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BALVANO E PELLEZZANO UNITI NEL RICORDO

Tragedia del treno 8017: il sindaco Di Carlo alla cerimonia di apposizione della targa che ne ricorda le vittime

Balvano, comune in provincia di Potenza, e Pellezzano cittadina del salernitano, sono ancora più vicine in memoria del tragico evento della Strage della Galleria delle Armi del 1944.

Il Sindaco di Balvano Ezio Di Carlo, è stato difatti invitato dal Sindaco di Pellezzano Francesco Morra, a presenziare alla cerimonia di apposizione di una targa commemorativa per le tre vittime del paese nella tristemente nota strage ferroviaria di Balvano, accaduta il 3 marzo di 80anni fa.

Per l’occasione al Primo cittadino di Balvano è stato donato, dalla cittadinanza di Pellezzano, un mosaico in ceramica del quadro che, riprodotto su tela, fu donato a tutti i sindaci dei paesi in memoria delle vittime del Treno 8017.

Dal canto suo, il Sindaco Morra asserisce: «Presso la Chiesa di Chiesa di Santa Maria dei Mazzi nella frazione Coperchia di Pellezzano, è stata celebrata una Santa Messa in ricordo delle 530 vittime della tragedia ferroviaria dove persero la vita anche tre nostri concittadini: Bernardino D’Auria di anni 55, la figlia Vita D’Auria di anni 23 e Domenico Sessa di anni 42 conducente ferroviario. Per l’occasione, presente anche il Sindaco di Balvano, che lo scorso 3 marzo ci ha ospitato presso la Casa Comunale facendoci dono di un dipinto che raffigurava alcuni attimi della tragedia. Subito dopo la celebrazione eucaristica, si è tenuta la posa della targa commemorativa presso il Cimitero Comunale con il saluto delle autorità civili e militari, in presenza delle famiglie delle vittime di Balvano, alle quali è stata consegnata una copia del quadro da noi ricevuto nella commemorazione dello scorso 3 marzo. Dono, molto gradito, proprio a dimostrazione della volontà di mantenere vivo il ricordo di quella immane sciagura e delle vittime coinvolte che, purtroppo, coinvolse, come detto, anche tre nostri concittadini. Ringrazio -conclude il Sindaco di Pellezzano- anche in questa circostanza, il Consigliere Comunale di maggioranza con delega all’Archivio Storico e alla Biblioteca, Dino Giordano, che ha seguito e curato l’iniziativa della giornata odierna e quanti hanno voluto partecipare, raccolti in preghiera, nel commosso ricordo in memoria di un tragico evento, mai dimenticato».

Il disastro di Balvano fu un incidente ferroviario avvenuto nei pressi della stazione di Balvano-Ricigliano, lungo la ferrovia Battipaglia-Metaponto. Il treno merci 8017, che trasportava irregolarmente anche numerosi altri passeggeri, si fermò all’interno del tunnel della “Galleria delle Armi” e non riuscì a proseguire in quanto troppo pesante per la pendenza della linea. I tentativi falliti di smuovere il mezzo messi in atto dalle due locomotive produssero elevate quantità di gas di scarico tossici che provocarono il decesso di oltre 500 persone. Secondo i dati forniti dall’allora Consiglio dei Ministri, la tragedia provocò 517 morti; secondo altri le vittime sarebbero di più, forse più di 600. Alcuni sopravvissuti, 90 in totale, riportarono danni permanenti. La tragedia, avvenuta poco più di un anno prima della fine della seconda guerra mondiale, vide però solo nel dopoguerra l’esecuzione di indagini accurate. Il disastro di Balvano resta ad oggi il più grave incidente ferroviario per numero di vittime accaduto in Italia e uno dei più gravi disastri ferroviari della storia. Ogni anno il 3 marzo, Balvano e i molti paesi anche campani da cui provenivano tanti passeggeri, celebrano il ricordo delle vittime.

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