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ABBIAMO COSTRUITO SU AREE DI ESONDAZIONI, I CORSI D’ACQUA SI SONO RIAPPROPRIATI DEL LORO TERRITORIO

Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per far fronte ai danni causati dall’incessante pioggia. Nella zona di Bologna ne sono caduti 160 millimetri, di cui 140 in sei ore. Un ragazzo di 20 anni è morto travolto dalla piena del torrente Zena. Nel capoluogo esondati i torrenti Ravone, Savena e Zena e il fiume Idice. Nel Reggiano è tracimato il Crostolo e si è reso necessario evacuare le persone.
Allagamenti da Cesenatico al Modenese
Sospesa la circolazione dei treni

È GIUSTO INFORMARE

#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa adesso finalmente quasi tutti in Italia hanno preso atto che si è costruito in aree non idonee, sfidando le leggi della natura, in totale libertà ed in disprezzo del RD 523 del 1904, che quasi nessuno conosce, pochi applicano, compreso i professionisti

ABBIAMO COSTRUITO SU AREE DI ESONDAZIONI, I CORSI D’ACQUA SI SONO RIAPPROPRIATI DEL LORO TERRITORIO

Alcuni centri abitati, opifici, infrastrutture ed altro sono stati realizzati su aree demaniali esondabili, ex fasce golenali, a ridosso di ARGINI e difese spondali, non sempre idonee.

In molti casi, come si evince da anni, con video ed immagini, scantinati e pieno terra si trovano a LIVELLO dei corsi d’acqua, PRATICAMENTE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NON CENTRA NULLA


#ègiustoinformare con Irene Priolo
Regione Emilia-Romagna
con Michele de Pascale


🔺ALLUVIONE A BOLOGNA 19-20 OTTOBRE 2024


Torna l’incubo alluvione a Budrio, il torrente invade già le strade.


Anche questa volta, sono scattati tutti gli allarmi di rito.


L’amministrazione comunale, attraverso un’ordinanza preventiva, ha invitato le persone a non mettersi in condizione di pericolo e soprattutto ha deciso di evacuare le famiglie che si ritrovano nei pressi della zona dell’Idice.

 

🔹L’ondata di maltempo in Emilia Romagna
Budrio, torna l’incubo alluvione: esonda l’Idice e le strade si allagano

L’Idice ha creato problemi e allagamenti diffusi: a Castenaso, che ha registrato una piena record, e a Budrio, dove il centro urbano è stato allagato a causa della tracimazione del corso d’acqua

👉🏾 È ancora incubo alluvione in Emilia Romagna

Il torrente Idice ha creato problemi e allagamenti diffusi: a Castenaso, che ha registrato una piena record, e a Budrio, dove il centro urbano è stato allagato a causa della tracimazione del corso d’acqua

🔺Centro Protesi Vigorso di Budrio

Il Centro protesi INAIL è una struttura articolata e complessa nella quale vengono applicate le più aggiornate conoscenze nel campo dell’ortopedia tecnica e dove, realtà unica in Italia, viene ricostruito il quadro funzionale e psico-sociale dell’infortunato, per la completa reintegrazione nel mondo del lavoro, nella famiglia e più ampiamente nella società.

Il Centro dell’INAIL ospita Il progetto “Starter”, un laboratorio di ricerca e trasferimento delle più recenti conoscenze nel campo della riabilitazione e della protesica.

🔺Fiume IDICE straripato a Budrio
{FOTO maltempo prov bologna _situazione 18 novembre 2019}

🔹Danni maltempo, Centro Protesi allagato: “Tanti danni. Pazienti tutti in salvo, ma abbiamo dovuto chiudere”

VIGORSO DI BUDRIO

Una delle responsabili della struttura racconta l’esondazione:

“Acqua in tutti i piani terra, danneggiati carrozzine e verticalizzatori. Pazienti tutti in salvo ma abbiamo dovuto chiudere”

{di Erika Bertossi Collaboratrice cronaca ed eventi 18 novembre 2019 ore 15:35}

Dopo la tregua dal maltempo di questa mattina, nel pomeriggio sono tronate le piogge. Il livello di allerta è ancora alto nel bolognese, dove risultano chiuse diverse strade, interrotti alcuni collagamenti ferroviari e si contano nuovi sfollati (oltre 300) a seguito delle esondazioni e allagamenti della giornata di ieri.

È il giorno della conta dei danni: dall’agricoltura, alle case private.
Non solo. A farne le spese anche le strutture che ospita persone malate, come il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio che ha dovuto chiudere per gli effetti devastanti dell’esondazione del fiume Idice.

