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74ª GIORNATA VITTIME SUL LAVORO “SICUREZZA LAVORO QUESTIONE DIGNITÀ UMANA” SERGIO MATTARELLA

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA IN OCCASIONE DELLA 74ª GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO

È GIUSTO INFORMARE 

L’ANMIL celebra il 13 ottobre la 74ª Giornata Nazionale per le Vittime del Lavoro con il patrocinio della RAI e la partecipazione del Ministro del Lavoro Calderone delegata dal Presidente del Consiglio

COMUNICATO STAMPA

Roma, 9 ottobre 2024 

Sono previste iniziative in tutta Italia per il 13 ottobre, data in cui l’ANMIL celebra la 74ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro – istituzionalizzata con D.P.C.M. nel ’98 su richiesta dell’Associazione – grazie all’attivazione delle 106 sedi territoriali, con il Patrocinio della Raiche ha inteso garantire il pieno sostegno di tutte le testate giornalistiche.

Per la manifestazione principale è stata scelta la città di Roma e i lavori si svolgeranno nella Sala Giulio Cesare in Campidoglio, dalle ore 10.00, con il Patrocinio di Roma Capitale.

Saranno presenti le più alte istituzioni tra le quali, oltre al Presidente nazionale ANMIL Emidio Deandri: Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in rappresentanza del Governo; il Sen. Tino Magni, Presidente Commissione parlamentare sulle condizioni di lavoro in Italia; l’On. Chiara Gribaudo, Presidente Commissione parlamentare sulle condizioni di lavoro in Italia; Guglielmo Loy, Presidente CIV INAIL; Rosario De Luca, Presidente Consiglio Nazionale Ordine Consulenti del Lavoro; Fabrizio D’Ascenzo, Presidente INAIL e diversi rappresentanti delle parti sociali.

“Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità – dichiara ilPresidente Nazionale ANMIL Emidio Deandri – e questa manifestazione sarà l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali”. 

È tempo di concentrare poi l’attenzione sulla tutela delle vittime del lavoro che viene regolata da una normativa che risale al 1965 e che per questo deve essere assolutamente rivista, per evitare che rimangano indietro intere famiglie che si ritrovano ad affrontare disabilità, dolore e difficoltà economiche all’indomani di un infortunio o per una malattia professionale.

“Vogliamo che i numeri dell’INAIL siano davvero un utile strumento di lettura del fenomeno – conclude il Presidente dell’ANMIL – e ci parlino chiaramente di quali sono le vie da intraprendere per mirare ad un’azione in cui si combinino con efficacia: consapevolezza, prevenzione e controlli, ma soprattutto responsabilità condivise e partecipazione di tutti alla sicurezza in azienda e sui luoghi di lavoro”.

I giornalisti che vorranno accreditarsi all’evento nazionale dovranno scrivere all’indirizzo accrediti@anmil.it e, per quelli interessati, sono disponibili storie di vittime del lavoro per interviste e dati INAIL.

Allegati (Scheda ANMIL, Immagine ufficiale Giornata, Programma Giornata, Storia della Giornata, Foto storiche ANMIL):
https://www.dropbox.com/scl/fo/jols4d6cuhy8xaym78uhi/ANJXykcP6c2DpKxqxyYOjFg?rlkey=5shmg2gh9u5m8kcptfo6qomyc&dl=0

Link per vedere e scaricare lo spot promozionale della Giornata:
https://youtu.be/23EfMbku3Lk

🔹C o m u n i c a t o🔹

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA IN OCCASIONE DELLA 74ª GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato all’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro il seguente messaggio:
«Nella Giornata odierna l’Italia rivolge il pensiero alle persone che hanno perso la vita o subito infortuni e malattie a causa del proprio lavoro.
Oggi è un giorno di riflessione, ricordo e di rinnovato impegno.
La sicurezza sul lavoro è una priorità permanente per la Repubblica.
Ogni vita persa, ogni vita compromessa chiama un impegno corale per prevenire ulteriori perdite della salute e della dignità di chi lavora.
La sicurezza sul lavoro, oltre che una prescrizione costituzionale, è anzitutto una questione di dignità umana.
Garantire condizioni di lavoro sicure significa rispettare la vita e il valore di ciascuna persona, perché il lavoro è luogo di crescita e realizzazione personale e non può costituire un rischio per la propria incolumità.
Rinnovo oggi la vicinanza della Repubblica alle famiglie di quanti hanno perso un proprio caro a causa di incidenti sul lavoro e un sentito apprezzamento alle attività dell’ANMIL, che da decenni contribuisce a promuovere la cultura della sicurezza, dando voce alle vittime e fornendo sostegno alle loro famiglie in momenti di grande difficoltà.
Lavoro e sicurezza sono diritti inscindibili»

Roma, 13/10/2024 (II mandato)

