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TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO DELLA OPERAZIONE “THE GOOD LOBBY” CHE HA PROVOCATO UN SISMA GIUDIZIARIO CON ARRESTO SINDACO DI CECCANO ED ALTRI 12

L’indagine della Procura Europea EPPO ha portato alla luce un elaborato meccanismo di tangenti su appalti per oltre 5 milioni di euro.
Nel mirino degli investigatori sono finiti tre progetti chiave: la riqualificazione del centro storico (666.500 euro), la messa in sicurezza antisismica della scuola elementare di Borgo
Berardi (440.000 euro) e il restauro del Castello dei Conti (1.386.000 euro).
Tutti assegnati senza regolare bando di gara

È GIUSTO INFORMARE 
Il sindaco FdI di Ceccano Roberto Caligiore arrestato per corruzione

#perfortunanonmioccupodipolitica ma trattasi sempre della peggiore destra al governo, anche di amministratore comunale : fratellini dalla #MENTEconTORTA
#uncasoallavoltafinoallafine
#ègiustoinformare con operazione
#TheGoodLobby #labuonalobby

COMUNE DI CECCANO (FR)

La Procura europea

La Procura europea (EPPO) è un organismo indipendente dell’Unione europea incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE, quali:
🔸frodi
🔸corruzione
🔸riciclaggio
🔸frodi IVA transfrontaliere


L’EPPO è diventata operativa il
1º giugno 2021.
Le istituzioni e gli organi dell’UE, nonché le autorità competenti dei 22 Stati membri che hanno aderito all’EPPO, devono segnalare a quest’ultima qualsiasi condotta criminosa a danno del bilancio dell’UE. Anche le persone fisiche possono segnalare presunti casi di frode e altri reati.

Stati membri partecipanti
Ad oggi 22 paesi dell’UE hanno deciso di aderire agli sforzi per tutelare il bilancio dell’UE contro le frodi, utilizzando la procedura di “cooperazione rafforzata”:
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna.

Perché è stata istituita l’EPPO
Secondo le stime, nel 2018 i paesi dell’UE hanno accusato perdite di gettito IVA pari a 140 miliardi di EUR a causa delle frodi transnazionali. Le cifre per il 2020 potrebbero essere più elevate a causa degli effetti della pandemia di COVID-19 sull’economia dell’UE.
Gli Stati membri hanno inoltre segnalato che nel 2015 circa 638 milioni di EUR provenienti dai fondi strutturali dell’UE sono stati usati impropriamente.
Prima che l’EPPO diventasse operativa, solo le autorità nazionali potevano indagare su questi reati, ma con strumenti limitati, dato che la loro competenza termina al confine nazionale.
Analogamente, gli organi dell’UE che hanno preceduto l’EPPO in questo settore, quali l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) e l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust), non possono avviare indagini o azioni penali negli Stati membri.
La Procura europea contribuisce a ovviare a tali carenze e quindi a contrastare i reati a danno del bilancio dell’UE.

Il ruolo e la struttura dell’EPPO

Ruolo

L’EPPO ha il compito di combattere le frodi ai danni delle finanze dell’UE. È competente a indagare e perseguire i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE.
L’EPPO svolge indagini transfrontaliere sulle frodi d’importo superiore a 10 000 EUR riguardanti fondi dell’UE o sui casi di frodi IVA a livello transfrontaliero che comportano un danno superiore ai 10 milioni di EUR. Opera inoltre di concerto con le autorità di contrasto nazionali e in stretto contatto con altri organismi quali Eurojust ed Europol.

https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/college-of-the-european-public-prosecutors-office-eppo/

Struttura

L’EPPO ha una struttura a due livelli: un livello centrale e un livello nazionale.

1) Livello centrale

Il livello centrale ha sede a Lussemburgo ed è costituito da un procuratore capo europeo e un collegio dei procuratori.
Il procuratore capo europeo gestisce l’EPPO, ne organizza il lavoro e la rappresenta nei contatti con le istituzioni dell’UE, gli Stati membri e i paesi terzi.
Nell’ottobre 2019 Laura Codruţa Kövesi è stata nominata primo procuratore capo europeo.

Il collegio dei procuratori è incaricato di definire la strategia e il regolamento interno dell’EPPO e di assicurare la coerenza tra i casi e al loro interno. È costituito dal procuratore capo europeo e dai procuratori degli Stati membri partecipanti.
Supervisiona inoltre le indagini condotte dai procuratori europei delegati a livello nazionale. Nel luglio 2020 il Consiglio ha nominato i 22 procuratori europei.

2) Livello nazionale

Il livello nazionale è costituito dai procuratori europei delegati e dalle camere permanenti.

