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CRISI IDRICA, IL COMUNE DI VAGLIO ATTIVA IL COC

«In caso di necessità è già attiva la distribuzione di sacche d’acqua potabile a cura della Protezione Civile»

Il Comune di Vaglio Basilicata rende nota l’istituzione del Centro Operativo Comunale per fronteggiare l’emergenza idrica.

Il Sindaco Francesco Santopietro spiega: «Vista la grave crisi idrica sul territorio comunale è stato deciso di attivare il C.O.C. per tutta la durata dell’emergenza. È inoltre attivo il servizio di distribuzione delle sacche d’acqua potabile, a cura della Protezione Civile gruppo Lucano Vaglio Basilicata, ma solo in caso di effettiva necessità, prenotandone il ritiro».

A Cronache Santopietro entra nei dettagli: «Ad inizio settembre, come noto, si è tenuta su convocazione di Egrib una riunione operativa per fronteggiare l’emergenza idrica durante la quale sono stati presentati i piani di interruzione necessari, con particolare riferimento ai Comuni serviti dallo schema idrico Basento-Camastra. È stata costituita un’apposita task-force all’interno di Acquedotto Lucano e ancora si è riunito su convocazione dell’Ufficio Protezione Civile della Direzione generale Infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata, il tavolo tecnico permanente per fronteggiare l’emergenza.

Il Comune di Vaglio rientra tra quelli in cui sono programmate interruzioni finalizzate al ripristino dei serbatoi e, in assenza di precipitazioni, la crisi idrica potrebbe ulteriormente aggravarsi per l’idropotabile, per gli agricoltori e gli allevatori presenti sul territorio».

Dunque, prosegue il Sindaco, «l’attivazione del C.O.C. avviene anche con la presa d’atto dell’aggravarsi della crisi e delle interruzioni programmate dal lunedì al venerdì dalle ore 19:30 alle ore 6:30. Pertanto si è ritenuto necessario procedere in via precauzionale all’attivazione del Centro Operativo Comunale con la presenza in della funzione Volontariato ed Assistenza sociale alla popolazione nelle giornate in cui è prevista l’interruzione, e Polizia Locale al fine di garantire la necessaria assistenza alle fasce deboli e alle aziende agricole del territorio, aggiornando il monitoraggio dei soggetti vulnerabili e condividendo le misure ritenute utili al fine di velocizzare ed ottimizzare la risposta del sistema locale in relazione all’eventuale dichiarazione dello “stato di emergenza” adottati dal governo e dalla Regione.

L’attivazione del C.O.C. sarà altresì l’occasione per ribadire una corretta comunicazione alla popolazione in relazione al responsabile utilizzo della risorsa idrica e alla riduzione dei consumi, nonché di controllo sul territorio».
Il
Sindaco infine «si riserva, in caso di dichiarazione dello stato di emergenza, l’attivazione di ulteriori funzioni anche su indicazione degli Enti competenti».

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