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RIAPRIAMO IL MUSEO MINIERA DI GAMBATESA

“Dobbiamo ripartire da qui: coltivare la memoria, la cultura popolare, e trasformare questi luoghi in poli di attrazione. La miniera di Gambatesa, come altri tesori dimenticati, deve tornare a vivere”

È GIUSTO INFORMARE

con LUCA GARIBALDI:

Gambatesa, Museo chiuso da 1500 giorni: da mesi si rinvia l’assegnazione della gestione.
Una vicenda imbarazzante

04 MARZO 2024

Gambatesa, Luca Garibaldi (PD):

“Museo chiuso da 1500 giorni: da mesi si rinvia l’assegnazione della gestione. Una vicenda imbarazzante”

“Il Museo Miniera di Gambatesa è un sito di grande importanza: dalla sua riapertura nel 2016 come polo museale, ci si attendeva un definitivo rilancio. Invece, da quattro anni il Museo è chiuso. Da 1500 giorni si susseguono le procedure di assegnazioni, senza esito. Una situazione inaccettabile”, così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria Luca Garibaldi che ha presentato un’interrogazione sulla riapertura del Museo.
“Si è tentato nel 2020 con un primo bando andato deserto e poi nel 2022, con una procedura per l’assegnazione della gestione del complesso in cui l’unico soggetto che si è presentato ha come promotore al marito dell’attuale Assessora alla Cultura del Comune di Ne, sede del museo, in un pasticcio di inopportunità e di mancanza di competenze evidenti. Più volte ho sostenuto in Consiglio Regionale che questa situazione imbarazzante avrebbe comportato ritardi e rinvii. La Giunta ha risposto che in pochi mesi il Museo sarebbe stato riaperto. Prima sostenendo la riapertura a fine 2022, poi più prudenzialmente a fine 2023. Le promesse di riapertura da parte dell’Assessore regionale Piana sono rimaste solo parole al vento. A settembre 2023 sono state aperte le buste dell’offerta, ma sono passati sei mesi e a marzo 2024 non si sa ancora nulla sul futuro del Museo Miniera di Gambatesa. Per quali ragioni? L’offerta non sta in piedi? I dubbi sulle competenze dei soggetti non erano così peregrini o si vuole solo rinviare ancora?”, domanda Garibaldi.

“Di fronte a questa situazione, ho presentato un’interrogazione per chiedere chiarezza all’Assessore e per rivendicare giustizia per questa piccola gemma dell’entroterra ligure. È urgente che la Giunta Regionale si occupi di questa vicenda, che presenta contorni imbarazzanti. La Miniera di Gambatesa merita di essere valorizzata e di tornare a essere accessibile al pubblico. Regione Liguria già nel passato aveva fatto una serie di investimenti, anche corposi, accompagnati da legge ad hoc per la riapertura e garantire gli interventi di ripristino e di adeguamento. Come è accettabile che, dopo tutti questi sforzi, la Regione non si ponga il problema di riaprire un Museo nell’entroterra, che attraeva 20.000 visitatori l’anno, e preferisca lasciare marcire la situazione?”

conclude Luca Garibaldi

RIAPRIAMO IL MUSEO MINIERA DI GAMBATESA


Sono profondamente legato alla Val Graveglia, la terra dove sono cresciuto. Un territorio con tanta storia, fatica e lavoro, segnato dall’esperienza della miniera di Gambatesa, un luogo che ha dato possibilità di sviluppo ma anche un luogo di grandi sacrifici, con condizioni di lavoro insostenibili.

Per decenni, in Val Graveglia c’era la più grande miniera di manganese d’Europa, un minerale fondamentale per la realizzazione dell’acciaio.

Negli anni ’90, la miniera è stata riconvertita in museo: un’opportunità straordinaria per far conoscere la storia di un mondo ormai scomparso. Questo progetto ha avuto un successo incredibile, tanto che la miniera era, dopo l’Acquario di Genova, la seconda attrazione della provincia di Genova. Nel 2012 è rimasta chiusa per problemi autorizzativi, che abbiamo risolto nel 2016, sbloccando risorse per la riapertura (una dei miei primi atti in Consiglio Regionale.)

Dopo la pandemia, il Museo Miniera di Gambatesa non ha più riaperto. Da più di mille giorni è chiuso: per responsabilità della destra. Errori nei bandi, mancanza di chiarezza nella gestione e scarso interesse politico stanno facendo marcire un patrimonio storico e culturale unico.

La chiusura del museo è un chiaro esempio del disinteresse che la destra riserva alle realtà come l’entroterra. Non ci si può permettere di ignorare questi luoghi che, se valorizzati, possono essere motori di rinascita per intere comunità. 

Dobbiamo ripartire da qui: coltivare la memoria, la cultura popolare, e trasformare questi luoghi in poli di attrazione. La miniera di Gambatesa, come altri tesori dimenticati, deve tornare a vivere.

Ogni luogo conta, ogni storia ha valore. E noi dobbiamo difenderla.

#sapevatelo2024 
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