I procuratori europei delegati nei 22 paesi dell’UE partecipanti sono responsabili dello svolgimento di indagini penali e dell’azione penale e operano in piena indipendenza dalle rispettive autorità nazionali.
Le camere permanenti monitorano e indirizzano le indagini e adottano decisioni operative.
Come ha avuto inizio la cooperazione rafforzata sull’EPPO
La proposta presentata dalla Commissione europea per istituire una Procura europea risale al 2013. Per essere adottata, doveva essere approvata all’unanimità dal Consiglio e ottenere l’approvazione del Parlamento europeo.
Dopo oltre tre anni di negoziati, il Consiglio non è riuscito a raggiungere un accordo unanime sulla proposta. Il Consiglio ha preso atto dell’assenza di unanimità nel febbraio 2017, confermata dal Consiglio europeo il mese successivo.
In una situazione come questa, un gruppo di almeno nove Stati membri può instaurare una cooperazione rafforzata, come previsto dai trattati dell’UE.
La cooperazione rafforzata sull’EPPO è stata pertanto avviata nell’aprile 2017. Nell’ottobre 2017 il Consiglio ha adottato il regolamento EPPO, che è entrato in vigore il 20 novembre 2017.

🔺Chi è Roberto Caligiore il sindaco carabiniere di FdI a Ceccano arrestato per corruzione❓

Il sindaco FdI di Ceccano Roberto Caligiore arrestato per corruzione

CECCANO ~ FROSINONE

Un terremoto giudiziario scuote la provincia ciociara: Roberto Caligiore sindaco di Ceccano e uomo di punta di Fratelli d’Italia nel Frusinate, è tra i tredici arrestati nell’operazione

“The Good Lobby”

L’inchiesta ha svelato un sistema corruttivo legato agli appalti pubblici del PNRR e all’accoglienza migranti

TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO DELLA OPERAZIONE “THE GOOD LOBBY” CHE HA PROVOCATO UN SISMA GIUDIZIARIO CON ARRESTO SINDACO DI CECCANO ED ALTRI 12 

Il sindaco FdI di Ceccano Roberto Caligiore arrestato per corruzione

Tra i 13 indagati per corruzione su appalti Pnrr e accoglienza ai rifugiati tra Frosinone e Napoli c’è anche il sindaco FdI di Ceccano, Roberto Caligiore, arrestato

Ecco il profilo da consigliere comunale e provinciale a sindaco, carabiniere e volontario della Croce Rossa.

Il sindaco FdI di Ceccano Roberto Caligiore arrestato per corruzione

C’è anche Roberto Caligiore, il sindaco carabiniere di Ceccano di Fratelli d’Italia, tra i nomi dei tredici imprenditori, professionisti e dipendenti comunali arrestati tra le province di Frosinone e Napoli. 

Il reato è di corruzione sugli appalti di lavori pubblici finanziati con il Pnrr e per l’accoglienza dei migranti. Roberto Caligiore è nato a Siracusa in Sicilia, ha cinquantacinque anni, è sposato e ha due figli.

È stato eletto sindaco di Ceccano per due mandati, la prima volta il 15 giugno del 2015 e la seconda nel 2020.

Caligiore è il punto di riferimento di Fratelli d’Italia della premier Giorgia Meloni in provincia di Frosinone e consigliere provinciale ed è legato al deputato Massimo Ruspandini

Al comune di Ceccano guidava un’amministrazione fortemente di destra, con Fratelli d’Italia come cardine, con all’interno anche esponenti di Lega e Forza Italia

I due mandati di Caligiore hanno portato la destra a Ceccano, per decenni città rossa per eccellenza del Frusinate.
Prima ancora Caligiore è stato eletto per due volte consigliere comunale, il 31 maggio del 2007 e il 12 maggio del 2012.
Oltre alla politica, fa parte dell’Arma dei carabinieri, nella quale si è arruolato nel 1988, ha ricoperto il ruolo di Pilota di Elicotteri;
a maggio del 2009 è diventato volontario del soccorso della Croce Rossa Italiana.
Un curriculum il suo, costellato di medaglie, benemerenze ed apprezzamenti.

🔺Assegnazione di appalti pubblici per oltre 5milioni di euro

L’inchiesta ha portato alla luce un articolato sistema corruttivo all’interno del Comune di Ceccano.

Persone esterne all’amministrazione comunale sono riuscite a pilotare alcuni importanti appalti, con la complicità del sindaco e di chi gestisce i fondi per realizzare opere e servizi.

Si tratta di concessioni pubbliche, autorizzazioni e assegnazione di appalti pubblici per circa #5milionidieuro
Il denaro veniva riscosso attraverso un articolato sistema di tangenti: riciclato con fatturazioni e bonifici verso aziende inesistenti, è stato poi monetizzato e consegnato a mano ai vertici dell’associazione.