Acqua alta in tutto il piano terra, l’area della fisioterapia danneggiata così come tanti strumenti e macchinari, inagibili la cucina e la mensa e l’impianto elettrico saltato: questo lo scenario.
“La struttura è inagibile da ieri e siamo stati costretti a interrompere i servizi e chiudere il centro – a spiegare la situazione è Simona Amadesi, responsabile comunicazione del centro di Vigorso – che riprenderà i trattamenti protesici da mercoledì, ma solo a livello ambulatoriale. È stato chiaro fin da subito, con i piani terra completamente allagati, che la situazione era grave e infatti siamo ancora in black-out, in attesa del ripristino dell’impianto elettrico”

La struttura è vicina all’argine?
Era già accaduto qualcosa di simile?

“Sì, il nostro parco è a ridosso dell’argine del fiume Idice. Nel 1994 abbiamo un’alluvione pesante tanto quanto questa, se non di più e i danni erano stati ingenti, anche perchè la struttura non era ancora stata rinnovata”

Ieri al momento dell’esondazione c’erano dei pazienti ricoverati?

“Sì, 25 pazienti, tutti nei piani primo e secondo, quindi fuori pericolo. Fin da subito sono arrivati gli uomini della Protezione Civile insieme ai Vigili del Fuoco per gestire l’emergenza. Abbiamo poi contattato le persone che sarebbero dovute venire fra oggi e domani per annullare gli appuntamenti”

Che tipo di danni avete subito?

“Al momento non abbiamo ancora quantificato ma a parte tutta la zona fisioterapia, la cucina e le sale della mensa sono stati danneggiati macchinari e strumenti come carrozzine e verticalizzatori”

🔴 Zone “rosse”: Budrio, una delle aree più colpite

Budrio è il comune più colpito dall’esondazione dell’Idice e sono oltre 300 le persone evacuate, mentre centinaia di poveri animali hanno perso la vita nelle stalle a ridosso dell’argine.


Il sindaco Maurizio Mazzanti ha spiegato che: “Qualcuno si è rifiutato di lasciare la propria abitazione, ma che la situazione sta tornando lentamente alla normalità e le strade sono quasi tutte percorribili”

Dalla Protezione Civile l’aggiornamento di questo pomeriggio parla di 25 persone ricoverate al palazzetto dello sport e 10 squadre (per 50 uomini in totale) al lavoro per la messa in sicurezza delle zone colpite.

🔹ALLUVIONI DEL 2023🔹

Tgr Emilia Romagna h.14:00 – Alluvione, danni al Centro protesi Inail di Budrio (13-06-2023)

Tgr Emilia-Romagna h.19:35 – Disagi post-alluvione, Centro protesi Inail colpito (13-06-2023)

🔺DOPO CIRCA UN MESE RIPRESE LE ATTIVITÀ

Tg7 news h.13:00 – Riapertura Centro protesi di Budrio dopo alluvione (28-06-2023)

🔹Maltempo in Emilia-Romagna, sopralluogo del direttore generale dell’Inail nel Centro Protesi di Vigorso di Budrio

Al lavoro per ripristinare la piena operatività della struttura nel più breve tempo possibile.
In fase di attivazione il tavolo di coordinamento operativo con le istituzioni, l’autorità di bacino e la struttura commissariale

23/09/2024

Lunedì 23 settembre il direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori, si è recato al Centro Protesi di Vigorso di Budrio che ha momentaneamente sospeso le attività tecniche e sanitarie per le conseguenze dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna. Durante il sopralluogo, il direttore generale ha verificato la situazione degli ambienti in fase di pulizia e ripristino, le condizioni degli ambulatori e delle degenze. Con i dirigenti, i responsabili e i tecnici, sono state poi approfondite le necessità più urgenti per gli interventi volti a un ritorno rapido alla piena operatività del Centro.

Ai pazienti, al personale e alla popolazione colpita, Fiori ha voluto esprimere la sua vicinanza unitamente alla gratitudine e alla riconoscenza dell’Inail all’Ospedale di Budrio, alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco, alla Regione, alle associazioni di volontariato, all’amministrazione comunale e a tutti gli altri soggetti coinvolti nella rete di soccorso.

Il direttore generale ha evidenziato l’impegno dell’Istituto per ripristinare al più presto tutti i servizi del Centro Protesi.

Gli assistiti per i quali era già stato programmato l’accesso in ricovero, day-hospital, trattamento tecnico ambulatoriale o prima visita, saranno contattati per fissare una nuova data.

Per informazioni:
vigorso-assistiti@inail.it
Servizio reception, lun-ven ore 8.00-17.00, 335 7599309
Ufficio Rapporti con gli assistiti, lun-ven ore 8.00-17.00, 331 6977200, 366 9348424, 335 8773897

🔺Budrio, sommerso anche il Centro protesi

Acqua in grande quantità nel parcheggio e nelle zone di accesso della struttura

👉🏾 20 ottobre 2024 ore 12:12

https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2024/10/budrio-sommerso-anche-il-centro-protesi-bdc00335-fd15-408e-97a6-ecc0f99ee077.html

A Budrio, paese gravemente colpito dagli allagamenti, non è stato risparmiato neanche il centro protesi Inail 

Come si vede nel video, il parcheggio e l’area di accesso sono stati completamente sommersi dalle acque del fiume Idice.

