CUPPARO CONTRO CUPPARO
Carmelo Lo Fiego e Antonio Fittipaldi, fedelissimi dell’assessore regionale alle attività produttive si dimettono dagli incarichi. Entrambi fanno riferimento a “motivi personali”. Francavilla è stato il feudo elettorale di FI. È la fine di un’epoca?
I “motivi personali” dietro alle dimissioni da una carica possono nascondere molte cose. Se le dimissioni per motivi personali riguardano più di una persona il sospetto che ci sia una storia diversa iniziano ad essere tanti. Se le dimissioni per motivi personali riguardano due persone riconducibili allo stesso gruppo politico, possiamo eliminare ogni dubbio e dietro ai “motivi personali” si nasconde ben altro. Francavilla in Sinni è un Comune di poco meno di 4.000 abitanti. Il Sindaco di Francavilla in Sinni è Romano Cupparo. Da Francavilla in Sinni proviene l’assessore regionale Franco Cupparo. A Francavilla in Sinni c’erano due amministratori che si chiamano Carmelo Lo Fiego e Antonio Fittipaldi. Il primo era assessore al bilancio e programmazione, il secondo era Presidente del Consiglio Comunale. Usiamo l’imperfetto per definire la loro carica pubblica perché entrambi si sono dimessi ieri dalle loro cari- che “per motivi personali”. Entrambi sono vicinissimi all’assessore di Forza Italia Franco Cupparo.
LA GUERRA DEI CUPPARO?
Non possiamo escludere che siano fortuite coincidenze, possiamo anche credere che per puro caso due consiglieri vicini a Franco Cupparo abbiano contestualmente avuto gli stessi “motivi personali” che li hanno spinti alle dimissioni contestuali. Senza voler scomodare Plotino e il suo assioma secondo cui “coloro che credono che il mondo manifesto sia governato dalla fortuna o dal caso sono ben lontani dal divino e dalla nozione di uno”, siamo portati a credere che dimissioni contestuali, sostanzialmente non motivate di due persone legate politicamente alla stessa persona, siano il frutto di una precisa strategia o, comunque, il risultato di una ben determinata situazione politica. Non sappiamo cosa significhi tutto ciò, non possiamo immaginare che effetti avranno queste dimissioni nell’assetto politico di Francavilla né negli equilibri politici della famiglia Cupparo. Siamo certi, però, che è la fine di un’epoca. Francavilla in Sinni è stata per molti anni il feudo elettorale indi- scusso della famiglia Cupparo. Nel 2011 fu Franco Cupparo ad essere eletto Sindaco della cittadina, elezione poi plebiscitaria- mente confermata nel 2016. Franco Cupparo si dimise poi dalla carica di Sindaco a causa dell’incompatibilità tra la stessa e la sua elezione in Consiglio Regionale e fu proprio Romano Cupparo a prendere il suo posto, prima provvisoriamente come vicesindaco in carica nel 2019 e, poi, eletto nel 2020. Sempre intorno ai 2000 i voti raccolti dai due Cupparo alle amministrative, poco meno le preferenze raccolte da Franco Cupparo nelle due elezioni regionali in cui si è candidato ed è stato eletto. In pratica un consenso speculare che, fatte salve le dovute differenze tra i due tipi di elezioni, dimostrano chiaramente che la famiglia Cupparo è stata fino ad ora in grado tranquillamente di tenere in mano le leve del consenso elettorale nel Comune di Francavilla.
COSA ACCADRÁ ADESSO?
In tutta l’area Sud della Basilicata Francavilla in Sinni è stato il Comune con il maggiore stabile e consolidato consenso nei confronti del centrodestra. Non esistono in quell’area e forse nell’intera Basilicata. Se questa consiliatura dovesse arrivare al tuo termine naturale sarebbero esattamente 14 anni che il centrodestra avrebbe governato il Comune Sinnico con un Sindaco di Forza Italia. Sicuramente un record per il centrodestra che, come dimostrano i risultati delle elezioni provinciali, ha una seria difficoltà a vincere le elezioni nei Comuni anche quando è trionfante in tutte le altre elezioni locali e nazionali. Se queste dimissioni non sono il preambolo di una mozione di sfiducia che porti allo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, nel 2025 si voterà il Sindaco di Francavilla per sua scadenza naturale. Dal 2011 ad oggi l’accoppiata dei Cupparo aveva garantito una sostanziale continuità amministrativa al Comune. Se non ci fosse stata questa frattura avremmo la matematica certezza che questa continuità amministrativa sarebbe proseguita. Ora non sappiamo cosa accadrà. Come tutti gli scontri politici, soprattutto quando hanno anche delle origini familiari, questa frattura può aprire ai più inspiegabili scenari. I due potrebbero riconciliarsi o essere protagonisti di uno scontro familiare che spaccherebbe anche la famiglia di Forza italia di Francavilla. Noi non sappiamo come finirà ma certamente un cambiamento importante è in atto.
Di Massimo Dellapenna