NATURA E CULTURA PER VALORIZZARE IL TERRITORIO

Si è tenuta questa mattina, martedì 22 ottobre, alle ore 9:30, presso la Sala B del Consiglio Regionale, la conferenza stampa di presentazione del progetto «Sulla “rotta” della via Francigena: nuove direttrici di scoperta del territorio e delle popolazioni che lo abitano, tra natura, cultura, religione e sostenibilità, nella cornice dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 ONU», che coinvolge i Comuni di Acerenza, Banzi, Irsina e Genzano di Lucania, con capofila Irsina. Il progetto integrato territoriale è il frutto di un lavoro di coordinamento tra i Comuni di Irsina (capofila), Acerenza, Banzi e Genzano di Lucania, che nei giorni scorsi hanno firmato la convenzione e stabilito con il ministero le procedure che consentiranno l’effettiva realizzazione nei tempi stabiliti dal «Fondo Cammini – Avviso pubblico per lo sviluppo dei cammini religiosi “Via Francigena”». All’incontro hanno partecipato Giuseppe Candela, Assessore alla programmazione del Comune di Irsina, Fernando Scattone, Sindaco di Acerenza, Viviana Cervellino, Sindaco di Genzano di Lucania, e Maria Luigia Nuzzolese, Responsabile della progettazione del Comune di Irsina. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Consigliere Regionale Nicola Morea, all’epoca della presentazione del progetto Sindaco di Irsina. «Un risultato importante» hanno commentato gli amministratori delle comunità coinvolte, «che mette in luce la necessità e l’urgenza di stare insieme per la valorizzazione e lo sviluppo dei territori. In un periodo storico di forte conflittualità, all’interno delle aree marginali si ha l’opportunità di coinvolgere le persone che abitano in maniera consapevole per generare valore economico e sociale legato alla valorizzazione del patrimonio culturale». «Pilastro fondante del progetto» ha sottolineato Maria Luigia Nuzzolese, nel corso della conferenza stampa, «è correlato allo sviluppo economico e alla valorizzazione delle risorse locali nell’ambito turistico, religioso, naturalistico, culturale e imprenditoriale, con particolare riferimento alle tendenze del- l’economia trasformativa: il recupero del patrimonio ambientale e culturale; il turismo sostenibile (principi di sostenibilità Agenda 2030); la realizzazione di un sistema simbiotico tra mondo fisico e mondo digitale per la piena realizzazione di un processo di valorizzazione integrata per agevolare lo sviluppo del sistema imprenditoriale, in special modo giovanile e femminile». Tutte le 12 azioni del progetto, che vanno da interventi infrastrutturali alla funzionalizzazione della raccolta dati sul territorio, finalizzata alla costruzione di pacchetti di offerta turistica integrata, partecipano al soddisfacimento dei fabbisogni connessi allo sviluppo, in termini di qualità delle infrastrutture e di servizi, dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani, favorendone, al contempo, il posizionamento sui mercati di riferimento.