CAIATA: «L’AUTONOMIA REGIONALE NEL COMMERCIO ESTERO ACCENTUEREBBE LE DIFFERENZE GIÀ ESISTENTI»
Il deputato di Fdi della commissione affari esteri esprime forti preoccupazioni
Invertire la rotta sul commercio estero estendendo le garanzie di autonomia delle regioni non solo pro- vocherebbe una discontinuità sul piano economico, ma accentuerebbe le differenze già esistenti». Lo dichiara Salvatore Caiata, deputato della Commissione Affari Esteri di Fratelli d’Italia. «L’autonomia così richiesta dalle Regioni Veneto, Lombardia, Pie- monte e Liguria, nel commercio estero, nella cooperazione internazionale e nei rapporti con l’Unione europea, andrebbe pertanto ad alimentare instabilità nei rapporti dello Stato italiano con il resto del mondo. Tra i principi portanti della nostra Costituzione vi è la garanzia dell’unità dello Stato che si traduce in uno sviluppo economico unitario in grado di appianare le differenze» continua Caiata. «La concessione di autonomia nel commercio estero non solo aumenterebbe le divergenze tra le nostre regioni, ma andrebbe a sottrarre alle nostre imprese opportunità di crescita e sviluppo. Rinvertire la rotta dello sviluppo verso l’unità della Nazione è l’unica strada percorribile, senza accentuare in maniera spropositata settori sì di autonomia, ma che è bene ricordare rientranti in primis nella gestione dello Stato», conclude il deputato della commissione Affari Esteri di Fratelli d’Italia.