IL GIORNALISMO PERDE IL SUO DECANO, CIAO PINO
Anzalone aveva 85 anni. i funerali si terranno questa mattina nella chiesa di Sant’Anna e San Gioacchino. Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo politico e dai colleghi: «Un grande maestro»
È morto ieri a Potenza, dove era nato nel 1939, il giornalista Pino Anzalone. Dal 1962, ha contribuito a fare la sto- ria del giornalismo in Basilicata. È stato condirettore del Quotidiano della Basilicata, caporedattore responsabile dell’edizione lucana de La Gazzetta del Mezzogiorno, direttore di Basilicata Università, rivi- sta edita dall’Università della Basilicata, corrispondente e collaboratore del Corriere della Sera e dell’Agenzia Ansa. Ha collaborato anche con alcune tra le maggiori testate quotidiane italiane e con riviste a diffusione nazionale. È stato presidente del Corerat, Comitato regionale per il Servizio radiotelevisivo. È tra i fon- datori dell’Assostampa di Basilicata. Consigliere-tesoriere dell’Ordine interregionale dei giornalisti di Puglia e Basilicata, è stato, per varie consiliature, consigliere dell’Ordine nazionale. Membro di Commissioni di esame per l’idoneità professionale, ha dato anche il proprio contributo come tutor ai vari seminari dell’Ordine per i praticanti. Già presidente della Commissione ricorsi, a seguito dell’entrata in vigore del Dpr 137/2012, è stato eletto nel Consiglio di disciplina nazionale, nel quale è stato vice presidente vicario. Ha fatto parte dell’Osservatorio nazionale di deontologia, importante organismo di esperti istituito presso la massima assise dell’Ordine, a supporto e consulenza dell’attività dei Consigli di disciplina territoriali e nazionale, ricoprendo la carica di segretario-coordinatore. Tale organismo ha redatto, altre- sì, il Testo unico di deontologia dei giornalisti, importante documento che unifica le numerose Carte deontologiche esistenti. Nelle passate consiliature è stato, tra l’altro anche nel- la Commissione Cultura e nel Gruppo di lavoro Informazione e Minori, in cui si è occupato dell’aggiornamento della Carta di Treviso e della redazione del volume sulla tutela e trattamento dei minori nei Paesi europei. È stato presidente dell’Unione Giornalisti Pensionati della Basilicata. Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il premio “Cronista dell’anno”, il premio internazionale “Per il nuovo Sud” e un diploma di benemerenza, con medaglia, in occasione del sisma del 1980. I funerali si terranno oggi alle 11 nella Chiesa di Sant’Anna e Gioacchino.