IL TRAPANI CALA IL POKERISSIMO AL POTENZA

Aronica lo aveva preannuciato: «A Potenza dovremo essere feroci, arrabbiati e organizzati per cercare di prenderci in campo quello che andremo a produrre». Aveva visto bene perché il Trapani al “Viviani” è stato padrone del campo almeno per 70’. Alla fine porta a casa una goleata con 5 reti siglati tra l’altro da due ex : Silvestri e Lescano. Per De Giorgio solo l’illusione di potersi giocare alla pari una gara dove in campo i livelli tattico e tecnici erano decisamente diversi. Unico neo era che la formazione di Aronica arrivava al turno infrasettimanale con solo una vittoria, tre pareggi ed una sconfitta. Un bottino non soddisfacente per una società che alla vigilia si era preposto altri obiettivi. Il tecnico siculo cambia tre pedine nel suo suo 4-3-3. Schiera in difesa Martina al posto di Benedetti, Crimi come play in sostituzione di Marino, Carriero al posto di Mastrantonio ed in attacco, lascia in panchina Lescano per far posto alla coppia Fall-Zuppel. De Giorgio forte dei tre punti ottenuti contro il suo maestro Raffaele in quel di Cerignola, opta per l’unico cambio. Riggio al posto di Sciacca. Parte bene il Trapani che cerca sin dal primo minuto le imbucate. Ci riesce al 7’con una ripartenza dove Fall brucia tutti in velocità compreso Riggio e deposita la palla nella rete di Cucchietti. Anche dopo la prima rete il Trapani vuole subito chiudere i conti. Al 11’ su azione di calcio d’angolo la palla attraversa tutta l’area potentina, finisce sui piedi dell’ex Luigi Silvestri che per via dei suoi trascorsi in rosso-blù non esulta con precisione trafigge Cucchietti. Si profila una goleada. I rosso-blù fanno fatica a trovare la quadra. La trovano con un’azione sull’asse Burgio-Erradi, la palla finisce tra i piedi di Velardi, giovanissimo calciatore scuola Napoli finisce giù in area di rigore. Il direttore di gara non concede il penalty. Sul capovolgimento di fronte, Cucchietti salva il Potenza dalla terza rete su tiro di Karic. Per vedere un’azione pericolosa da parte dei rosso-blù bisogna attendere prima al 39’ con un colpo di testa che sfiora la traversa da parte di Caturano. È il preludio alla rete che accorcia le distanze. Calcio d’angolo di Felippe. Girata fortissima di Caturano e palla imparabile da parte di Seculin. Il Potenza ci crede e pensa di poter pareggiare i conti prima della chiusura del primo tempo. Non ci riesce perché il direttore di gara dopo un minuto di recupero manda le squadre negli spogliatoi. La ripresa si apre con la sostituzione di Vilardi e Rosafio per Firenze e Schimmenti. dare maggiore velocità in attacco. Al 53’ De Giorgio cambia anche Erradi per Ghisolfi. La risposta di Aronica è Bifulco per kanutè e Valietti per Ciotti. Il Potenza insiste ed al 55’ un cross di Schimmenti trova la testa di Caturano che a due passi da Seculin manda fuori. Un minuto dopo Novella ultimo uomo in difesa stende Fall. E’ rosso diretto. La formazione di De Giorgio resta in dieci in momento dove cercava di prendere in mano la gara. Aronica richiama in panchina Zuppel per l’ex Lescano. Passano soli 5’ ed il Trapani sigla la terza rete. Una triangolazione sul lato sinistro proprio di Lescano per Bifulco consente quest’ultimo di mettere al sicuro il risultato. Ancora cambi nei siculi. Fuori Fall per Spini e Sabatino per Celiento. Fuori anche Caturano per Rossetti. La formazione sicula ormai è padrona del campo ed in difesa i rosso-blù commettono dei clamorosi errori. Il primo al 74’ ed il secondo al 77’. Ne approfitta l’ex rosso-blù Lescano che va per due volte a rete. De Giorgio opta per l’ultimo cambio. Fuori Felippe per Sciacca. La gara volge al termine nonostante il direttore di gara concede 5’ di extra time. Il Potenza incassa il pokerissimo in attesa dell’incontro casalingo di domenica prossima contro il Crotone.