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ELEZIONI IN GEORGIA “LA RUSSIA HA CERCATO DI INFLUENZARE IL VOTO”

Il risultato delle elezioni in Georgia, dove a vincere col 55% delle preferenze è stato il partito filo-russo di governo, Sogno Georgiano, rischia di scatenare la violenza all’interno del Paese. Quale sarà il futuro dello Stato caucasico lo si capirà anche da quanto intense e duratura saranno le manifestazioni di protesta convocate dalla presidente della Repubblica, Salomé Zourabichvili, di fronte al Parlamento di Tbilisi contro elezioni “da non riconoscere”, frutto di “un’operazione speciale di Mosca“

È GIUSTO INFORMARE 

 

ELEZIONI IN GEORGIA “LA RUSSIA HA CERCATO DI INFLUENZARE IL VOTO”

Migliaia in piazza a Tbilisi, Georgia. La presidente, dal palco: “Il vostro voto è stato rubato”

L’opposizione chiede nuove elezioni. Arrivato in visita #Orban, contestato dai manifestanti.

Viktor Orban scende dall’aereo a Tbilisi

Gli osservatori denunciano voti multipli, intimidazioni, violenze in Caucaso

Georgia, la presidente a decine di migliaia di manifestanti: “Il vostro voto è stato rubato”

Orban contestato a Tbilisi, dove è in visita per complimentarsi con il partito di governo per la vittoria elettorale, nonostante le irregolarità denunciate

Viktor Orban scende dall’aereo a Tbilisi

L’opposizione chiede nuove elezioni “sotto amministrazione internazionale”

Il presidente della Georgia Salome Zurabishvili tiene un discorso durante una manifestazione dell’opposizione per protestare contro i risultati delle elezioni parlamentari che hanno visto la vittoria del partito al governo Sogno Georgiano, fuori dal palazzo del Parlamento nel centro di Tbilisi, il 28 ottobre 2024

“Non avete perso le elezioni, il vostro voto è stato rubato”

Lo ha detto la presidente della Georgia Salome Zourabichvili, che ieri insieme ai quattro leader dell’opposizione ha rifiutato di riconoscere l’esito delle elezioni, parlando in fronte al Parlamento e davanti a decine di migliaia di manifestanti pro-Europa che hanno riempito la Rustaveli Avenue, arteria principale del centro della capitale Tbilisi. Secondo i risultati elettorali diffusi domenica dal governo, il partito Sogno Georgiano, al potere da 12 anni, è stato proclamato vincitore con il 54% dei consensi, nonostante le numerose testimonianze di irregolarità del voto, soprattutto nelle aree rurali. Zurabishvili ha inoltre detto che i leader mondiali con cui ha parlato non riconoscono le elezioni e chiedono e sono pronti a sostenere un’indagine sui presunti brogli. I leader delle quattro coalizioni di opposizione hanno assicurato che non entreranno nel nuovo parlamento e invocato 

“nuove elezioni sotto amministrazione internazionale” 

Poco prima era atterrato il primo ministro ungherese Viktor Orban, presidente di turno del Consiglio europeo, insieme a tre dei suoi ministri, in visita per felicitarsi “della sua schiacciante vittoria” di Sogno Georgiano.

Un’altra occasione in cui Orban, che detiene la presidenza di turno dell’Unione, entra in rotta di collisione con le altre cancellerie europee:

“Non rappresenta l’Unione Europea”, ha chiarito l’Altro rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borell. All’esterno dell’Hotel Marriot, anch’esso sulla Rustaveli, la delegazione ungherese è stata fragorosamente contestata da alcuni manifestanti. Non è in programma un incontro tra il premier ungherese e Zourabishvili.