#giornatavittimesullavoro

74ª GIORNATA VITTIME SUL LAVORO “SICUREZZA LAVORO QUESTIONE DIGNITÀ UMANA” SERGIO MATTARELLA

🔹ANMIL: ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO

L’ANMIL celebra il 13 ottobre la 74ª Giornata Nazionale per le Vittime del Lavoro con il patrocinio della RAI e la partecipazione del Ministro del Lavoro Calderone delegata dal Presidente del Consiglio

COMUNICATO STAMPA
Roma, 9 ottobre 2024

La Rai partner della 74ª Giornata nazionale per le vittime del lavoro

Roma, 12 ottobre 2024 – Il palinsesto Rai completo. Per sottolineare l’attenzione per le vittime degli infortuni sul lavoro, in occasione di questa ricorrenza che l’ANMIL celebra in tutta Italia attraverso l’attivaIone delle 106 sedi associative, la programmazione Rai prevederà spazi di approfondimento dedicati al tema, in tv, in radio, su app e sul web, già a partire da sabato 12 ottobre con “Unomattina in famiglia”, in onda alle 8.35 su Rai 1.
Tutte le testate dedicheranno copertura informativa alla Giornata nelle edizioni dei rispettivi telegiornali e RaiNews, in particolare, dedicherà uno spot e momenti di approfondimento con ospiti, collegamenti e servizi, a partire dalla trasmissione mattutina “Mattina24”.
Inoltre, le redazioni Cronaca e Società copriranno la Giornata all’interno dei loro spazi.
La ricorrenza sarà al centro del programma “Il giorno e la storia”, in onda domenica 13 ottobre su Rai Storia alle 00.05, e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.00.
La puntata racconterà la genesi della Giornata, istituita nel 1950 dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, inizialmente celebrata il 19 marzo, e dal 1998 istituzionalizzata con una direttiva del presidente del Consiglio. La Giornata vuole promuovere i diritti delle vittime del lavoro e garantire una più valida tutela della salute di lavoratori e lavoratrici. Su RaiPlay saranno disponibili diversi contenuti sul tema, a partire dalle inchieste “Lavoro a perdere” di “Report”; “Perché così tanti morti sul lavoro?” di “Presadiretta” e “Morire di lavoro”, puntata di “Vittime Collaterali”.
A disposizione degli utenti anche i film “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio sul processo Eternit (2015), “Paul, Mick e gli altri” di Ken Loach sulla storia drammatica di un gruppo di operai della linea ferroviaria nello Yorkshire (2001), “A muso duro” di Marco Pontecorvo sulla storia di Antonio Maglio, medico dell’Inail che ha saputo usare lo sport come terapia riabilitativa (2022).
Prevista anche “La vittoria dei lavoratori”, antologia di prodotti dalle Teche Rai sul lungo cammino, fra scioperi e assemblee, che portò all’approvazione dello Statuto dei Lavoratori. Infine, “Chi è delle Istituzioni”, puntata dedicata all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail).
Anche RaiPlay Sound sarà in prima linea: la piattaforma esporrà in homepage podcast originali e documentari.
Si segnalano: “Morire di lavoro”, documentario di Daniele Segre che indaga la realtà del settore delle costruzioni in Italia, con protagonisti i lavoratori e i familiari di lavoratori morti nei cantieri; “Mai più”, podcast che ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007: si raccontano l’incredulità e il dolore della città, la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime, le rapidissime indagini e l’infinito processo con cinque gradi di giudizio.
Nel podcast “Lavoravo. Morti per niente bianche” si raccontano le storie di Luana d’Orazio, la giovane operaia toscana morta nel 2021 perché rimasta intrappolata nel telaio al quale lavorava; di Lorenzo Parelli, morto in fabbrica nel 2022, a 18 anni, nell’ultimo giorno dell’alternanza scuola-lavoro; dell’incidente avvenuto a Genova nel 2013, quando la nave Jolly Nero urtò contro la torre piloti del porto abbattendola e causando nove vittime.
E poi viene approfondita la questione del lavoro nero in “Caporalato”, una serie audio di Alessandro Leogrande che esplora questa forma di sfruttamento tipico dei contadini del Sud e che ora riguarda anche e soprattutto i nuovi braccianti stranieri, provenienti dall’Europa dell’Est, dall’Africa e dall’India. Una forma di schiavitù che troppo spesso provoca incidenti mortali. Anche Rai Radio1 dedicherà ampio spazio alla Giornata, con “Sportello Italia”, in onda dal lunedì al venerdì dalle 12.25 alle 13.00; “Wannabe. Il futuro che vorrei”, condotto da Francesca Romana Ceci, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 16.00; e “Inviato speciale”, in onda sabato 12 ottobre alle 8.30, che dedicherà due servizi al tema degli infortuni sul lavoro, con testimonianze di vittime e parenti.
Gli spazio dedicati si concluderanno, lunedì 14, con la trasmissione in diretta della Relazione INAIL 2023, dalla Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari, alle 11:00 su Rai 3 a cura di Rai Parlamento.  

https://youtube.com/@anmilonlus?si=xue5f2AnApV8w0Oo

#sapevatelo2024 

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