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CIF,”PREMIO VALORE DONNA” A D’ERRICO E D’AMATO

Viceconti:«Ci siamo da circa 80 anni e continuiamo a dar voce al valore femminile e alle sue potenzialità»

Si è svolto nella Sala del trono del Castello Pirro del Balzo di Venosa la III^ edizione del Premio Valore Donna.
Numerosa la partecipazione istituzionale, dei CIF comunali e della comunità.
Dopo i saluti del Sindaco Francesco Mollica, che ha accolto i partecipanti convenuti a Venosa ed ha sottolineato l’impegno storico delle donne del CIF venosino sin dal 1950, il saluto della Presidente Comunale Beatrice Curatella, della Presidente Provinciale Maria Ausilia Greco, dell’Assessora Lucia Di Vietri e del Parroco Don Felice Dinardo.

Seguiti dagli interventi della Consigliera di Parità Provincia di Potenza Simona Bonito sulla necessità di una rete progettuale e di interventi tra associazionismo femminile, e poi il Vescovo emerito Mons. Rocco Talucci e il Direttore del IRCCS CROB dr. Massimo De Fino.

In questa terza edizione del “Premio Valore Donna”, sono state premiate l’autrice televisiva e regista Matilde D’Errico e alla violoncellista Giovanna D’Amato.

D’Errico, originaria di Venosa, autrice televisiva, sceneggiatrice e regista, è tra i fondatori della Bastoggi Docu&Fiction ed ha pubblicato il libro “L’amore criminale”. Insieme a Maurizio Iannelli è autrice e regista della trasmissione Rai “Amore criminale”, che racconta storie di femminicidio e di donne maltrattate.

In collegamento dagli studi televisivi Rai la dottoressa D’Errico ha ricevuto  il premio per il suo impegno per le donne, riconoscimento consegnato dalla Consigliera Bonito e dal Vescovo Talucci. Per D’Errico “l’impegno personale è e sarà sempre volto ad aiutare le donne a difendere la propria voce, spesso messa a tacere da una società ancora piena di cultura patriarcale”.

Giovanna D’Amato, originaria di Potenza, è invece violoncellista e Project Manager Culturale. Componente del Quartetto Meridies, ha tenuto attività concertistica oltre che sul territorio nazionale, in Europa e oltre oceano. All’attività musicale associa quella creativa, che la vede impegnata nell’ ideazione, produzione e regia di format musico-teatrali di successo.

D’amato ha sottolineato come “le donne nell’ambito musicale e culturale siano ancora poco valorizzate e pochissime rivestono ruoli apicali, spesso contesi da uomini. Il premio- ha dichiarato  D’Amato- è un riconoscimento di una storia tutta al femminile ed è un orgoglio riceverlo nella città di Gesualdo da Venosa, famoso compositore italiano. La musicista è stata premiata dal Direttore dell’ IRCCS CROB Massimo De Fino e dal Sindaco Mollica.

Il Premio è promosso dal CIF Regionale di Basilicata con il patrocinio del Consiglio Regionale, della Provincia di Potenza, dalla Città di Venosa, della Consigliera Regionale di Parità, della Consigliera Provinciale di Parità di Potenza.

Soddisfatta Antonella Viceconti, Presidente Regionale CIF Basilicata che alla vigilia dell’ottantesimo anniversario di costituzione del CIF in Italia ha dedicato “un pensiero all’amica di sempre del Nazionale Tina Anselmi, donna della Repubblica e Prima Ministra a ricoprire un ruolo importante con delega al Lavoro e alla Sanità e il cui pensiero ha formato intere generazioni sul bisogno di esserci attivamente con pensiero critico, opinioni, battaglie per l’affermazione dei diritti e la denuncia di quelli negati. Esserci con i servizi primari dove lo Stato è assente o carente a sostegno delle fasce deboli, delle famiglie vulnerabili, per i minori e i giovani, future generazioni di questo Paese – e  conclude Viceconti– Noi donne del CIF, ci siamo da quasi 80 anni, con il nostro impegno, il nostro entusiasmo, il nostro orgoglio di essere piccoli tasselli di un mosaico comunitario che edifica il benessere della comunità e vogliamo continuare a dare voce al valore femminile e alle sue potenzialità”.

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