MEDIO ORIENTE 365 GIORNI DI GUERRA CONTINUANO LE ESPLOSIONI ALLA PERIFERIA SUD DI BEIRUT
L’esercito israeliano ha diramato un nuovo avviso ai residenti della periferia meridionale di Beirut, nota come Dahiyeh, ordinando loro di evacuare immediatamente
È GIUSTO INFORMARE
3️⃣6️⃣5️⃣ GIORNO DI GUERRA
La preghiera del venerdì a Teheran
Il sermone di Khamenei: “I Paesi islamici hanno un nemico comune. Legale l’attacco a Israele”
La guida suprema iraniana: le nazioni musulmane hanno un “nemico comune” e devono “cingere una cintura di difesa attorno allo stato ebraico.
“L’Asse della resistenza non si tirerà indietro”
{04 ottobre 19:07 Tg3 – Sergio Paini, corrispondente da Istanbul}
Pugno duro contro “l’unico nemico”, Israele, con risposte “legittime e legali”, ma anche appello all’unità di tutti i musulmani.
È questa la linea tracciata dalla Guida Suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei nel suo sermone durante la preghiera del venerdì e la cerimonia di commemorazione per Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah uccio durante i raid israeliani in Libano.
Acclamato dalla folla riunita nella grande moschea di Teheran, Khamenei ha letto con tono fermo il suo breve discorso, in piedi, tenendo accanto un fucile, intervallato da applausi e vive reazioni dei fedeli.
“Ogni paese, ogni popolo ha il diritto ultimo di difendersi dalla tirannia suprema”, ha dichiarato la guida suprema iraniana nel suo sermone, il primo in quasi cinque anni.
Partendo da questo presupposto, l’attacco missilistico dell’Iran su Israele di martedì scorso “è legittimo e rispetta il diritto”. Un attacco che, ha sottolineato Khamenei, è stata la “punizione minima” per Israele, in risposta ai suoi “crimini sorprendenti”. Definendo Israele un regime “vampiro”, l’ayatollah ha annunciato che la Repubblica islamica eseguirà “qualsiasi dovere correlato” contro Israele con “forza e fermezza”.
“L’azione intrapresa dalle nostre forze armate è stata solo una piccola azione rispetto ai crimini commessi dal regime israeliano e se necessario, in futuro, colpiremo di nuovo il regime israeliano”, ha promesso Khamenei, precisando che il suo Paese non “ritarderà né si affretterà a svolgere il suo dovere” nell’affrontare Israele.
Insistendo sul fatto che “il nemico è uno solo”, ha argomentato che “le politiche adottate dal nostro nemico sono quelle di spargere i semi della divisione e della sedizione, di creare una spaccatura tra tutti i musulmani. Sono gli stessi nemici dei palestinesi, dei libanesi, degli egiziani e degli iracheni. Sono nemici del popolo yemenita e siriano”
Di conseguenza, l’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre è stato, secondo Khamenei “un’azione legittima”. Così come “è legittimo il diritto di difendersi del popolo palestinese. Di opporsi a quei criminali, le forze di occupazione. Non esiste un singolo tribunale o organizzazione internazionale che possa biasimare il popolo palestinese semplicemente per aver difeso la propria patria”, ha ancora detto Khamenei. Allo stesso modo, considera la lotta di Hezbollah in Libano come un “servizio vitale per tutta la regione”
La Guida Suprema ha poi assicurato che “tutti gli alleati dell’Iran non si tireranno indietro”, motivo per cui, ha avvertito, “Israele non ne ha più per molto tempo”. Nella folla dei presenti, numerosi fedeli portavano i ritratti dei leader assassinati del cosiddetto “asse della resistenza” iraniano – che include Hezbollah, gli Houthi nello Yemen e numerosi gruppi armati in Siria e Iraq – contro Israele e gli Stati Uniti. Secondo gli analisti, il discorso di Khamenei segna un cambio di passo nelle politiche iraniane in tutta la regione. In passato l’Iran si e’ spesso mosso da solo, compiendo azioni definite isolazioniste, mentre ora, vedendo come sempre più concreta e reale la possibilità di una guerra regionale, il leader supremo ha invitato i musulmani a essere uniti. A riprova di un invito all’azione rivolto all’intera regione, nella seconda parte del suo discorso, Khamenei ha parlato in arabo, non in persiano. Infine, il fatto che abbia deciso di guidare pubblicamente le preghiere del venerdì è stato letto anche come un messaggio rivolto agli israeliani: i leader iraniani non sono costretti a nascondersi.
🔺 Continuano da alcune ore le esplosioni alla periferia sud di Beirut
365 GIORNI DI GUERRA CONTINUANO LE ESPLOSIONI ALLA PERIFERIA SUD DI BEIRUT
Colonne di fumo, riferiscono i media, si sono levate dalla zona dell’aeroporto. L’esercito israeliano, poco dopo la mezzanotte, aveva emesso ordini di evacuazione per alcune zone.
La guerra di Gaza, giorno 365
Hezbollah, scontri con truppe israeliane al confine con il Libano.