🔹Corruzione negli appalti, arresto Roberto Caligiore: “Dimissioni da sindaco una conseguenza inevitabile”

Una notizia che ha colpito l’intera comunità e che ovviamente ha scatenato anche diverse reazioni nella politica locale

Dopo i fatti di cronaca che hanno portato, tra gli altri, all’arresto del sindaco di Ceccano Roberto Caligiore, non sono mancate ovviamente le reazioni della politica locale.

I consiglieri comunali Emanuela Piroli, Mariangela De Santis, Andrea Querqui, Emiliano Di Pofi, hanno sottolineato come oramai siano inevitabili le dimissioni dell’attuale primo cittadino di Ceccano e dell’intero Consiglio Comunale.

👉🏾 si legge nella nota:
“Grave quello che sta emergendo in merito all’inchiesta “The Good lobby” che vede coinvolto il sindaco Roberto Caligiore. Una notizia che ha colpito l’intera comunità. Riponiamo piena fiducia nell’operato degli inquirenti e della magistratura e seguiremo con attenzione l’evoluzione degli eventi.
Certo è che l’eventuale accertamento di simili responsabilità rappresenterebbe una grave offesa alle istituzioni ed alla nostra città che, comunque, non merita di finire sulle prime pagine dei giornali per tali fatti di cronaca. Riteniamo, allo stato, che le dimissioni del primo cittadino e lo scioglimento del Consiglio Comunale siano una conseguenza inevitabile”

🔹Corruzione negli appalti, ecco come funzionava il sistema che ha portato all’arresto del sindaco Caligiore

Unitamente alle 13 misure cautelari la Polizia ha eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei proventi illeciti incamerati dai membri dell’associazione, per un importo di oltre 500.000 euro

Il comune di Ceccano

Con il passare delle ore emergo i dettagli che nelle prime ore di questa mattina hanno provocato un vero e proprio terremoto con l’arresto del sindaco di Ceccano Roberto Caligiore e di altri funzionari pubblici

Il sindaco FdI di Ceccano Roberto Caligiore arrestato per corruzione

A seguito di un’attività di indagine diretta dall’Ufficio di Roma della Procura Europea investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma hanno eseguito un’ordinanza applicativa di 13 misure cautelari personali e sequestri emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di persone gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione

Il collegio difensivo è rappresentato anche dagli avvocati Sandro Salera, Nicola Ottaviani, Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia

🔺5 milioni di concessioni pubbliche

L’associazione per delinquere è stata in grado di gestire illecitamente una serie di concessioni pubbliche e autorizzazioni e l’assegnazione di appalti pubblici per un valore accertato intorno ai 5 milioni di euro, riscuotendo l’illecita dazione di denaro attraverso un innovativo e articolato sistema di tangenti.
Il denaro, riciclato attraverso un sistema di fatturazioni e bonifici verso aziende fittizie, è stato poi monetizzato e consegnato a mano ai vertici dell’associazione.

Gli appalti cui gli indagati si sono mostrati interessati sono finanziati con fondi del P.N.R.R. e con fondi europei per la gestione dell’accoglienza dei migranti.

🔹Da qui la competenza in capo alla Procura Europea (EPPO), organismo indipendente dell’Unione europea incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio reati quali frodi, corruzione e riciclaggio che ledono appunto gli interessi finanziari dell’UE

🔺Tutti i lavori pubblici interessati dall’indagine

L’indagine ha interessato in particolare Lavori di riqualificazione del centro storico (Euro 666.500), dei Lavori di messa in sicurezza e riduzione del rischio sismico della scuola elementare di Borgo Berardi (Euro 440.000) e dei Lavori di restauro Castello dei Conti (Euro 1.386.000), tutti affidati con procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, nonché l’appalto per i servizi di accoglienza integrata per richiedenti asilo e rifugiati.

Per tale appalto, relativo al triennio 2021/2023, la cooperativa in questione ha ottenuto la corresponsione da parte del comune di Ceccano di oltre 1.500.000 euro

Nel solo 2022 la stessa cooperativa ha effettuato in favore di una delle società riconducibili all’associazione criminale bonifici per un totale di circa 60.000 euro, per asseriti servizi di pulizie.

🔻Gli indagati

Fra gli indagati, ritenuti appartenere all’organizzazione criminale, 10 dei quali destinatari di arresti domiciliari ed altri 3 di misure interdittive di divieto di esercizio della professione, imprese ed uffici e di concludere contratti di collaborazione con la p.a., figurano anche il sindaco di Ceccano (FR) e altri funzionari e dipendenti del medesimo Comune

comune di Ceccano

Unitamente alle 13 misure cautelari la Polizia ha eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei proventi illeciti incamerati dai membri dell’associazione, per un importo di oltre 500.000 euro

L’inchiesta, che rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea (EPPO) sul reato di corruzione legato a fondi PNRR, ha portato alla luce un articolato sistema corruttivo all’interno del citato Comune

COMUNE DI CECCANO (FR)

Soggetti esterni all’amministrazione comunale hanno potuto pilotare alcuni importanti appalti, incontrando i favori e la complicità del sindaco e di rappresentanti di quei settori comunali dove venivano gestiti i fondi destinati alla realizzazione di opere e servizi.

