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A MATERA UN FORUM SUL MADE IN ITALY NELLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO DELLE RADICI

Organizzato da Apt Basilicata in collaborazione con Enit

Centocinquanta seller provenienti da ogni regione italiana, 74 buyer internazionali da Sudamerica, Canada, Spagna, Belgio, Australia e USA, 12 espositori tra enti e aziende, e 13 regioni italiane con i loro stand e offerte. Questi sono alcuni dei numeri della prossima edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del Turismo delle Origini, che si terrà per il terzo anno consecutivo a Matera il 18 e 19 novembre. L’iniziativa è organizzata da Apt Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il programma è stato illustrato stamani durante una conferenza stampa nella nuova sede dell’Associazione della Stampa Estera, a Palazzo Grazioli, a Roma. Nell’anno dedicato alle radici italiane nel mondo, molti sono i progetti, le iniziative e gli eventi, soprattutto dei piccoli Comuni italiani, ideati per attrarre i viaggiatori alla riscoperta delle radici familiari. Un potenziale di circa 80 milioni di italo-discendenti nel mondo rap- presenta le generazioni successive a chi emigrò dall’Italia tra la fine dell’800 e il ‘900. «Il tema portante dell’edizione 2024 di Roots-IN» ha detto Nicoletti «è il rapporto tra radici e MADE-INITALY, valorizzando il contributo dei nostri connazionali che hanno reso grande l’Italia nel mondo. Sono tanti gli italiani che si sono distinti all’estero per il loro genio e la loro creatività. Un esempio fra tutti Francis Ford Coppola, che è tornato nella sua terra di origine, a Bernalda, in provincia di Matera». Il tema delle radici è stato affrontato da molti lucani illustri. Durante la conferenza stampa, l’attore materano Carlo De Ruggieri ha letto la poesia di Rocco Scotellaro, «La mia bella patria». Tre sono i pilastri del progetto Roots-in anche per questa terza edizione: il forum sul tema del Made in Italy, i lab con 60 relatori e 30 incontri in 2 giorni per fornire a chi si occupa di turismo delle origini una «cassetta degli attrezzi», e gli incontri tra seller e buyer. Tra gli eventi, un collegamento con il Consolato italiano a Boston, città che per il 2024 ricopre il ruolo di Capitale della creatività italiana, e un concerto jazz in forma di cabaret con Dino Paradiso e un quartetto. «Roots-in» ha aggiunto Nicoletti «è sostenuto dalla Regione Basilicata, ma è una piattaforma utile per tutte le regioni italiane e crea tante opportunità. Come è accaduto con l’edizione del 2023, grazie alla quale una troupe brasiliana è venuta a girare un film in diversi paesi lucani che sarà distribuito in tutto il Sudamerica e in Europa». Durante la conferenza è stato proiettato in prima assoluta il teaser del film intitolato «Pazzi amori liquidi». Alla conferenza stampa ha partecipato anche Paolo Monea, segretario di Legazione del Maeci. «Il ministero degli affari esteri partecipa con convinzione a Roots-in perché si muove con lo stesso spirito e con gli stessi obiettivi delle attività che stiamo mettendo in campo con Italea, il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU. Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italodiscendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all’organizzazione capillare di 20 gruppi, uno in ogni regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici». La terza edizione di Roots-in è organizzata da Regione Basilicata e Apt Basilicata con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Partner tecnico: ITA-Airways. Media partner: Rai Radio 3; ADN Kronos; Dove RCS. Media partner trade: TTG Italia.

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