A MONTALBANO I FUNERALI DI CARMELA INDAGATO IL COMPAGNO PER OMICIDIO
La 45enne morta a Brescia per aneurisma, avrebbe subito percosse
Montalbano Jonico, stretta nel riserbo e nel lutto, ha partecipato ai funerali svolti venerdì per la quarantacinquenne Carmela Girasole, morta a Brescia a seguito di “un’aneurisma”. Le esequie si sono tenute in forma strettamente privata, celebrate da Don Filippo Lombardi nel Tempio dello Spirito Santo. La donna è deceduta il 30 settembre all’ospedale civile di Brescia dove era arrivata in condizioni tragiche, con una emorragia cerebrale, tanto che nep- pure l’intervento chirurgico ha potuto salvarle la vita. L’esame autoptico avrebbe acclarato che la causa della morte sia stata proprio l’aneurisma. Così, soltanto dopo i risultati dell’autopsia, il Pm ha potuto firmare il nulla osta per le esequie a Montalbano Jonico, dove vive la famiglia. A quanto si apprende però, Carmela nei giorni precedenti al 30 settembre, si sarebbe recata altre volte al Pronto Soccorso. La Procura della città della Lombardia ha aperto un’inchiesta vuole far luce sull’episodio. Ad attirare l’attenzione degli inquirenti alcuni lividi che la donna riportava sul corpo. Intanto, per capire il quadro degli eventi antecedenti alla morte, è stato aperto un fascicolo e sarebbero in corso le ricerche del compagno tunisino, un 26enne residente illegalmente in Italia e ora indagato per omicidio preterintenzionale. Gli inquirenti dunque vogliono fare luce sugli ultimi giorni di vita della donna. Da Montalbano intanto è giunto il cordoglio del Sindaco Giuseppe Di Sanzo: «Siamo affranti. Una notizia inaspettata. Siamo al fianco della famiglia, del papà, dipendente comunale in pensione, della mamma, e di tutti gli altri componenti, per la perdita di Carmela. Come tanti, lavorava al Nord, insegnante. Ci stringiamo attorno a chi sta così soffrendo di nuovo dopo la perdita di un’altra figlia alcuni mesi fa».