CAROVANA UIL: NO AI LAVORATORI FANTASMA
Due giorni di dibattiti su precariato, giovani e sicurezza sul lavoro con la partecipazione di dirigenti nazionali
Potenza si prepara ad accogliere la “Carovana Uil”, un evento di due giorni, venerdì 8 e sabato 9, dedicato al confronto su temi cruciali come il precariato, il lavoro giovanile, il futuro di Stellantis, l’artigianato e la sicurezza dei lavoratori. L’iniziativa si svolgerà nel piazzale della Torre Guevara, trasformato per l’occasione in un vero e proprio villaggio con stand informativi e un palco allestito su un autoarticolato. La “Carovana Uil” fa parte della campagna «No ai lavoratori fantasma» e vedrà la partecipazione di dirigenti nazionali della Uil. Saranno presenti punti informativi dei servizi del Patronato Ital della Uil, del Caf, di Uil Artigianato, Laborfin e Terzo Millennio. Radio Città Potenza sarà partner dell’evento, garantendo un filo diretto con i radioascoltatori. L’iniziativa è stata presentata ai giornalisti dal segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli, insieme a Diego Sileo e Giuseppe Verrastro. «I lavoratori precari – ha detto Tortorelli – sono presenti in quasi tutti i settori, più diffusi nell’edilizia, nella scuola, nell’agricoltura e nei servizi. Nel 2023, i contratti precari in Basilicata sono stati 35mila. Per questo abbiamo chiesto al Presidente Bardi di istituire l’Osservatorio Regionale del Lavoro». Tortorelli ha sottolineato l’importanza di rinnovare il Patto Sociale per la Basilicata. «Dobbiamo dare risposte alle nostre comunità prima che sia troppo tardi», ha aggiunto, riferendosi anche alle vertenze Callmat, Favorit e Stellantis. Giuseppe Verrastro ha evidenziato le carenze nella sanità, criticando le proposte del Ministero della Salute di arruolare infermieri dall’estero. «Le liste di attesa sono un problema irrisolto», ha affermato. Diego Sileo ha ribadito la centralità delle problematiche del comparto artigiano, annunciando un talk su CinemaSpettacolo e Autonomia Differenziata. «La Carovana è una prova generale in vista dello sciopero generale del 29 novembre», ha concluso Tortorelli. «È un’occasione per dialogare e costruire nuove prospettive per la Basilicata».