono ancora in piena attività. Al momento abbiamo spostato con la collaborazione dei proprietari gli ospiti di un agricampeggio roulotte e camper nella nuova piazza del mercato”.

Oggi si potrà fare una stima più dettagliata dei danni con particolare attenzione anche alle coltivazioni agricole e ai vigneti di Bolgheri. Il governatore della Toscana Eugenio Giani ha seguito gli eventi: “Abbiamo avuto precipitazioni superiori a quello che cade di media in uno dei mesi più piovosi dell’anno. La linea temporalesca dalla costa centrale ai rilievi del Chianti, oltre 5500 fulmini caduti in 6 ore”. E il maltempo ha provocato anche danni e disagi in altre zone dell Toscana come sulla linea ferroviaria Vernio-Vaiano (Prato) interrotta a causa di un fulmine. A Montevarchi in provincia di Arezzo una persona in auto bloccata in un sottopasso è stata soccorsa tempestivamente e soccorso un pensionato, dai volontari della Croce Rossa di Venturina, anche lui bloccato in auto, a Monteverdi in via delle Querciolaie.

🔹Pioggia e fango su vigne Bolgheri, ‘in corso ricognizione danni’

🔹Coldiretti: ‘Esondati canali e fossi, alcune piante divelte’

LIVORNO, 24 SET

In corso stamani il sopralluogo da parte dei viticoltori della zona di Bolgheri (Livorno) interessata la scorsa notte da violenti e e incessanti piogge: oltre 200 i millimetri caduti in 24 ore, che hanno causato l’esondazione di canali e fossi allagando case, strade e terreni agricoli.

Così in una nota Coldiretti Livorno che commenta: “La quantità di acqua scesa in brevissimo tempo è stata tale da mandare in tilt il sistema del reticolo idrico minore provocandone il collasso.
La furia dell’acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne. Tra gli areali più colpiti ci sono proprio quelli dell’areale della Doc tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci”. Coldiretti, si precisa, sta effettuando una prima ricognizione dei danni insieme alle imprese agricole.

L’associazione evidenzia che “nel solo mese di settembre sono 28 i nubifragi che si sono abbattuti sulla Toscana secondo l’European Severe Weather Database aggravando una situazione già molto fragile in una regione dove nove comuni su dieci si trovano in zone a rischio idrogeologico. Negli scorsi giorni a confermare le preoccupazioni erano state ancora una volta le aree dell’Alto Mugello e dell’area pratese finite ancora sott’acqua. E’ il risultato degli effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti come dimostrano le recenti alluvioni”

✅ Alluvione in Toscana, disastro ai pregiati vigneti di Bolgheri

Alluvionati i vigneti di Bolgheri in Toscana: in corso il sopralluogo con la stima dei danni. Il punto della situazione

Alluvionati i pregiati vigneti di Bolgheri dove la vendemmia deve ancora concludersi

E’ in corso in questo momento il sopralluogo da parte dei viticoltori della zona di Bolgheri interessata la scorsa notte dalle violenti ed incessanti piogge (oltre 200 mm in 24 ore) che hanno causato l’esondazione di canali e fossi allagando case, strade e terreni agricoli. La quantità di acqua scesa in brevissimo tempo è stata tale da mandare in tilt il sistema del reticolo idrico minore provocandone il collasso. La furia dell’acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne.

Tra gli areali più colpiti ci sono proprio quelli dell’areale della Doc tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci. A dirlo è Coldiretti Livorno che sta effettuando una prima ricognizione dei danni insieme alle imprese agricole. “Nel solo mese di settembre – spiega la nota – sono 28 i nubifragi che si sono abbattuti sulla Toscana secondo l’European Severe Weather Database aggravando una situazione già molto fragile in una regione dove nove comuni su dieci si trovano in zone a rischio idrogeologico.

Negli scorsi giorni a confermare le preoccupazioni erano state ancora una volta le aree dell’Alto Mugello e dell’area pratese finite ancora sott’acqua. E’ il risultato degli effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al Maltempo con effetti devastanti come dimostrano le recenti alluvioni. I cambiamenti climatici – conclude Coldiretti Livorno – impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Un obiettivo che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm”

🔹 Ok finale Ue a 446 milioni per alluvioni Emilia_Romagna e Toscana 

E via libera finale del Consiglio Ue a 446 milioni di euro dal Fondo di solidarietà europeo per le alluvioni che nel 2023 hanno colpito Emilia-Romagna e Toscana.
Le due regioni italiane riceveranno rispettivamente 378,83 milioni e 67,81 milioni. L’assistenza fa parte di un pacchetto più ampio di poco più di un miliardo di euro destinato anche a Slovenia, Austria, Grecia e Francia per rispondere alle catastrofi naturali che le hanno colpite lo scorso anno. Una volta entrata in vigore la decisione, l’Ue trasferirà il denaro dalla riserva per la solidarietà e gli aiuti d’emergenza al suo bilancio 2024, da dove sarà poi versato ai Paesi.

FORZA TOSCANA RITORNEREMO A BRINDARE CON BUON VINO

Bolgheri Osteria del Centro di Michele Innocenti

#sapevatelo2024

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