LATRONICO DA PARACADUTE AL TROMBATO QUARTO
Il solito Mattia da Frosinone più che alla coalizione pensa a proteggere il suo pupillo. Fratelli d’Italia pensa all’attuale assessore regionale come candidato sindaco del cdx
Caduta l’amministrazione comunale di Matera con le dimissioni contestuali dei Consiglieri Comunali, è arrivato il momento di prepararsi alle prossime elezioni. Il campo largo appare lacerato dopo la rottura tra PD e M5S, il Sindaco uscente non ha escluso la possibilità di volerci riprovare mentre i Dem materani rivendicano il loro diritto di scegliere da soli il futuro della città.
LA PALLA AL CENTRODESTRA
Il centrodestra a Matera è alla prova del nove. Come abbiamo detto più volte dopo l’epocale vittoria di Bardi, la coalizione ha inanellato una serie lunghissima di sconfitte, prima ha perso la Città di Potenza, poi non è riuscita a conquistare la Provincia di Matera. La sfida per la guida della città dei Sassi sembra veramente l’ultima possibilità per poter invertire un trend assolutamente negativo che da l’idea che soltanto Bardi sia in grado di vincere in Basilicata malgrado le incongruenze della coalizione.
FRATELLI D’ITALIA CI CREDE
Verosimilmente la candidatura a sindaco toccherà ad un esponente di Fratelli d’Italia. I meloniani, malgrado fossero il primo partito della coalizione, hanno dovuto subire la Presidenza della Regione in quota Forza Italia e la candidatura a Sindaco di Potenza della Lega. Soprattutto nel secondo caso tutto ricorderanno il polverone sollevato proprio dagli esponenti di FDI e soprattutto di Galella che hanno attribuito proprio alla scelta del sindaco in “quota lega” le cause della sconfitta. FDI ora ha il diritto di chiedere ed ottenere la candidatura a Sindaco di Matera ma, soprattutto, ha il dovere di dimostrare di avere una classe dirigente capace di vincere le elezioni. A Matera, in pratica, FDI deve dimostrare di essere all’altezza del suo ruolo di Partito guida della coalizione. Ecco perché subito dopo la caduta dell’amministrazione Bennardi, i maggiorenti materani del Partito, guidati dal trombato segretario regionale Quarto, dal deputato materano Mattia che non ha altro obiettivo che tutela il suo protetto Quatto e dal segretario provinciale Giordano sono andati a via della Scrofa per essere ricevuti dal plenipotenziario del Partito Giovanni Donzelli. Le immagini sorridenti che hanno postato sui social danno chiaramente l’idea di una classe dirigente compatta e pronta ad agire, anche perché tolto Giordano, gli altri componenti il tavolo avevano un interesse diretto alla partita.
LATRONICO SINDACO
Nomi autorevoli nel partito materano non mancano ma, per una città importante, serve un nome di peso nazionale e capace di andare oltre i confini del centrodestra, ma che soprattutto liberi uno spazio per trombato alle regionali Quarto (primo dei non eletti) e prossimo alla perdita della segreteria reggiana dopo aver fatto solo disastri. Ecco perché Mattia, in pantofole dalla sua Frosinone brigherebbe per l’ipotesi Cosimo Latronico. L’assessore regionale alla sanità ha il profilo giusto per coprire quel ruolo. È stato più volte consigliere regionale, parlamentare per più legislature, due volte assessore regionale e, soprattutto, rappresenta il volto tranquillo di FDI. La sua storia politica è quella di un moderato, senza estremismi né politici né esistenziali, capace di parlare al mondo cattolico e, quindi, di allargare la coalizione al civismo. Il tempo è ancora lungo ma siamo certi che Latronico sa bene che a queste sfide bisogna farsi trovare preparati. Ovviamente un nome del suo peso non potrebbe essere mandato al macello solo per il tornaconto dei soliti Mattia e Quarto. Seguiremo l’evoluzioni.
Di Massimo Dellapenna