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TELESCA EVITA IL DISSESTO: LA RIVOLUZIONE DELLA BUONA AMMINISTRAZIONE È INIZIATA

Dopo solo pochi mesi dall’insediamento è un risultato eccellente

La Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti per la Basilicata ha approvato il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale 2022-2041 del Comune di Potenza. Non era scontato ma è accaduto ed è una buona notizia. Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale è una procedura amministrativa generale adottata dagli enti locali con lo scopo di risanare le finanze per poter prevenire la condizione di dissesto finanziario. La possibilità di aderire ad un piano di riequilibrio finanziario pluriennale è stata introdotta dal legislatore, all’interno del Testo unico degli Enti Locali, con l’art. 243-bis. Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale è finalizzato ad agevolare il recupero delle situazioni di deficit, che può essere causato da diversi fattori, del bilancio degli enti locali.

COS’È IL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO

Come detto il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale è disciplinato dall’ art. 243-bis del Testo Unico degli Enti locali secondo cui «I comuni e le province per i quali anche in considerazione delle pronunce delle competenti sezioni regionali della Corte dei conti sui bilanci degli enti, sussistano squilibri strutturali del bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario, nel caso in cui le misure di cui agli articoli 193 e 194 non siano sufficienti a superare le condizioni di squilibrio rilevate, possono ricorrere, con deliberazione consiliare, alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale». In sostanza la scelta dell’amministrazione comunale di adottare e di proporre all’attenzione della Corte dei Conti Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale consentirà la prosecuzione dell’attività degli amministratori potendo scegliere quali azioni intraprendere per risanare la situazione. In pratica è una procedura che consente di evitare il dissesto e la conseguente paralisi del Comune. La delibera di approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale deve poi, secondo il TUEL, essere sottoposto al parare della Sezione Regionale della Corte dei Conti che ha la possibilità di approvare o meno il piano a seconda della sua capacità di far rientrare la difficoltà finanziaria del Consiglio Comunale. La Corte dei Conti, approvando il Piano, ha sostanzialmente detto che l’amministrazione Telesca è nelle condizioni di risanare i conti del Comune di Potenza senza paralizzare l’attività del Comune. In pratica le sue idee sul risanamento e il funzionamento della Città Capoluogo sono state ritenute congrue dal giudice contabile. Una bellissima notizia per la città che mostra anche la grande capacità di Telesca di riprendere i conti pubblici in difficoltà ed evitare il dissesto.

IL COMUNICATO SAGGIO DI TELESCA

Importante anche evidenziare come il Sindaco di Potenza abbia commentato l’evento. Nessun tono trionfalistico ma il ringraziamento «a tutti coloro che hanno con- tribuito a questo importante risultato: da chi ha lavorato precedentemente, alla coalizione politica che sostiene la Giunta che mi onoro di rappresentare, all’assessore delegato, passando per il lavoro di squadra, in sinergia tra il dirigente Vito Di Lascio con il team di lavoro coordinato da Katia Pietragalla e Giuseppe Romano. Un lavoro che ha portato a un impegno collettivo straordinario. È grazie alla sinergia tra la parte politico-istituzionale e quella amministrativa che siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo.» Un ringraziamento a tutta la squadra cui si aggiunge la consapevolezza che non si può far finta che nulla sia accaduto negli anni e continuare a far suonare l’orchestrina come sul Titanic. «Dal risultato di oggi emerge anche un importante monito per il presente e per il futuro. Come è ormai chiaro, non possiamo erogare servizi senza garantire la percezione dei tributi necessari a sostenerli. È un principio fondamentale che ho potuto nitidamente percepire sin dal mio insediamento» dice Telesca e richiama alla necessità di far comprendere alla popolazione cittadina che «chi non paga si rende responsabile non solo della mancanza di servizi, ma anche delle difficoltà economiche dell’ente e della sua partecipata.» Sembra un richiamo semplice ma, nel tempo della politica dei bonus e del tutto gratis, richiamare i cittadini alla responsabilità sembra ed è già un atto rivoluzionario. La rivoluzione della buona amministrazione sembra iniziata a Potenza.

Di Massimo Dellapenna

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