Le risultanze investigative sono emerse dall’attività tecnica e dal laborioso lavoro di accertamenti finanziari e bancari condotti dalla Sezione indagini patrimoniali del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.

Il primo cittadino cinquantacinquenne, originario di Siracusa, vanta un curriculum prestigioso: carabiniere dal 1988, pilota di elicotteri e volontario della Croce Rossa.

Il sindaco FdI di Ceccano Roberto Caligiore arrestato per corruzione

La sua ascesa politica ha segnato una svolta storica per Ceccano, trasformando l’ex roccaforte rossa in un bastione del centrodestra durante i suoi due mandati, iniziati nel 2015.

L’indagine della Procura Europea ha portato alla luce un elaborato meccanismo di tangenti su appalti per oltre 5 milioni di euro.
Nel mirino degli investigatori sono finiti tre progetti chiave: la riqualificazione del centro storico (666.500 euro), la messa in sicurezza antisismica della scuola elementare di Borgo
Berardi (440.000 euro) e il restauro del Castello dei Conti (1.386.000 euro).
Tutti assegnati senza regolare bando di gara.

🔹L’Operazione e gli Arresti

L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Frosinone e dal Servizio Centrale Operativo di Roma, ha portato a dieci arresti domiciliari e tre interdizioni professionali. Il sistema prevedeva il riciclaggio delle tangenti attraverso fatturazioni false e bonifici verso società fantasma, con il denaro poi consegnato in contanti ai vertici dell’organizzazione.

🔹La Caduta di un Simbolo

La vicenda assume particolare rilevanza considerando il ruolo di Caligiore come punto di riferimento di Fratelli d’Italia nella provincia e la sua vicinanza al deputato Massimo Ruspandini.
L’arresto del sindaco-carabiniere, che aveva costruito la sua immagine su legalità e servizio pubblico, rappresenta un duro colpo per l’amministrazione locale e per il partito della Premier Meloni.

COMUNE DI CECCANO

CONSIGLIO COMUNALE

MAGGIORANZA
Diego Bruni –> con delega “Sport”
Mauro Staccone –> con delega “Ater – Spettacolo”
Mariella Bruni –> con delega “Pari Opportunità”
Alessandro Savoni –> Presidente del Consiglio Comunale
Daniele Massa –> con delega “Politiche Giovanili”
Patriarca Alessio –> con delega “Cultura – Beni Culturali”
Pasquale Bronzi –> con delega “Turismo – Biblioteca”
Giancarlo Santucci –> con delega “Digitalizzazione” – Vice Presidente del Consiglio Comunale
Simona Sodani –> con delega “Pubblica Istruzione – Servizi Scolastici – Trasporto Pubblico Locale e Trasporto Scolastico – Università”
Fabio Giovannone –> con delega “Commercio – Grandi Eventi””

MINORANZA
Marco Corsi
Antonio Aversa
Mariangela De Santis
Emiliano Di Pofi
Emanuela Piroli
Andrea Querqui

comune di Ceccano

🔹 Ceccano – Dopo l’arresto, i consiglieri di minoranza chiedono le dimissioni del sindaco Caligiore

🔻I consiglieri comunali di minoranza di Ceccano prendono posizione sulla vicenda giudiziaria che ha portato, questa mattina, all’arresto cautelare del primo cittadino e di altre persone.

Per l’opposizione, pur confidando nell’operato della giustizia, sono inevitabili, a questo punto, le dimissioni del primo cittadino e il conseguente scioglimento del consiglio comunale.

In una nota, infatti, i consiglieri Emanuela Piroli, Mariangela De Santis, Andrea Querqui, Emiliano Di Pofi scrivono:

“Grave quello che sta emergendo in merito all’inchiesta “The Good lobby” che vede coinvolto il sindaco Roberto Caligiore. Una notizia che ha colpito l’intera comunità. Riponiamo piena fiducia nell’operato degli inquirenti e della magistratura e seguiremo con attenzione l’evoluzione degli eventi. Certo è che l’eventuale accertamento di simili responsabilità rappresenterebbe una grave offesa alle istituzioni ed alla nostra città che, comunque, non merita di finire sulle prime pagine dei giornali per tali fatti di cronaca. Riteniamo, allo stato, che le dimissioni del primo cittadino e lo scioglimento del Consiglio Comunale siano una conseguenza inevitabile”

#sapevatelo2024
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