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LA PRO LOCO MURESE E LA “STORIA DEI 2 PONTI”

Restaurata e riposizionata la targa sul “ponte Numistrone” e inaugurata la bacheca del “ponte Giacoia”

In località Ponte Giacoia, a Muro Lucano, si è tenuto un appuntamento importante con la Storia. Grazie alla Pro Loco, presieduta da Angelo Carlucci, è stata presentata la reinstallazione di una targa commemorativa in pietra, lungo le mura del ponte.

Questa targa, spiega la Pro Loco Murese, «installata dall’Amministrazione Comunale dell’epoca, con Sindaco il Cavaliere Vincenzo Lordi, nel corso dell’alluvione del settembre del 1929, verosimilmente, a causa della furia delle acque che aveva danneggiato quasi in modo distruttivo alcune delle arcate del ponte, andò perduta o comunque non venne reinstallata; In maniera fortunosa, prima l’Associazione Unitre di Muro, e dopo la Pro Loco Murese, vennero a conoscenza che, una famiglia del luogo, pochi anni addietro, era venuta in possesso di questa targa commemorativa e l’aveva mantenuta in discreto stato di conservazione. Dopo un lungo lavoro di restauro, a cura dei soci della Pro Loco, la stessa è stata riposizionata sulla muratura del ponte. Tengo a ringraziare -sottolinea Carlucci- i ringraziamenti a Pietro Mangone e Pasqualino Carlucci per il restauro del marmo e per la ricerca e creazione del pannello raffigurativo, e ovviamente Gregorio Giacoio, perché senza la sua foto non avremmo avuto lo spunto e la conoscenza visiva di come si presentava la struttura».

A seguire è stata anche presentata una bacheca con apposta la foto e una breve didascalia di un vecchio e caratteristico ponte ad un arco in pietra e dall’elegante forma a schiena d’asino, chiamato “Giacoia”, le cui caratteristiche costruttive, evidenziate da una vecchia fotografia pubblicata sul profilo Fb “Foto e Cartoline storiche di Muro Lucano” dal Signor Giacoio residente negli U.S.A., fanno risalire la sua costruzione, verosimilmente ad epoca romana e, forse, ripreso successivamente in epoca medioevale che, a causa dell’alluvione del ‘29, ne aveva causato la distruzione».

Riavvolgendo dunque i nastri della Storia, la Pro Loco Murese ha rimesso al suo posto un tassello importante di Muro Lucano. Tutto parte da molto lontano, quando, «dopo l’unità del Regno d’Italia buona parte dei Comuni, specialmente al sud, erano raggiungibili soltanto a piedi o a dorso di mulo, lungo le mulattiere. Occorreva, dunque l’incremento della viabilità stradale al fine di rendere i percorsi “carreggiabili” –spiega ancora la Pro Loco di Muro- Per questa ragione il Governo Nazionale per unificare la viabilità dei territori, intensificò la costruzione di ponti. Il Comune di Muro Lucano, con gli aiuti del Governo e della Provincia, verosimilmente negli anni tra il 1875 e il 1881 (quando venne inaugurato) autorizzò la costruzione del Ponte in località Ponte Giacoia che consentiva l’attraversamento della fiumara di Bella, migliorando così la viabilità da e per Muro Lucano.

Questo Ponte, in muratura, con cinque arcate a tutto sesto veniva intitolato “Numistrone”. A futura memoria dall’Amministrazione Comunale dell’epoca, con Sindaco Vincenzo Lordi, veniva apposta sulle sue murature una lastra in pietra, a scopo commemorativo, che recava incisa una frase e la data. Poi, probabilmente, l’alluvione del 21 settembre 1929 con forti piogge che causarono smottamenti, crolli e straripamenti dei corsi d’acqua, definita “Alluvione di Muro Lucano”, fece perdere le tracce di questa targa, che ora, con grande emozione, è tornata al suo posto».

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