RIMBORSOPOLI BIS: LA GIUSTIZIA E IL PESO DEL PROCESSO MEDIATICO
Oltre il giardino, Gentile e Pagliuca definitivamente assolti raccontano quanto la vicenda abbia inciso sulle loro vite. In studio anche Gianni Pittella sindaco di Lauria che ha presentato il suo libro “Il garofano e la conchiglia”
Qualche giorno fa si è tenuta l’udienza della Corte d’Appello di Potenza per l’inchiesta “Rimborsopoli bis” sulle spese dei gruppi del Consiglio regionale lucano tra il 2009 e il 2011. Due ex assessori, quattro ex consiglieri regionali della Basilicata e un commercialista sono stati assolti «perché il fatto non costituisce reato». Una vicenda che ha avuto un forte impatto mediatico e ha segnato la vita di tutti i suoi protagonisti. Nella puntata di “Oltre il giardino”, il talk di approfondimento di Cronache Tv sul canale 68 condotto da Paride Leporace, hanno raccontato la loro vicenda il già onorevole Nicola Pagliuca e Rosa Gentile. Durante la puntata si è discusso dell’impatto negativo del processo mediatico, che può condannare le persone prima di un verdetto ufficiale, evidenziando le difficoltà affrontate da chi è stato assolto dopo essere stato esposto pubblicamente. Rosa Gentile e Nicola Pagliuca hanno infatti raccontato la loro esperienza e le ripercussioni personali e professionali subite. È stato posto l’accento su un sistema giudiziario lento e sotto alcuni aspetti inefficiente. In studio è stata sottolineata la mancanza di una risposta politica adeguata durante lo scandalo. Gentile e Pagliuca parlano delle conseguenze personali devastanti, come la perdita di opportunità professionali e l’impatto emotivo sulle loro vite e sulle loro famiglie. Si discute anche della legge Severino, considerata da alcuni come incostituzionale perché permette l’applicazione di pene prima di una sentenza definitiva. Si accenna a un cambiamento nel modo in cui la magistratura opera, con un invito a un approccio più equilibrato e meno influenzato dai media. Forte la critica ai media che, anche dopo le assoluzioni, continuano a riportare le accuse passate, contribuendo a perpetuare una narrativa negativa. Infine, Gentile e Pagliuca esprimono gratitudine verso i loro avvocati e verso coloro che li hanno sostenuti, concludendo con una riflessione sulla necessità di una giustizia più giusta e veloce. Si cambia argomento a “Oltre il giardino”. Ospite Gianni Pittella, sindaco di Lauria e autore del libro “Il Garofano e la Conchiglia” che viene presentato come un’opera che combina aneddoti personali e analisi politica, celebrando il socialismo e la politica del Novecento. Il titolo del libro si ispira a una metafora di un avvocato napoletano che paragona il socialismo all’eco di una conchiglia, esprimendo un inno al socialismo e alla politica. Pittella racconta un episodio della sua infanzia durante una campagna elettorale del 1968, dove denunciò pubblicamente una cabina telefonica senza fili, iniziando così il suo percorso politico. Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza delle persone nella politica, enfatizzando il rispetto, l’ascolto e la lealtà. Descrive il suo approccio personale e l’importanza del contatto diretto con gli elettori. Si discute della crisi globale del socialismo, attribuita all’incapacità di governare la globalizzazione e di mantenere il compromesso tra capitale e lavoro. L’Europa è vista come intrappolata in un circolo vizioso di disconnessione con i cittadini, con temi come l’immigrazione che richiedono soluzioni urgenti. Pittella esprime il desiderio di trasmettere ai giovani l’importanza della politica come servizio alla comunità, sperando di ispirare una nuova generazione di leader e avanza delle riflessioni sulla direzione del Partito Democratico e sulla mancanza di una forza socialista forte in Italia, con un richiamo alla necessità di affrontare grandi temi globali. Pittella annuncia un tour di presentazioni del libro, con un focus sui piccoli comuni per rianimare il tessuto comunitario e coinvolgere i giovani.