G7 DELLE PARI OPPORTUNITÀ, ROCCELLA: «LA SCELTA DI MATERA È SIMBOLICA»
Alla giornata di apertura presente la Ministra per la famiglia e le pari opportunità. L’assesore Latronico: «Matera incarna perfettamente lo spirito di resilienza e di innovazione»
È iniziata ieri e terminerà domenica nella sala consiliare della Provincia di Matera in via Ridola la tre giorni del convegno “Il G7 delle donne di Matera e della rete internazionale delle donne” organizzato in in concomitanza del G7 ministeriale sulle Pari Opportunità da Rete donna comunale, Fondazione Pangea e “Women without Violence International Foundation”. Violenza sessuale, femminicidio, discriminazioni di genere questi sono stati i temi dell’importante appuntamento. All’incontro ha partecipato anche Eugenia Roccella, Ministra per la Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, che ha dichiarato: «Con questo G7 vogliamo fare un sforzo di coordinamento internazionale per provare almeno a ridurre i femminicidi e a far sentire le donne meno sole quando vogliono e devono uscire da queste situazioni di violenza. Abbiamo scelto Matera perché è una città meravigliosa e anche perché c’è un significato simbolico: c’è infatti la possibilità che il nome Matera venga dalla parola ‘mater’ e quindi abbiamo ritenuto che fosse significativo visto che parliamo di pari opportunità, di concilia- zione e di violenza». A portare i saluti della Regione Basilicata, l’assessore alla Sanità e al Pnrr Cosimo Latronico che ha dichiarato: «Questo evento rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere su temi fondamentali come l’uguaglianza e l’inclusione, e per delineare strategie che possano guidarci verso un futuro più equo. Matera, con la sua storia millenaria e il suo riconoscimento come Capitale Europea della Cultura nel 2019, incarna perfettamente lo spirito di resilienza e innovazione. La sua capacità di trasformazione è un esempio di come la cultura possa essere un motore di sviluppo e cambiamento sociale». Latronico ha ricordato come la Regione Basilicata sia profondamente impegnata «nel pro- muovere le pari opportunità, consapevole che esse sono essenziali per il progresso sociale ed economico. Abbiamo avviato diverse iniziative che mirano a garantire l’inclusione e a promuovere l’uguaglianza di genere, affrontando le sfide con determinazione e innovazione». «Uno dei temi centrali su cui dobbiamo concentrare i nostri sforzi – ha aggiunto Latronico – è la rimozione delle barriere che riduco- no i tassi di natalità. È essenziale promuove- re lo sviluppo della centralità delle famiglie, riconoscendole come luoghi di crescita, di promozione dell’umanità e di tenuta del tessuto sociale e educativo. Senza escludere il ruolo economico che le famiglie riescono a esprimere, è fondamentale attuare politiche sociali e di conciliazione che le supportino, con- sentendo loro di prosperare in un ambiente favorevole. Inoltre – ha sottolineato l’assessore – dobbiamo concentrare i nostri sforzi su politiche sociali che elevino il tasso di occupabilità. Creare opportunità di lavoro e sviluppare le competenze necessarie per il mercato del lavoro contemporaneo è cruciale per il benessere delle famiglie e per la crescita economica complessiva». «Nel settore sanitario e delle politiche socia- li, la Basilicata sta lavorando per creare un sistema più equo e accessibile per tutti: “Siamo impegnati – ha confermato Latronico – in pro- getti che migliorano i servizi e promuovono una cultura di inclusione e rispetto per ogni individuo». Sul tema specifico delle pari opportunità Latronico ha invocato una collaborazione internazionale: «Solo lavorando insieme possiamo affrontare le sfide globali e costruire un futuro migliore per le generazioni a venire. Occorre condividere – ha concluso l’assessore – le nostre esperienze e collaborare per sviluppare progetti