GIUSTIZIA, PERFORMANCE DISTRETTO BASILICATA: IL QUADRO È BUONO
A giugno scorso, clearance rate tutti positivi. Variazione pendenze: alla Corte d’Appello di Potenza l’unica imperfezione
Per il settore penale, in tema di performance della Corte di Appello e dei Tribuna- li del Distretto giudiziario della Basilicata, variazione delle pendenze con esito positivo per tutti tranne che per la Corte d’Appel- lo di Potenza. È quanto emerge dal monitoraggio distrettuale della giustizia effettuato dal Ministero, con dati aggiornati al 30 giugno scorso, ovvero al 1° semestre dell’anno in corso. Il monitoraggio per l’analisi utilizza tre parametri: il clearance rate, la variazione delle pendenze e la stratigrafia delle pendenze. La variazione delle pendenze misura la variazione nell’ultimo triennio delle pendenze complessive dell’Ufficio. I tre Tribunali ordinari lucani, Potenza, Lagonegro e Matera hanno ottenuto buone performance, mentre lo stesso non è stato riscontrato per la Corte d’Appello di Potenza che aveva mille e 947 pendenze al 31 dicembre 2021 e mille e 973 pendenze al 30 giugno scorso: in percentuale, più 1,3%. Il Tribunale ordinario di Potenza aveva 6mila e 151 pendenze al 31 dicembre 2021 e 4mila e 901 pendenze al 30 giugno scorso: in percentuale, meno 20,3%. Il Tribunale ordinario di Lagonegro aveva 6mila e 53 pendenze al 31 dicembre 2021 e 5mila e 1 pendenze al 30 giugno scorso: in percentuale, meno 17,4%. Infine, il Tribunale ordinario di Matera aveva 4mila e 389 pendenze al 31 dicembre 2021 e 2mila e 462 pendenze al 30 giugno scorso: in percentuale, meno 43,9%. Il clearance rate, invece, è la misura utilizzata a livello europeo per monitorare, in ogni periodo di riferimento, la capacità dei sistemi giudiziari e dei singoli uffici, di smaltire i procedimenti sopravvenuti: semplicemente valori superiori all’unità, ovvero al 100%, indicano che sono stati definiti più procedimenti di quanti ne siano sopravvenuti con una conseguente riduzione dell’arretrato. Al contrario, valori al di sotto dell’unità, ovvero del 100%), indicano che il numero dei definiti è minore del numero dei procedimenti sopravvenuti e pertanto si verifica un aumento delle pendenze. Per la terza volta consecutiva, a partire dal 2022 e fino al 1° semestre dell’anno in corso, il Tribunale ordinario di Potenza ha riportato valori superiori all’unità. Nel 1° semestre 2024, i procedimenti iscritti sono risultati maggiori dei definiti nel rito collegiale a sezione ordinaria (45 a 32), nel rito monocratico appello del giudice di pace (15 a 14) e nel rito collegiale sezione assise (2 a 1), ma sono risultati minori dei definiti nel rito monocratico di primo gra- do (711 a 803), e per le indagini e udienza preliminare (noti): 1.344 a 1.500. Ad ogni modo, per il Tribunale ordinario di Potenza, nel 1° semestre 2024 clearance rate pari a 1,11 (totale penale: procedimenti iscritti 2.117 e procedimenti definiti 2.350). Il Tribunale ordinario di Potenza, per il settore penale, in Basilicata è quello che ha una mole maggiore di procedimenti rispetto agli altri. Bene, nel primo semestre del 2024, anche il Tribunale ordinario di Matera con clearance rate complessivo pari a 1,19 (totale penale: procedimenti iscritti 1.438 e definiti 1.716). Dopo aver riportato segno meno nel 2023, positivo il bilancio del Tribunale ordinario di Lagonegro nel 1° semestre del 2024 con complessivi 1.201 procedimenti iscritti e 1.571 definiti. Per Lagonegro clearance rate complessivo pari a 1,31. Sorpresa per la Corte d’Appello di Potenza per 2 anni consecutivi, nel 2022 (0,92) e nel 2023 (0,89), in negativo. Per la Sezione ordinaria della Corte d’Appello di Potenza, nel 1° semestre 2024, 379 procedimenti iscritti e 493 procedimenti definiti. Piccola sbavatura, la Sezione minorenni: 6 iscritti, 2 definiti. Il totale penale, però, è risultato positivo: 386 procedimenti iscritti e 496 procedimenti definiti. Numeri che hanno fatto guadagnare alla Corte d’Appello di Potenza un clearence rate pari a 1,28.