🔹20 ottobre 2024

Alluvione, la piena dell’Idice manda Budrio sott’acqua: le immagini dal drone
La piena dell’Idice ha allagato il Centro protesi Inail di Vigorso.
La strada che porta all’istituto è chiusa, ma l’acqua poi si è diretta anche verso il capoluogo. Colpiti la caserma dei carabinieri e il palazzetto dello sport, dove solitamente viene allestito il punto di accoglienza.
A Medicina cinque rotture degli argini sul torrente Quaderna

👉🏾 Bologna, 20 ottobre 2024 Alluvione, di nuovo, a Budrio

L’acqua è arrivata in punti mai colpiti in precedenza.
Molte le strade chiuse sul territorio. La piena dell’Idice ha allagato il Centro protesi Inail di Vigorso.
La strada che porta all’istituto è chiusa, ma l’acqua poi si è diretta anche verso il capoluogo.
Colpiti la caserma dei carabinieri e il palazzetto dello sport, dove solitamente viene allestito il punto di accoglienza.
Anche stavolta erano già state preparate le brandine, ma i militari e la Protezione civile hanno poi smontato tutto spostando il punto di accoglienza alla bocciofila.

L’esercito e la Protezione Civile disallestiscono le brande al palazzetto per spostarsi alla bocciofila di Budrio (foto Ansa)
“Qui in paese non era mai successo, l’anno scorso era stata allagata la campagna – raccontano Francesca e Maddalena – E siamo qui da 15 anni.

Il FIUME Idice ha tracimato verso le ore 4 in via Rabuina defluendo poi verso il paese, non si era mai visto

“A tendere questa situazione ci preoccupa, va sempre peggio”

Cristiano abita in campagna ma è in bici in centro per alcune commissioni:

“Da me passa il Canale emiliano-romagnolo, stanno riversando tutta l’acqua esondata qui facendola defluire attraverso un canaletto di scolo” 

Domani scuole e nidi resteranno chiusi

🔺La slavina d’acqua da Pianoro

“Dobbiamo intervenire in maniera molto forte su Pianoro, dove c’è bisogno di pompe idrovore, di mezzi terra, del massimo supporto. È il territorio nel quale si è registrato in maniera assoluta più pioggia. E poi Budrio, dove il corso Idice – proveniente appunto da Pianoro – ha interessato l’abitato”, ha spiegato Irene Priolo, presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, nel punto stampa in Regione sul maltempo 

🔺Gli allagamenti a Medicina

Situazione difficile anche a Medicina, dove si registrano cinque rotture degli argini sul torrente Quaderna e si sono allagati numerosi campi. Poche, per ora, le abitazioni pesantemente danneggiate, ma l’emergenza non è finita. “Abbiamo ancora situazioni problematiche legate al Sillaro ma per fortuna per ora non ha rotto: siamo intervenuti nella notte per alzare un po’ la sponda – spiega il sindaco, Matteo Montanari – Abbiamo le criticità sul Quaderna che ha visto la quinta rottura in via Sant’Antonio, all’altezza della Cooperativa lavoratori della terra, vicino a dove ha rotto un mese fa. L’acqua sta uscendo ed è diretta attraverso canali bonifica verso Sant’Antonio. Nella zona industriale abbiamo l’acqua che esce dal quaderna e dal canale Fossatone, al momento la zona artigianale non ha problemi ma i campi attorno sono allagati. E stiamo aspettando la piena che sta passando dall’Idice”. La situazione è fortemente critica: “È un disastro. Abbiamo tenuto botta con i fossi, ma poi è arrivata una piena incredibile e i fiumi non stanno tenendo”. Sulla trasversale di pianura che collega Medicina a Budrio, all’altezza di via del ponte da cui poi la strada assume il nome di via dell’Olmo, un argine rotto ha allagato i campi e c’è una montagna di rami che ostruisce il passaggio dell’acqua.

Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per far fronte ai danni causati dall’incessante pioggia. Nella zona di Bologna ne sono caduti 160 millimetri, di cui 140 in sei ore. Un ragazzo di 20 anni è morto travolto dalla piena del torrente Zena. Nel capoluogo esondati i torrenti Ravone, Savena e Zena e il fiume Idice. Nel Reggiano è tracimato il Crostolo e si è reso necessario evacuare le persone.

Allagamenti da Cesenatico al Modenese

Sospesa la circolazione dei treni 

#sapevatelo2024 
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