“Vedere Orban che viene a fare visita al primo ministro” georgiano “qui è soloun gioco politico” aveva detto oggi la presidente in un’intervista ad Associated Press, durante la quale aveva additato Mosca: “Abbiamo visto che la propaganda russa è stata utilizzata direttamente”, il governo ha “lavorato fianco a fianco con la Russia” e “probabilmente” ha ricevuto l’aiuto dei servizi di sicurezza di Mosca. La protesta è l’unico modo in cui i georgiani possono “esprimere che i loro voti sono stati rubati, che il loro futuro è stato rubato”.  La presidente aveva poi invocato il supporto occidentale: “Abbiamo bisogno del fermo sostegno dei nostri partner europei e americani” ed è nell’interesse di “un’Europa potente” essere presente in un Caucaso stabile. “Certamente non è giunto il momento di rinnovare le relazioni con autorità che a questo punto non sono legittime”, aveva aggiunto. 

Il primo ministro Irakli Kobakhidze ha descritto il successo del suo partito,  come “impressionante e ovvio” e che “qualsiasi tentativo di parlare di manipolazione delle elezioni… è destinato a fallire”

Fa un passo oltre il portavoce del Parlamento Shalva Papuashvili, deputato di Sogno Georgiano, che accusa Zourabichvili di aver creato “uno scenario di colpo di Stato” che va “contro l’ordine costituzionale e le elezioni democratiche”. Nel sistema politico georgiano, la presidenza è una carica in gran parte cerimoniale.

Gli osservatori Ue denunciano voti multipli, intimidazioni e violenze

“Non c’è un solo motivo per cui Putin debba avere voce in capitolo sul futuro dei giovani ucraini, moldavi o georgiani. Da molti anni ormai, il popolo della Georgia lotta e si batte per la democrazia. Hanno il diritto di sapere cosa è successo questo fine settimana. Hanno il diritto di vedere che le irregolarità elettorali siano indagate in modo rapido, trasparente e indipendente.

I georgiani, come tutti gli europei, devono essere padroni del proprio destino”, ha detto oggi la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

In precedenza, la portavoce della Commisione Nabila Massrali aveva dichiarato che la campagna elettorale di Sogno georgiano è stata “direttamente ispirata” dalla propaganda russa e che ci sono stati “livelli di disinformazione senza precedenti”

Il partito al governo da 12 anni, fondato dall’oligarca Bidzina Ivanishvili, è diventato sempre più autoritario nell’ultimo anno, adottando leggi simili a quelle usate dal Cremlino per reprimere la libertà di parola e i diritti LGBTQ+

L’Unione europea ha sospeso a tempo indeterminato il processo di richiesta di adesione della Georgia a causa di una legge sull’“influenza straniera” di stampo russo approvata a giugno. Molti georgiani hanno considerato il voto di sabato come un referendum cruciale sull’opportunità di aderire all’Ue.  Gli osservatori europei hanno dichiarato che le elezioni si sono svolte in un ambiente “divisivo”, caratterizzato da intimidazioni e casi di compravendita di voti, doppio voto e violenza fisica: durante la campagna elettorale, Sogno georgiano ha usato “una retorica anti-occidentale e ostile… ha promosso la disinformazione russa, le manipolazioni e le teorie cospirative”, ha dichiarato Antonio López-Istúriz White, capo della delegazione di monitoraggio del Parlamento europeo. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha esortato i leader politici della Georgia a “rispettare lo stato di diritto, ad abrogare la legislazione che mina le libertà fondamentali, ad affrontare le carenze del processo elettorale e a portare la Georgia verso il suo futuro euro-atlantico”. Blinken ha chiesto un’indagine completa su tutte le segnalazioni di violazioni elettorali

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha assicurato che “non ci stiamo intromettendo negli affari interni della Georgia e non abbiamo intenzione di farlo” e accusato l’Occidente di cercare di influenzare il voto e volere “destabilizzare” il paese. 

Viktor Orban scende dall’aereo a Tbilisi

🔻Elezioni Georgia, Usa e Nato chiedono indagini su voto: Borrell: “Orban non fa politica estera Ue”

La presidente Salome Zourabichvili ha parlato domenica sera dopo che la Commissione elettorale ha assegnato la vittoria al partito Sogno Georgiano. “È stata un’operazione speciale russa”, ha detto chiedendo alla popolazione di scendere in piazza. Orban vola in Georgia, timori nell’Ue

La presidente della Georgia, Salome Zourabichvili, ha dichiarato domenica di non riconoscere i risultati del voto parlamentare di questo fine settimana vinto dal partito al potere, il filorusso Sogno Georgiano, aggiungendo che il Paese è stato vittima di una “operazione speciale russa” volta ad allontanarlo dal cammino verso l’Europa.

