ORAZIO IGNOMIRELLI: UN DOTTORE FUORI DAL COMUNE
Prematuramente scomparso il gastroenterologo dell’Irccs Crob che lascia un vuoto incolmabile in pazienti e colleghi. «Un uomo nobile, che ha vestito la divisa della professione medica con valori profondi e umanitari»
È venuto a mancare il dottor Orazio Oronzo Maria Ignomirelli, la cui scomparsa avvolge in un dolore immenso l’intera comunità. La sua vita è stata una lotta continua: ha combattuto strenuamente per il suo cuore, che si è fermato e ripartito più volte, incarnando la forza di chi non si arrende mai. Ogni battito riconquistato era un inno alla vita, un chiaro segnale che, nonostante le avversità, la speranza è sempre in prima linea, pronta a rinascere. Orazio non era solo un medico di straordinaria competenza, ma anche un uomo nobile, che ha vestito la divisa della professione medica con valori profondi e umanitari, animato da una dedizione che brillava come una stella nella notte. La sua empatia trascendeva le parole, ed era capace di offrire un abbraccio caloroso e rispettoso, fondamentale nel suo operato. In una battaglia contro un male incurabile, ha dimostrato una forza e una resilienza straordinarie, affrontando la malattia con la stessa determinazione con cui ha curato i suoi pazienti. La sua decisione di rifiutare trattamenti salvavita che non potessero essere accessibili a tutti non è stata solo una scelta personale, ma un canto di giustizia che risuonerà nel tempo, monito e guida per le generazioni future. Orazio ha intessuto legami indissolubili nel cuore di ciascun paziente e dei colleghi che hanno avuto la fortuna di camminare al suo fianco. Ha seminato i va- lori del Codice Deontologico e il sogno di una medicina equa, e questi semi continueranno a germogliare in coloro che proseguiranno la sua opera. La sua assenza lascia un vuoto profondo, simile a un cielo privo di stelle, ma la luce del suo esempio continua a brillare, illuminando il cammino di chi ha avuto l’onore di conoscerlo. Orazio rimarrà per sempre nei nostri cuori, custode di un’etica che trascende il tempo e di un’umanità che ci ricorderà sempre il valore di un gesto gentile. Addio, caro dottor Ignomirelli. Il tuo spirito vivrà in noi e nella cura che continueremo a offrire, ispirati dal tuo insegnamento.
Di Canio Santarsiero