LA RIVOLUZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI PEPE

È un volto nuovo della Giunta Regionale ma certamente non è un volto nuovo del- la politica. In politica ci è entrato giovanissimo, tant’è che a meno di cinquant’anni può già vantare un curriculum di tutto rispetto, vicesindaco e, poi, per due volte Sindaco di Tolve, assessore al Comune di Potenza e, poi, Senatore leghista è oggi il Vicepresidente della Giunta Regionale di Basilicata con deleghe importantissime quali le infrastrutture che non comprende soltanto la viabilità ma anche l’importante tema delle reti idriche. Stiamo parlando, ovviamente, di Pasquale Pepe che è diventato assessore dopo un consenso plebiscitario che gli ha consentito di essere il primo eletto nella Lega che aveva contribuito a fondare quando Salvini aveva portato per la prima volta il suo movimento ad avere agibilità nazionale. Al suo fianco, come sempre, Nino Altomonte, già suo assessore a Tolve e, poi, amministratore dell’Eipli. A differenza di altri, Pepe ha voluto un amico fidato ed un uomo politicamente schierato con lui nella sua avventura di Governo. I risultati di questo perfetto connubio si vedono.

OFFSHORE A POLICORO

Da quando è diventato vicegovernatore e assessore alle infrastrutture, Pasquale Pepe si è messo subito in moto. L’assessore tolvese, insieme ad Altomonte, sta rivoluzionando le placide e paludate stanze del dipartimento e sta dando un imprimatur importante alla sua attività. Il rapporto fiduciario stretto, quasi simbiotico, tra i due protagonisti della nuova stagione delle infrastrutture lucane consente di moltiplicare le capacità produttive dell’assessorato. Non sarà sfuggito ai più attenti che è stato proprio il Direttore Generale del Dipartimento a presentare, a nome dell’assessorato, la manifestazione mondiale di offshore che si terrà a Policoro al Porto degli Argonauti e che si potrà tenere proprio grazie «alle autorizzazioni che l’assessorato ha rilasciato in un’ottica di unione tra sviluppo turistico ed ambiente». Una scelta non banale quella dell’assessore Pepe e del D.G. Altomonte che hanno deciso di unire visione politica e capacità manageriale per cercare di capovolgere la visione delle infrastrutture e delle opere pubbliche in Basilicata vedendole non solo come emergenze da risolvere ma anche come opportunità strategiche.

CON LA PROTEZIONE CIVILE E LA PREFETTURA

Se non di solo pane vive l’uomo, evidentemente non di solo mare può vivere la Basilicata. Questo è ben chiaro al titolare del Dipartimento Infrastrutture che, oltre alle competenze in merito al demanio marittimo e alle re- ti idriche, incorpora con sé anche quelle della Protezione Civile. Proprio al fine di garantire una protezione civile all’avanguardia, l’assessore Pepe per la prima volta ha messo in campo l’idea di verificare il funzionamento di un sistema di allerta in caso di crollo di uno dei grandi invasi di cui la nostra Regione è piena. La simulazione tramite It Alert riguarderà il possibile crollo della diga di Monte Cotugno e verificherà le capacità di reazione della Rete di Protezione Civile Regionale.

POCHI MESI E UN GRANDE SEGNALE

Sono passati pochi mesi dall’insediamento di Pepe eppure già si vede bene il risultato della sua azione. Il Senatore Leghista si è messo all’opera immediatamente con la stessa passione e determinazione con la quale ha lavorato da Sindaco e da Parlamentare. Lo sta facendo unendo entusiasmo ed esperienza, capacità di ascolto e volontà decisionale, ha deciso di farlo anche puntando sulle competenze amministrative di un suo amico fraterno di cui si fida ciecamente senza cedere nulla alla vecchia burocrazia regionale, siamo sicuri che sarà in grado di dare un grande slancio e un grande cambiamento alla nostra Regione. Possiamo dire senza tema di essere smentiti che trovare nella stessa persona un uomo di territorio, giovane e con grande esperienza amministrativa non è facile. Pepe unisce tutte queste caratteristiche. Sta dimostrando la sua capacità di impatto immediato e, siamo certi, vedremo i frutti a lungo termine del suo lavoro.

Di Massimo Dellapenna