Al fianco dei leader dell’opposizione, la presidente ha esortato i georgiani a radunarsi lunedì sera a Tblisi per protestare contro quella che ha definito una

“falsificazione totale, un furto totale dei vostri voti”

La notizia solleva la prospettiva di ulteriori turbolenze politiche nella nazione del Caucaso meridionale.

“Questa elezione non può essere riconosciuta, perché è il riconoscimento dell’intrusione della Russia qui, della subordinazione della Georgia alla Russia”

ha detto Zourabichvili

La risposta a Zourabichvili del premier georgiano e di Mosca

Il primo ministro, Irakli Kobakhidze, che ha parlato nei giorni scorsi a Euronews, ha assicurato che l’integrazione del paese nell’Unione Europea rimane “la priorità” per Tbilisi, nonostante le forti critiche dell’opposizione.

Kobakhidze ha dichiarato ai giornalisti di “aspettarsi che le relazioni” con Bruxelles si riallaccino dopo le forti tensioni degli ultimi mesi. “Si farà di tutto per garantire che la Georgia sia pienamente integrata nell’Ue entro il 2030”, ha promesso.    

Mosca da parte sua ha respinto le dichiarazioni di interferenza nelle elezioni in Georgia. “Ora è molto importante che nessun paese terzo interferisca nei risultati di queste elezioni’, si tratta di “una questione interna della Georgia”, ha dichirato all’Interfax il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Gli Usa e la Nato chiedono indagini sul voto in Georgia

La Commissione elettorale centrale georgiana ha dichiarato domenica che il partito al potere Sogno georgiano ha ottenuto il 54,8 per cento dei voti di sabato, con quasi tutte le schede scrutinate.

Molti tra i 3,7 milioni di georgiani hanno considerato il voto di sabato come un referendum sull’opportunità di entrare nell’Ue, dal momento che Bruxelles ha sospeso a tempo indeterminato il processo di adesione della Georgia all’Ue a causa di una “legge sull’influenza straniera” di stampo russo approvata a giugno

La campagna elettorale è stata dominata dalla politica estera e segnata da un’aspra lotta per i voti e dalle accuse di una campagna diffamatoria.

Gli osservatori elettorali europei hanno dichiarato che le elezioni si sono svolte in un ambiente “divisivo” caratterizzato da intimidazioni e casi di acquisto di voti, doppio voto e violenza fisica.

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato di sostenere le richieste di indagini sulle presunte votazioni irregolari.

“Condanniamo tutte le violazioni delle norme internazionali e ci uniamo agli appelli degli osservatori internazionali e locali per un’indagine completa su tutte le segnalazioni di violazioni elettorali”

ha dichiarato Blinken in un comunicato

 “Le segnalazioni di violazioni legate alle elezioni dovrebbero essere oggetto di un’indagine approfondita”

ha scritto su X un portavoce dell’Alleanza.

Borrell:

“Orban non rappresenta l’Ue in Georgia”

In vista della visita questo lunedì a Tbilisi del premier ungherese, e presidente di turno dell’Unione Europea, Viktor Orban, l’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha affermato che “non rappresenta” l’Ue

A una radio spagnola, Borrell ha precisato che “il presidente di turno dell’Unione non ha alcuna autorità in politica estera”

🔹 Elezioni in Georgia, in migliaia protestano contro i risultati davanti al Parlamento fomentati dalla presidente. Governo: “Golpe”

Il risultato delle elezioni in Georgia, dove a vincere col 55% delle preferenze è stato il partito filo-russo di governo, Sogno Georgiano, rischia di scatenare la violenza all’interno del Paese. Quale sarà il futuro dello Stato caucasico lo si capirà anche da quanto intense e duratura saranno le manifestazioni di protesta convocate dalla presidente della Repubblica, Salomé Zourabichvili, di fronte al Parlamento di Tbilisi contro elezioni “da non riconoscere”, frutto di “un’operazione speciale di Mosca

Migliaia di manifestanti di sono riuniti nel centro della capitale per protestare sventolando bandiere della Georgia, dell’Unione europea e qualcuna anche dell’Ucraina.

