POTENZA CHE PECCATO !
Nel dopo gara perdono la vita tre tifosi del Foggia in un incidente sulla Potenza -Melfi. Sul campo un pareggio che non rende giustizia ai padroni di casa
di ROCCO NIGRO
POTENZA – Che peccato ! Non poteva finire con un epilogo così triste la giornata di sport per il Potenza di De Giorgio. La notizia arrivata nel corso della conferenza stampa post gara dell’incidente che ha causato la morte di tre giovani tifosi del Foggia che qualche ora prima avevano assistito alla partita al Viviani ha gettato il mondo del calcio nello sconforto totale. Facendo di fatto passare la gara giocata in secondo piano. Nonostante fosse iniziata in uno scenario non consono dovuto alla presenza di 4 mila tifosi, di cui 500 arrivati proprio dalla vicina città Dauna. E tanto per ritornare alla gara giocata, il Potenza di De Giorgio avrebbe meritato la vittoria per aver giocato un primo tempo alla grande. Invece si è dovuto accontentare di un pareggio siglato all’80’ dall’ex rosso-blù Michele Emmausso. Dicevamo di un primo tempo giocato alla grande per i ragazzi di De Giorgio i quali già al 14’ con una bella azione corale Schimmenti, D’Auria Caturano porta i rosso-blù in vantaggio. Il direttore di gara annulla per off-site tra le proteste della curva rosso-blù. Il Potenza è praticamente padrone del campo con il Foggia che si affida ai tagli trasversali per bucare la difesa rosso-blù. Al 26’ ancora il Potenza vicino alla rete. Calcio di punzione dal limite di Dauria con De Lucia che la respinge sull’incrocio dei pali, sul tap in Caturano di testa manda la palla in curva. Alla mezz’ora Schimmenti trova l’imbucata giusta per D’Auria che viene messo giù da De Lucia. E’ penalty. Sul dischetto Caturano con sinistro sblocca il risultato e sigla la sesta rete stagionale. A scadere di tempo si fa vedere il Foggia con un tiro dalla distanza di Mazzocco. Si va negli spogliatoi. La ripresa si apre con i cambi nelle fila dei “satanelli”. Millico al posto di Zunno, fuori Silvestri per Danzi, un centrocampista più di qualità. Capuano vuole più spinta e più pressione. Al 50’ Verrengia che ha disputato una buona gara si infortunia. Al suo posto entra Sciacca. Come era prevedibile Eziolino manda la sua squadra tutta in avanti. Al 57’ arriva il primo calcio d’angolo della gara. Lo battono gli ospiti. Un minuto più tardi Vezzoni mette giù Schimmenti. Sul calcio di punizione Sciacca di testa sfiora il palo della porta di De Lucia. Al 59’ terzo cambio per Capuano. Fuori Vezzoni per Felicioli, il ragazzo scuola Milan. Al 62’ ancora un cambio per il Foggia. Fuori Mazzocco per Tascone. 5’ più tardi Capuano si gioca l’ultimo cambio. Fuori Camigliano per Parodi. Intanto il risultato al 70’ resta in vantaggio dei ragazzi di mr. De Giorgio che opta per il primo cambio della gara. Fuori Dauria e Schimmenti per Rossetti e Rosafio. Non cambia nulla dal punto di vista tattico. I rosso-neri del Foggia insistono sulla via del pareggio ma trova un Potenza ordinato e guardingo. Addirittura al 79’ può andare al raddoppio con una bellissima azione sul filo Rossetti-Rosafio, Caturano a due passi sbaglia. Goal mancato rete subita è la legge del calcio. Sul capovolgimento di fronte. Tascone tiene in gioco una bella palla la serve a Salines che calibra un bell’assiste per la la testa di Emmausso che infila Alastra. Si chiude così con un pareggio sul campo una tranquilla giornata di sport. Sulla strada invece la sconfitta per i tutto il mondo della tifoseria che ha visto spezzare tre giovani vite uscite di casa senza più far rientro per seguire la squadra del cuore.