AttualitàBasilicata

“RESIDENZE MUSICALI” HA COINVOLTO 3 PAESI

La musica ha messo insieme e in rete Acerenza, Aliano e Marsico Nuovo. Il Sindaco Scattone racconta

L’Amministrazione Comunale di Acerenza, guidata dal Sindaco Fernando Scattone ha convintamente sposato il progetto voluto dall’APS Culturale Onyx Jazz Club, Ente di Terzo Settore, con sede in Matera ed, è stato tra i primi sottoscrittori della Rete Culturale del Jazziamoci, che ad oggi aggrega 22 comuni ed Enti della Basilicata. In quest’ottica di rete fondata sulla potenza della musica, si è conclusa con le tre giornate acheruntine la straordinaria esperienza delle “Residenze Musicali” che ha messo insieme e in rete tre comunità lucane, la stessa Acerenza, Aliano e Marsico Nuovo.
«Il progetto delle residenze musicali che nel periodo estivo ha coinvolto le tre amministrazioni rappresenta un vero “prototipo” di quello che si vuole realizzare su più ampia scala di Comuni lucani -spiega Scattone- ovvero residenze artistiche e musicali diffuse sul territorio lucano che possano contribuire a rivitalizzare i borghi, le aree interne della nostra regione, attraverso residenze che possano ospitare artisti provenienti dall’Italia e dal resto del mondo. Un progetto ambizioso ma realizzabile con il contributo della programmazione nazionale e regionale che tenga conto delle richieste provenienti dal territorio e dai cittadini che saranno lieti di mettere a disposizione degli artisti i propri alloggi oramai in disuso o addirittura abbandonati nei bellissimi centri storici e che potranno, attraverso la musica e le note musicali, rompere il silenzio dei vicoli».

L’iniziativa conclusa ad Acerenza rappresenta dunque una prima occasione che la nota e storica associazione lucana, Onyx Jazz Club ha voluto cogliere insieme ai Comuni, chiedendo agli stessi di diventare partner del Progetto presentato nei mesi addietro al Ministero della Cultura per la promozione della musica jazz, «bando che ci ha visti vincitori per l’elevata qualità della progettualità – incalza il Sindaco- e che ci ha consegnato un finanziamento per la realizzazione delle residenze musicali nei tre comuni coinvolti. Le tre giornate trascorse – evidenzia il Primo cittadino acheruntino- hanno visto prove libere e accessibili al pubblico e alla cittadinanza, i “Suoni in Cattedrale”, la performance sonora della Giovane Orchestra Lucana, che non ha tolto nulla alla sacralità della Chiesa ma che ha fatto vivere un bellissimo scambio tra i giovani artisti e la comunità, la quale ha vissuto per l’occasione gli spazi della Basilica in una veste davvero inedita.
Il concerto finale della Giovane Orchestra Lucana diretto dal Maestro Fioravanti ha messo in luce le vere capacità musicali ed artistiche dei ragazzi e hanno consentito ai giovani musicisti di conoscere il nostro borgo. Si tratta di un progetto ambizioso e innovativo in cui crediamo moltissimo, che pone le basi per ragionare sulle reali potenzialità del borgo partendo dalla riscoperta delle proprie radici e della propria storia.

Spesso i visitatori che giungono dalle parti più disparate del mondo, raccontano ai ragazzi della Pro Loco che li accolgono e li accompagnano, che sono fortemente attratti, oltre che dalle bellezze del luogo, anche dall’accoglienza della gente, dal nostro dialetto, dai proverbi e addirittura dal silenzio e dal suono del vento che rappresenta la musica naturale delle passeggiate acheruntine.
I nostri borghi -conclude Scattone- aree interne della regione possono e devono continuare a vivere e raccontare quello che di bello rappresentano e l’arte e la creatività degli artisti, possono e devono rappresentare occasione di crescita per le nostre comunità locali. Per questo noi ci crediamo e sosteniamo convintamente la realizzazione di residenze artistiche e musicali sul nostro territorio che possono contribuire a valorizzare realmente tutti gli attrattori culturali già presente e ben conosciuti».

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