«FINALMENTE IL TERMINAL GALLITELLO È APERTO»
Frutto della collaborazione tra Fal, Regione e Comune. Soddisfatti il sindaco Telesca e il presidente Bardi
Per il capoluogo di regione, l’inizio della settimana non poteva essere migliore. Ieri mattina sono stati inaugurati la nuova stazione di Gallitello e il servizio Fal. All’evento erano presenti il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’Assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, il presidente di Ferrovie Appulo-Lucane, Vittorio Zizza, e il direttore generale Matteo Colamussi, insieme a diversi assessori regionali e consiglieri comunali di Potenza. La nuova stazione, con un servizio di scambio gratuito da 200 posti auto al Terminal di Gallitello, rappresenta un modello da sfruttare grazie a 34 collegamenti giornalieri. Importante è anche il connubio con la città di Matera, che vedrà un simile collegamento con l’apertura prevista il prossimo 24 ottobre. I collegamenti per Potenza, con fermate di andata e ritorno, riguarderanno Gallitello, Potenza Inferiore, San Rocco, Potenza Città Santa Maria, con partenza alle 4:55 locali. Il Governatore Vito Bardi ha sottolineato: «È un investimento importante per Potenza. Si tratta di un presidio significativo, con nove milioni di euro in dieci anni per rendere agevole la vita nella città di Potenza e ai cittadini. Sono iniziative decisive nell’ambito della strategie dei trasporti in città. Sono previsti parcheggi e va rimarcato che in una città come Potenza il 70% degli abitanti ha la macchina, rispecchiando il trend nazionale. Sono iniziative importanti che vanno nell’unitarietà dei prossimi anni. Ritengo che sia uno dei modi per far capire che si concretizza nei fatti una strategia, sono fatti importanti per la città di Potenza e per il comune capoluogo». Il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, ha espresso il suo entusiasmo: «Finalmente è quello che aspettavamo da tempo per andare a regime e modificare il TPL; serviva questa struttura. Siamo felicissimi per questa inaugurazione. Sono in corso trattative con la Miccolis per modificare il TPL. Sicuramente andremo verso una mobilità diversa, studiata con gli autisti della Miccolis, che sono i migliori conoscitori della mobilità cittadina, per unire il trasporto su gomma con la mobilità meccanizzata e migliorare il trasporto leggero. Non ero mai entrato in questa officina, è bellissima. Unire Potenza ad Avigliano Scalo è un grande risultato. Tutto questo grazie alla magistrale guida di Colamussi, che ha saputo gestire tale programma. È una persona con una visione futuristica, un visionario; grazie alla sua verve si chiude questo intervento». L’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha aggiunto: «L’iniziativa è frutto di un percorso più ampio. Dobbiamo essere onesti con noi stessi e i cittadini. Rappresenta una pagina importante per la Basilicata, sarà entusiasmante sperimentarla sin da subito. Abbiamo in mente di proseguire con interventi importanti, come quello della stazione di Rione Mancusi, che entro un mese deve essere aperta, e quello di Santa Maria, dove abbiamo avviato un’interlocuzione con RFI. Stesso discorso va fatto per la tratta che porta all’Ospedale. È un primo passo che la Regione mette in campo per consentire al comune di decongestionare i percorsi urbani. Crediamo nella leale collaborazione con le Fal. I primi utenti sono i cittadini, che devono essere i primi interlocutori». Matteo Colamussi, direttore generale delle Ferrovie AppuloLucane, ha evidenziato: «È una sinergia con la Regione Basilicata che funziona. Abbiamo attivato una collaborazione con il Comune di Potenza. È stata una scommessa coraggiosa. La media è di 20/25 minuti a corsa ed è una risorsa importante per i cittadini di Potenza, che potranno sfruttarla senza problemi. Oggi consegniamo alla città un’opera importante. Si tratta di una vecchia officina; oggi doniamo alla città di Potenza una struttura molto importante nell’ambito dei collegamenti urbani ed extraurbani. Diamo dunque al capoluogo un hub molto importante per i collegamenti cittadini».
Di Francesco Menonna