Un’iniziativa che il presidente del Parlamento, Shalva Papuashvili, membro della formazione vincitrice, ha definito un tentativo di “colpo di Stato“.

Zourabichvili si sveste così del suo ruolo da presidente e indossa di nuovo quello di militante

Di avvertimenti alla vigilia delle elezioni dal suo partito ne sono arrivati tanti, soprattutto riguardo alla possibile ingerenza russa sulle operazioni di voto

Oggi, sostiene, quell’ingerenza si è concretizzata col risultato uscito dalle urne.

Così ha invitato il popolo a scendere in piazza per protestare contro un nuovo mandato di Sogno Georgiano e per

“difendere in modo pacifico ogni voto e, soprattutto, il nostro futuro”

L’opposizione “non accetterà le infiltrazioni russe – ha dichiarato – Siamo di fronte a una nuova forma di occupazione. Come unica istituzione indipendente rimasta in questo Stato voglio dire che non riconosco le elezioni. Non possono essere riconosciute. Sarebbe la stessa cosa che riconoscere l’ingresso della Russia, la subordinazione della Georgia alla Russia”.

Dura la replica di un alto esponente del partito vincitore, Shalva Papuashvili, che ha accusato il capo dello Stato di preparare un “colpo di Stato” contro i risultati delle elezioni politiche: “Questo scenario – ha detto – è stato preparato in anticipo. Dichiarare illegittimi i risultati per formare un governo tecnico. Questo è lo scenario di un colpo di Stato”. Dal canto suo, il primo ministro in carica, Irakli Kobakhidze, cerca di tranquillizzare i cittadini spiegando che l’integrazione del Paese nell’Ue rimane “la priorità”: “Si farà di tutto per garantire che la Georgia sia pienamente integrata nell’Ueentro il 2030″, ha assicurato.

Ma la sua rielezione non è ciò che si aspettavano, e soprattutto speravano, i Paesi del blocco Nato-Ue. E le reazioni contrariate non sono mancate. “La missione internazionale degli osservatori ha notato le condizioni diseguali in cui si sono svolte le elezioni in Georgia, che minano la fiducia del pubblico nel risultato. Le segnalazioni di violazioni legate alle elezioni dovrebbero essere oggetto di un’indagine approfondita“, ha scritto su X la portavoce della Nato.

Anche l’Unione europea ha manifestato la propria contrarietà, affermando anche che

“la Russia ha cercato di influenzare il voto”

“Stiamo seguendo gli sviluppi, l’Ue si aspetta che l’autorità elettorale in Georgia compia il suo dovere e porti avanti un’indagine indipendente sulle accuse di frode elettorale – ha detto la portavoce della Commissione Ue, Nabila Massrali – Le irregolarità devono essere chiarite. Le elezioni in Georgia saranno discusse al prossimo Consiglio Affari Esteri e Charles Michel ha già espresso l’intenzione di discutere la questione del voto in Georgia al prossimo Consiglio europeo”

Anche la Germania ha voluto prendere posizione condannando “le significative irregolarità”

Tutte accuse respinte dalla Russia come “assolutamente infondate”:

“Ora è molto importante che nessun Paese terzo interferisca nei risultati di queste elezioni, si tratta di una questione interna della Georgia”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Che poi ha risposto alla presidente georgiana: “La signora presidente ha detto che non riconosce i risultati di queste elezioni e non so se sia di competenza del presidente riconoscere o non riconoscere le elezioni. In ogni caso è tutta una questione interna alla Georgia” 🇬🇪 

#sapevatelo2024 

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