RIAPRIAMO IL MUSEO MINIERA DI GAMBATESA
“Dobbiamo ripartire da qui: coltivare la memoria, la cultura popolare, e trasformare questi luoghi in poli di attrazione. La miniera di Gambatesa, come altri tesori dimenticati, deve tornare a vivere”
È GIUSTO INFORMARE
con LUCA GARIBALDI:
Gambatesa, Museo chiuso da 1500 giorni: da mesi si rinvia l’assegnazione della gestione.
Una vicenda imbarazzante
04 MARZO 2024
“Museo chiuso da 1500 giorni: da mesi si rinvia l’assegnazione della gestione. Una vicenda imbarazzante”
“Di fronte a questa situazione, ho presentato un’interrogazione per chiedere chiarezza all’Assessore e per rivendicare giustizia per questa piccola gemma dell’entroterra ligure. È urgente che la Giunta Regionale si occupi di questa vicenda, che presenta contorni imbarazzanti. La Miniera di Gambatesa merita di essere valorizzata e di tornare a essere accessibile al pubblico. Regione Liguria già nel passato aveva fatto una serie di investimenti, anche corposi, accompagnati da legge ad hoc per la riapertura e garantire gli interventi di ripristino e di adeguamento. Come è accettabile che, dopo tutti questi sforzi, la Regione non si ponga il problema di riaprire un Museo nell’entroterra, che attraeva 20.000 visitatori l’anno, e preferisca lasciare marcire la situazione?”
RIAPRIAMO IL MUSEO MINIERA DI GAMBATESA
Sono profondamente legato alla Val Graveglia, la terra dove sono cresciuto. Un territorio con tanta storia, fatica e lavoro, segnato dall’esperienza della miniera di Gambatesa, un luogo che ha dato possibilità di sviluppo ma anche un luogo di grandi sacrifici, con condizioni di lavoro insostenibili.
Per decenni, in Val Graveglia c’era la più grande miniera di manganese d’Europa, un minerale fondamentale per la realizzazione dell’acciaio.
Negli anni ’90, la miniera è stata riconvertita in museo: un’opportunità straordinaria per far conoscere la storia di un mondo ormai scomparso. Questo progetto ha avuto un successo incredibile, tanto che la miniera era, dopo l’Acquario di Genova, la seconda attrazione della provincia di Genova. Nel 2012 è rimasta chiusa per problemi autorizzativi, che abbiamo risolto nel 2016, sbloccando risorse per la riapertura (una dei miei primi atti in Consiglio Regionale.)
Dopo la pandemia, il Museo Miniera di Gambatesa non ha più riaperto. Da più di mille giorni è chiuso: per responsabilità della destra. Errori nei bandi, mancanza di chiarezza nella gestione e scarso interesse politico stanno facendo marcire un patrimonio storico e culturale unico.
La chiusura del museo è un chiaro esempio del disinteresse che la destra riserva alle realtà come l’entroterra. Non ci si può permettere di ignorare questi luoghi che, se valorizzati, possono essere motori di rinascita per intere comunità.
Dobbiamo ripartire da qui: coltivare la memoria, la cultura popolare, e trasformare questi luoghi in poli di attrazione. La miniera di Gambatesa, come altri tesori dimenticati, deve tornare a vivere.
Ogni luogo conta, ogni storia ha valore. E noi dobbiamo difenderla.