AttualitàBasilicata

DEPOSITO SCORIE, ROTONDELLA ESPRIME “DISSENSO”

Il Sindaco a Regione e Ministero: «Evitare e scongiurare che il sito della Trisaia diventi permanente»

Il lavoro degli Amministrazioni e delle Associazioni del territorio lucano, contrari all’individuazione e successiva eventuale realizzazione di un sito unico nazionale per le scorie nucleari, prosegue costante, e questa volta è il Sindaco di Rotondella, Gianluca Palazzo, a scrivere al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e al Presidente della Giunta della Regione Basilicata nonché all’Assessore regionale all’Ambiente, territorio ed energia, un documento con oggetto, per l’appunto: «Individuazione del sito unico nazionale per l’allocazione delle scorie nucleari. Manifestazione di volontà di dissenso nell’intero territorio della Regione Basilicata e della Regione confinante Puglia».

Così il Sindaco «appresa dagli organi di stampa la notizia di un’eventuale individuazione tripartita del sito volto ad ospitare le scorie nucleari, id est uno nel nord Italia, l’altro nel centro Italia ed infine un altro nel sud Italia» mette nero su bianco: «L’ipotesi in campo a mio avviso aggraverebbe di gran lunga la situazione e soluzione, esponendo ben tre diverse zone del nostro amato Paese Italia ad ospitare il cimitero delle scorie nucleari, la quale -peraltro- non sarebbe nemmeno utile a superare le resistenze delle comunità. D’altro canto una simile ipotesi renderebbe statisticamente ancor più probabile che il sito unico possa essere individuato nella Regione Basilicata e/o nella contermine Regione Puglia, soluzione che in più sedi e consessi le comunità delle due Regioni hanno osteggiato.

Infatti, su 17 aree “ritenute” idonee ben 15 ricadono nelle due Regioni, di cui 10 esclusivamente in Basilicata, 4 sono condivise tra le due Regioni ed 1 soltanto ricade nella Regione Puglia. «Condividendo la necessità di individuare in tempi rapidi il sito unico, sia per ovviare alla procedura di infrazione europea ma soprattutto -per quanto concerne più da vicino le nostre comunità- per evitare e scongiurare che il deposito temporaneo della Trisaia di Rotondella di fatto diventi un deposito permanente, ipotesi decisamente non condivisibile e da contrastare». Dunque il Sindaco invia il documento al Presidente Bardi e all’Assessore regionale all’Ambiente «affinché si attivino, per quanto di loro competenza, acciocché tale ipotesi venga scongiurata, anche per dare concreta attuazione a quanto condiviso con la Dgr n. 149 del 03/03/2021, fiducioso di un ripensamento e dell’impegno a trovare una soluzione che non sconti le resistenze delle comunità».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti