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RADIO POTENZA 1 CENTRALE, LA RADIO DELLA FARFALLA: COSÌ VOGLIO RICORDARLA

La mia esperienza nell’emittente radiofonica: un rifugio di passioni, comunità e libertà

Quando penso a Radio Potenza 1 Centrale, il ricordo che si affaccia nella mia mente è quello di un giovane Dino Quaratino, “nu uagliungiedd” con un sogno, che si trovava per la prima volta davanti alla porta di quella che sarebbe diventata la sua seconda casa. Ero un ragazzo pieno di entusiasmo, con una voglia irrefrenabile di cimentarmi nel mondo della musica, di mettermi alla prova, di avere la mia voce dietro a un microfono. Non avevo idea di cosa mi aspettasse dall’altra parte di quella porta, ma sapevo una cosa: volevo fare il disk jockey. Con coraggio e determinazione, bussai e mi presentai. A ricevermi, con uno sguardo deciso e carico di energia, c’era lui: Nino Postiglione, “l’Istrione”, il fondatore e anima pulsante di Radio 1 Potenza Centrale. Nino non era solo una personalità della radio, era la radio stessa. Il suo carisma riempiva ogni angolo della stanza, e quel suo modo di fare, tra l’accogliente e il brusco, tra il paterno e lo spigoloso, mi affascinò subito. Dopo poche domande, senza troppi preamboli, mi disse: “Il microfono è tuo, fammi vedere che sai fare.” Quell’invito, così diretto e privo di esitazioni, è stato per me l’inizio di tutto. Nino mi diede fiducia fin da subito, senza bisogno di conoscermi a fondo, perché credeva che la radio fosse proprio questo: una piattaforma aperta, uno spazio dove chi aveva qualcosa da dire, poteva farlo liberamente.

L’INIZIO DI UNA CARRIERA: UN MICROFONO, UNA PASSIONE

Da quel giorno, ho avuto l’opportunità di crescere professionalmente e umanamente all’interno di Radio Potenza 1 Centrale. L’esperienza che ho vissuto in quegli studi è stata determinante per la mia carriera. Mi ha insegnato non solo il mestiere del disk jockey, ma anche a connettermi con il pubblico, a entrare in sintonia con chi ascoltava dall’altra parte, a capire quanto fosse importante la responsabilità di avere un microfono davanti a sé. Ogni parola detta, ogni canzone suonata, ogni pensiero condiviso aveva un impatto. E questo, per un giovane ragazzo che stava muovendo i suoi primi passi in un mondo fatto di suoni, luci e parole, era elettrizzante. Radio Potenza 1 Centrale non era una radio come tutte le altre. In un contesto in cui la “borghesia” potentina guardava con una certa sufficienza questa emittente “di provincia”, Nino Postiglione e tutti noi abbiamo saputo dare vita a qualcosa di molto più grande della somma delle sue parti. C’era qualcosa di unico in quella radio, un’energia tangibile che nasceva dall’essere autentici, dall’essere radicati nella comunità ma, allo stesso tempo, capaci di parlare a chiunque, ovunque. Nino aveva un sogno: fare della radio uno spazio libero, a disposizione della gente. E questa visione si è tradotta in un successo che resiste al tempo.

LA RADIO COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA COMUNITÀ

Uno degli aspetti più affascinanti di Radio 1 Potenza Centrale era, ed è tuttora, la sua vicinanza alla comunità. Sin dal primo momento, Nino Postiglione ha voluto che la radio fosse una piattaforma dove le persone potessero sentirsi a casa, dove la voce degli ascoltatori fosse ascoltata e rispettata. Non era raro che, nel bel mezzo di una trasmissione, venisse aperto un dialogo con chi chiamava in diretta. Questo tipo di interazione rendeva l’esperienza della radio qualcosa di profondamente umano, di coinvolgente. In quegli anni, Radio Potenza 1 Centrale rappresentava una delle poche fonti di informazione e intrattenimento locale. Era un punto di riferimento per chi voleva ascoltare buona musica, discutere di attualità o semplicemente sentirsi parte di qualcosa di più grande. Questo senso di appartenenza era ciò che faceva la differenza. Non eravamo solo speaker o disk jockey: eravamo parte di una comunità che si riconosceva in quello che trasmettevamo, che si ritrovava in quella voce familiare che accompagnava le giornate. Per me, entrare a far parte di Radio Potenza 1 Centrale è stato come scoprire una famiglia allargata. Le persone che ci ascoltavano erano parte della nostra quotidianità, e noi eravamo parte della loro. Ero orgoglioso di contribuire a quel dialogo costante, di portare la mia passione per la musica nelle case delle persone, nei loro viaggi in macchina, nelle loro giornate di lavoro. Ed è stato proprio grazie a questa esperienza che ho capito quanto fosse potente il mezzo radiofonico: la capacità di entrare nella vita delle persone, di influenzarle, di farle emozionare.

L’UMILTÀ COME CHIAVE DEL SUCCESSO

Uno degli aspetti più significativi di Radio Potenza 1 Centrale era la sua umiltà. Nonostante l’emittente fosse spesso sottovalutata dalle classi più elevate di Potenza, la radio ha saputo conquistare il cuore della gente comune proprio grazie alla sua capacità di mettersi a disposizione. Non avevamo grandi mezzi, non eravamo una grande stazione nazionale, ma avevamo qualcosa di più importante: la volontà di servire il nostro pubblico, di renderlo parte attiva della nostra programmazione. Questo ci ha permesso di resistere nel tempo, di evolverci senza perdere mai di vista la nostra missione originaria. Nino Postiglione era un uomo determinato, appassionato, e profondamente convinto della sua idea di fare radio. E anche se a volte il suo carattere poteva risultare difficile, con quella punta di “stronzaggine” che lo rendeva imprevedibile, era proprio questa sua passione a guidarci tutti. Credeva fermamente che la radio dovesse essere uno spazio aperto, accessibile a tutti, dove chiunque potesse trovare la sua voce. E questa sua convinzione ci ha spinti a dare il massimo, a non accontentarci mai, a cercare sempre di fare di più.

LA MIA CRESCITA PROFESSIONALE: DALLA RADIO AI GRANDI EVENTI

Se oggi posso guardare indietro e vedere una carriera ricca e variegata, lo devo in gran parte a Radio Potenza 1 Centrale e all’Istrione che ha creduto in me. Da quei primi giorni come giovane disk jockey, la mia carriera ha preso strade che non avrei mai immaginato. Ho iniziato come animatore nei campeggi, portando con me quell’esperienza di dialogo con il pubblico che avevo appreso in radio. Poi sono passato a lavorare nelle discoteche più importanti del meridione, dove ho potuto sviluppare ulteriormente le mie competenze musicali e affinare la mia capacità di leggere il pubblico. Ma il mio percorso non si è fermato lì. Col tempo, ho iniziato a organizzare grandi concerti e a dedicarmi al teatro. Ogni nuova avventura è stata un tassello importante della mia crescita professionale, ma il filo conduttore di tutto è sempre stata la radio. Radio Potenza 1 Centrale mi ha dato le basi, mi ha insegnato l’importanza della passione, della disciplina, della capacità di connettersi con il pubblico. Tutte queste competenze mi hanno accompagnato in ogni fase della mia carriera, permettendomi di costruire una professione solida e appagante.

IL RUOLO ATTUALE DI RADIO POTENZA 1 CENTRALE

Oggi, a distanza di anni, Radio Potenza 1 Centrale continua a svolgere un ruolo cruciale nel territorio. Nonostante l’avvento delle nuove tecnologie e dei media digitali, l’emittente ha saputo adattarsi ai cambiamenti senza perdere la sua identità. Il mondo della comunicazione è cambiato radicalmente con l’arrivo di internet, dei social media e dei podcast, ma Radio Potenza 1 Centrale ha mantenuto la sua centralità, diventando un punto di riferimento per chi cerca un’informazione locale, autentica e vicina alle persone. La radio non è più solo un mezzo di comunicazione, ma una comunità vera e propria. Gli ascoltatori non si limitano ad ascoltare passivamente: partecipano, commentano, interagiscono. E questo è il segreto del successo duraturo di Radio Potenza 1 Centrale. Non è una radio che si limita a trasmettere contenuti: è una radio che dialoga, che ascolta, che si evolve insieme al suo pubblico.

IL FUTURO DI RADIO POTENZA 1 CENTRALE

Guardando al futuro, credo che Radio Potenza Centrale abbia ancora molto da offrire. La sua capacità di adattarsi ai tempi, di rimanere fedele ai suoi valori originari e di continuare a essere un punto di riferimento per la comunità, le permetterà di affrontare le sfide che verranno. Il passaggio generazionale sarà sicuramente una fase cruciale, ma sono convinto che l’emittente saprà attrarre nuovi talenti, come fece con me tanti anni fa. In un mondo in cui tutto sembra essere sempre più veloce, digitale e impersonale, Radio Potenza 1 Centrale rappresenta una boccata d’aria fresca. Un luogo dove la voce umana ha ancora un valore, dove la connessione tra le persone è reale e tangibile. E in questo, il lascito di Nino Postiglione sarà sempre presente. Il mio Aforisma: “La radio è come un faro nella notte: non importa quanto il mare sia agitato, la sua luce ci guida sempre a casa.” La mia Metafora: Radio Potenza Centrale è come un vecchio albero radicato nel cuore di una valle. I suoi rami si estendono verso il cielo, accogliendo ogni voce, e le sue radici profonde lo mantengono saldo nella comunità. Anche con il cambiare delle stagioni e l’arrivo di nuove tempeste, l’albero continua a crescere, nutrendo e proteggendo chiunque vi trovi riparo sotto le sue fronde. La Morale: La vera forza di un progetto non sta nelle sue dimensioni o nei mezzi, ma nell’umiltà e nella dedizione con cui sa servire la comunità, rimanendo fedele ai propri valori anche di fronte ai cambiamenti.

Di Dino Quaratino

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