È CONFRONTO TRA MANCINI E DE FILIPPO

Si avvicinano le elezioni del presidente della Provincia di Matera. Domenica a 29 settembre i sindaci e i consiglieri comunali dei 31 comuni della provincia materana saranno chiamati a esprimere la propria preferenza tra Francesco Mancini, sindaco di Pomarico e candidato per il centrosinistra e Arturo De Filippo, sindaco di Calciano e candidato per il centrodestra. A pochi giorni dall’apertura delle urne i due candidati si “scontrano” nel talk di Paride Leporace, “Oltre il giardino”, in onda su Cronache Tv al canale 68. Due comuni piccoli, in questo modo, si sono imposte sulla scena politica provinciale e questa non è una cosa da poco. La provincia di Matera fino a poco tempo fa era presieduta da Piero Marrese, un presidente di centro sinistra molto forte, al cui posto i vertici del Pd hanno scelto , dopo lunghe consultazioni, Mancini che si è detto felice di «essere stato scelto all’unanimità, in modo lineare, dopo un confronto sano». De Filippo, sindaco di lungo corso, è al terzo mandato: «Io ho dato la disponibilità subito dopo la mia elezione, il 10 giugno, tra le fila del centrodestra, sebbene fossi consapevole delle difficoltà che si potevano incontrare, essendo io un civico puro, non ho mai avuto tessere di partito ma devo dire di non aver incontrato grosse difficoltà da parte della coalizione. Alla fine si è trovata una sintesi sul mio nome. Io penso che i partiti che hanno aderito alla coalizione di cdx hanno avuto l’intelligenza politica di non scontrarsi ma di seguire la scia e la linea che avevano percorso alle regionali. Io ho chiesto di rimanere civico sebbene orgoglioso di essere stato candidato con il cdx». La situazione tesa tra il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle, soprattutto nella città di Matera, ha creato dissidi anche sulla scelta del candidato alla provincia. «Io non ho alcun problema con i 5 Stelle. Ci stiamo confrontando sui temi, stiamo parlando e discutendo. Io sono molto ottimista, riuscireo a trovare una sintesi» ha affermato Mancini. Sull’operato di Marrese, De Filippo afferma: «Marrese sarà anche un buon amministratore ma non ha saputo a mio avviso dare la giusta importanza a tutte le realtà presenti nel Materano. Io amministro una comunità non vicinissima a Matera, ma che dovrebbe ruotare nell’orbita di Matera e raccolgo le istanze anche degli altri sindaci che afferiscono alla collina materana e raccolgo delle istanze che non sono del tutto positive nella misura in cui le nostre comunità, soprattutto quelle che sono molto più prossime a Potenza che alla provincia di Matera e che sono state quasi relegate al ruolo di secondo ordine. Noi abbiamo Matera, abbiamo il metapontino, abbiamo i piccoli comuni. Io penso che tutte e tre insieme in autonomia queste tre entità non possono fare nulla, bisogna unirsi. Questo divario a mio avviso si è avvertito molto con Marrese presidente. La volontà nostra è proprio quella di poter ricucire questo divario». Divario che Mancini non ha avvertito: «Tutto il territorio ha bisogno di attenzione, Matera Città ha bisogno di centralità, perché sappiamo benissimo se cresce Matera, ne beneficia tutta la provincia e tutta la regione, ma anche tutto il Sud. Tutte le aree hanno bisogno di attenzione e tutte le aree hanno bisogno di finanziamenti per poter dare servizi e risolvere le criticità».