FRATELLI “COLTELLI” D’ITALIA: TAR, GALELLA INIZIA A TREMARE
Fratelli “Coltelli” D’Italia: Tar, Galella inizia a tremare
In un importante capitolo delle elezioni regionali della Basilicata, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha accolto il ricorso di Donatella Merra, candidata della Lista Fratelli d’Italia, contro il risultato elettorale che la vedeva esclusa dal Consiglio Regionale per soli cinque voti a favore di Alessandro Galella. La sentenza, emessa ieri 26 settembre 2024, ha disposto un riconteggio dei voti in alcune sezioni chiave, ordinando al Prefetto di Potenza di supervisionare il processo.
LE SEZIONI SOTTO ESAME Il TAR
ha identificato tre sezioni elettorali in cui si procederà al riconteggio dei voti: la Sezione n. 5 di Moliterno. Qui, Donatella Merra sostiene che almeno quattro schede, che avrebbero dovuto attribuirle preferenze, sono state erroneamente conteggiate. La differenza tra i voti attribuiti a Merra e quelli di Galella in questa sezione potrebbe essere cruciale. La Sezione n. 6 di Lavello. Un errore materiale nella trascrizione ha portato a una discrepanza di un voto nel prospetto ufficiale. La verifica si concentrerà sul confronto tra le tabelle di scrutinio e i verbali delle sezioni. La Sezione n. 1 di Balvano. Qui, si contesta l’attribuzione di due voti a Galella, che secondo Merra sarebbero stati assegnati erroneamente.
IL RUOLO DEL PREFETTO
Il Prefetto di Potenza, o un funzionario delegato, è incaricato di condurre il riconteggio in contraddittorio con i rappresentanti legali di Merra e Galella. Questa operazione deve avvenire con un preavviso di almeno cinque giorni, comunicato via email ai rispettivi avvocati. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza e correttezza nel riesame delle schede.
LA PROVA DI RESISTENZA
La differenza di cinque voti tra Merra (4.055 voti) e Galella (4.060 voti) è al centro della disputa. La sentenza del TAR ha evidenziato che le censure ammissibili potrebbero ribaltare questo margine, superando così la “prova di resistenza” che determina l’esito finale. Insomma sembra riproporsi quello che nella scorsa legislatura fu la staffetta a più riprese modificata dalle decisioni degli organi amministrativi tra la Carlucci e Giorgetti nei 5 stelle.
LE PROSSIME FASI
Il Prefetto dovrà completare il riconteggio entro il 15 novembre 2024 e trasmettere il verbale delle operazioni al TAR trami- te posta elettronica certificata. Questo documento dovrà includere le copie delle tabelle di scrutinio e delle schede valide delle sezioni interessate, con l’attestazione di conformità agli originali.
COSA ASPETTARSI
Il risultato del riconteggio potrebbe non solo influenzare l’assegnazione del seggio conteso tra Merra e Galella, ma anche avere implicazioni più ampie politicamente. Secondo le rigide regole di Fratelli d’Italia la Merra potrebbe subire sanzioni o addirittura espulsione dal partito per il ricorso presentato? E se Galella dovesse rimanere fuori, chiederà un ristoro al partito? La decisione del TAR sottolinea l’importanza di un controllo rigoroso e trasparente nelle elezioni, garantendo che ogni voto sia correttamente conteggiato e rispettato. Con il riconteggio imminente, la comunità politica e gli elettori della Basilicata attendono con interesse le conclusioni di questo processo, che potrebbe riscrivere l’attuale composizione del Consiglio Regionale