Nuovo raid a sud di Beirut
Idf, colpito centro comando di Hamas in ex scuola Usa, da Israele nessuna garanzia su impianti nucleari Iran. L’Fbi lancia allarme: “Allerta per 7 ottobre, rischio estremismi violenti”
🔹00:06 05 Ottobre
🔺Wafa, Israele allontana beduini arabi vicino a Gerico
Le forze di occupazione israeliane hanno preso d’assalto la comunità beduina araba di al-Mlaihat, a nord-ovest della città di Gerico, nella Cisgiordania occupata”. Lo afferma un attivista locale, citato dall’agenzia palestinese Wafa. Hasan Mlaihat, supervisore dell’Organizzazione al-Baidar per la difesa dei diritti dei beduini, ha affermato che le forze israeliane hanno fatto irruzione nella comunità, saccheggiato tutte le abitazioni e condotto un censimento elettronico della popolazione, registrando i numeri delle loro carte d’identità. Ha aggiunto – scrive Wafa – che il raid è stato condotto nel contesto più ampio dei tentativi israeliani di espellere con la forza e di effettuare una pulizia etnica di tutte le comunità beduine palestinesi nella valle del Giordano, come preludio all’appropriazione delle loro terre.
00:10 05 Ottobre
🔺Usa, da Israele nessuna garanzia su impianti nucleari Iran
Israele non ha fornito alcuna assicurazione agli Stati Uniti sul fatto che la rappresaglia all’attacco di martedì non prenda di mira i siti nucleari iraniani. Lo riferiscono alte fonti del dipartimento di Stato alla Cnn. Il funzionario ha aggiunto che è “davvero difficile dire” se Israele utilizzerà l’anniversario degli attacchi del 7 ottobre di Hamas per vendicarsi
00:12 05 Ottobre
🔺Idf, raid su centro comando di Hamas in una scuola a Gaza
L’esercito israeliano ha reso noto di aver colpito poco fa in un raid aereo “terroristi che operavano all’interno di un centro di comando e controllo nella Striscia di Gaza” situato “in un complesso che in precedenza fungeva da scuola, la ‘Ahmad Al-Kurd’, nell’area della Striscia di Gaza centrale”. L’Idf assicura di aver adottato “prima dell’attacco numerose misure per ridurre il rischio di danneggiare i civili” e accusa Hamas di abuso sistematico delle infrastrutture civili”.
00:38 05 Ottobre
🔺Dagli Usa 157 milioni di assistenza umanitaria al Libano
Gli Stati Uniti concedono 157 milioni di dollari in assistenza umanitaria al Libano. Lo comunica il Dipartimento di Stato, sottolineando che gli aiuti arrivano in un momento di devastante crisi umanitaria per il Libano.
02:42 05 Ottobre
01:24 05 Ottobre
🔺Nuovo raid israeliano a sud di Beirut
Nuovo raid areo israeliano alla periferia sud di Beirut. Secondo quanto riferiscono i media, dopo l’ordine di evacuazione dato dall’Idf ai residenti di Dahiyeh, nella zona c’è stata un’esplosione.
02:46 05 Ottobre
🔺Trump, Israele dovrebbe colpire i siti nucleari iraniani
Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca, ritiene che Israele dovrebbe colpire le strutture nucleari iraniane in risposta al recente lancio di missili dell’Iran. L’ex presidente, parlando a un evento per la campagna elettorale in North Carolina, ha fatto riferimento a una domanda posta questa settimana al presidente Biden sulla possibilità che Israele colpisca l’arsenale nucleare iraniano. Quando gli hanno fatto questa domanda, la risposta avrebbe dovuto essere: “Colpisci prima il nucleare e preoccupati del resto più tardi”, ha dichiarato Trump.
02:49 05 Ottobre
🔺Biden, attacco Israele a pozzi petrolio? Penserei ad alternative
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che “gli israeliani non hanno ancora deciso cosa fare in termini di attacco” e che “se ne sta discutendo”. “Se fossi nei loro panni, penserei a delle alternative rispetto al colpire i campi petroliferi”, ha detto durante il briefing quotidiano alla Casa Bianca. Biden ha aggiunto: “Presumo che quando decideranno come rispondere, ne discuteremo”. Il presidente degli Stati Uniti ha anche dichiarato che “nessuna amministrazione ha aiutato Israele più di me”. E che ritiene che Netanyahu “dovrebbe ricordarsene”.
03:15 05 Ottobre
🔺Fbi: “Allerta per 7 ottobre, rischio estremismi violenti”
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) e il Department of Homeland Security (DHS) lanciano l’allarme per potenziali estremismi violenti negli Stati Uniti in occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023. In particolare, L’Fbi e il Dhs “ritengono che il primo anniversario dell’evento che ha dato inizio all’attuale conflitto Israele-Hamas, possa essere un fattore motivante per gli estremisti violenti e gli autori di crimini d’odio a impegnarsi in violenze o minacciare la sicurezza pubblica”.
03:18 05 Ottobre
🔺Hezbollah, scontri con truppe israeliane al confine con il Libano
Il movimento armato Hezbollah riferisce di scontri con le truppe israeliane al confine con il Libano. In precedenza aveva detto di aver costretto i soldati israeliani a “ritirarsi” nella zona. “I soldati del nemico israeliano hanno tentato di nuovo di avanzare verso la periferia del villaggio di Adaysseh” e ‘gli scontri continuano’, ha dichiarato il gruppo in un comunicato.
03:42 05 Ottobre
🔺Serie esplosioni a Beirut sud, fumo in zona aeroporto
Continuano da alcune ore le esplosioni alla periferia sud di Beirut. Colonne di fumo, riferiscono i media, si sono levate dalla zona dell’aeroporto. L’esercito israeliano, poco dopo la mezzanotte, aveva emesso ordini di evacuazione per alcune zone
03:46 05 Ottobre
🔺Idf, nuovo ordine di evacuazione per residenti a sud di Beirut
L’esercito israeliano ha diramato un nuovo avviso ai residenti della periferia meridionale di Beirut, nota come Dahiyeh, ordinando loro di evacuare immediatamente.
Lo riportano i media israeliani
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