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DAL 1º OTTOBRE 2024 MARK RUTTE GUIDERÀ LA NATO SUCCEDERÀ A JENS STOLTENBERG

“È un immenso onore essere nominato segretario generale della Nato. L’Alleanza è e rimarrà la pietra angolare della nostra sicurezza collettiva. Guidare questa organizzazione è una responsabilità che non prendo alla leggera”

È GIUSTO INFORMARE 

DAL 1º OTTOBRE 2024 MARK RUTTE GUIDERÀ LA NATO SUCCEDERÀ A JENS STOLTENBERG


#ègiustoinformare con Mark Rutte l’uomo che guiderà la NATO dal #1ºottobre2024

La NATO, Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (in inglese North Atlantic Treaty Organization;
in francese Organisation du traité de l’Atlantique nord, in sigla OTAN) è un’alleanza militare intergovernativa nel settore della difesa tra 32 Stati membri, di cui 30 europei e due nordamericani, istituita all’indomani della seconda guerra mondiale


Il trattato istitutivo della NATO, il Patto Atlantico, fu firmato a Washington il 4 aprile 1949, ed entrò in vigore il 24 agosto dello stesso anno

Rutte è il nuovo segretario generale della Nato
Il primo ministro olandese assumerà le sue funzioni dal primo ottobre e succederà a Jens Stoltenberg da dieci anni alla guida dell’Alleanza 

Il Consiglio Nord Atlantico ha deciso di nominare il primo ministro olandese Mark Rutte come prossimo segretario generale della Nato, succedendo a Jens Stoltenberg. Rutte assumerà le sue funzioni dal primo ottobre, quando il mandato di Stoltenberg scadrà dopo dieci anni alla guida dell’Alleanza.

Lo scrive su X il premier olandese, Mark Rutte:
“È un immenso onore essere nominato segretario generale della Nato. L’Alleanza è e rimarrà la pietra angolare della nostra sicurezza collettiva. Guidare questa organizzazione è una responsabilità che non prendo alla leggera”

aggiunge: 
“Sono grato a tutti gli alleati per aver riposto in me la loro fiducia. Non vedo l’ora di assumere l’incarico con grande vigore in ottobre, come successore di Jens Stoltenberg, che ha fornito alla Nato una leadership eccezionale negli ultimi 10 anni e per il quale ho sempre nutrito grande ammirazione”

Lo scrive su X il segretario generale uscente Jens Stoltenberg :
“Accolgo con grande favore la scelta degli Alleati della Nato di Mark Rutte come mio successore. Mark è un vero transatlanticista, un leader forte e un costruttore di consenso.
Gli auguro ogni successo mentre continuiamo a rafforzare la Nato.
So che lascerò la Nato in buone mani”

Lo scrive il ministro Guido Crosetto sul profilo “X” del ministero della Difesa:
“Congratulazioni a Mark Rutte per la nomina a segretario generale Nato. Lavoriamo insieme per costruire percorsi di pace, attuali scenari richiedono comunità di intenti e condivisione di vedute. Italia continuerà a impegnarsi con determinazione per affrontare complessa situazione internazionale”

🔹Chi è Mark Rutte, l’uomo che guiderà la Nato
Il premier olandese uscente succederà dal primo ottobre al norvegese Jens Stoltenberg

Mark Rutte è un politico liberale di lungo corso, leader del Vvd olandese dal 2006 fino al 2023.
È premier dei Paesi Bassi dal 2010, nonostante la sconfitta alle politiche di novembre, quando trionfò lo xenofobo Wilders con il 23,5% dei voti. Ciò nonostante, non si è ancora formato un nuovo Governo all’Aia e Rutte è tuttora premier.
Rutte succederà dal primo ottobre al norvegese Jens Stoltenberg che è Segretario generale della Nato dal 2014.
Abile nelle relazioni internazionali, Rutte è tra i capi di Governo che stanno attualmente trattando i top jobs della Ue 🇪🇺
Per il Ppe ci sono il polacco Tusk e il greco Mitsotakis, per il Pse lo spagnolo Sanchez e il tedesco Scholz, per i liberali il francese Macron e proprio il premier olandese. Rutte è sempre stato un rigorista nei conti pubblici Ue, una spina nel fianco dell’Italia che nel 2023, secondo Eurostat, ha un rapporto debito/pil superiore al 137%.
Per ingraziarsi Giorgia Meloni, nonostante i diversi punti di vista sui conti, Rutte nel 2023 volò con von der Leyen e la premier italiana a Tunisi per il pacchetto di aiuti da 255 milioni di euro a sostegno del bilancio dello Stato nordafricano e per la gestione dei flussi migratori.

Rutte è un uomo inflessibile anche nella sua vita personale: nel maggio 2020 sua madre morì.
Il premier, per rispettare le restrizioni sul coronavirus, andò a trovarla solo l’ultima notte, dopo otto settimane di lontananza coatta.
“Non voglio violare le norme” disse Rutte.
Il suo ristorante preferito è italiano.
Si chiama ‘L’Impero Romano’
È il locale dove portò a cena Giuseppe Conte, allora Presidente del Consiglio, nella sua visita all’Aja. Ed è lo stesso locale dove nel weekend Rutte si concede un momento di relax con la sorella.
Il suo piatto preferito è il minestrone. Prima della carriera politica Rutte è stato manager della multinazionale Unilever, responsabile delle risorse umane. All’università ha studiato storia. Figlio di imprenditori protestanti e ultimo di sette fratelli, Mark Rutte ha avuto diversi lutti in famiglia: prima della madre il premier ha perso il padre, una sorella e un fratello, quest’ultimo morto di Aids nel 1989. Ama l’arte e la musica. Rutte è un pianista mancato.
Tifoso del Feyenoord, Rutte è scapolo: inscalfibile persino di fronte all’amore. Frugale fino al midollo, vive ancora nell’appartamento che ha preso dopo l’università e in città, quando gli impegni glielo consentono, si sposta solo in bici o al massimo con una vecchia Saab di seconda mano


#sapevatelo2024
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