DELL’AQUILA CI COVA?
La scelta dei membri delle commissioni per gli insegnanti di religione cattolica suscita molti interrogativi
Diceva Andreotti a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. A volte si verificano strane situa- zioni in cui anche il caos dell’universo sembra venire messo in riga da sapienti manine che operano sottotraccia e per una ferma volontà di cui possiamo intuire, se non i fini ultimi, almeno qualche possibile risvolto. Capita infatti che certe circo- stanze si allineino in maniera talmente favorevole da non sembrare più una coincidenza. Noi intanto chiediamo, non per un amico ma per i cittadini. Se la verità oscilla tra dubbio cartesiano e sospetto andreottiano forse, effettivamente, qualcosa di concreto ci sarà. È il caso delle recenti costituzioni, da parte dell’Ufficio Scolasti- co Regionale per la Basilicata, delle Commissioni giudicatrici delle procedure concorsuali straordinarie riservate agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Guardando alla composizione delle due commissioni notiamo una certa eterogeneità tra l’una e l’altra in virtù di una soverchiante omogeneità territoriale in una sola di queste. Se i criteri divergono i presentimenti crescono. Infatti, mentre la commissione che valuterà i prossimi docenti di religione per la scuola primaria è composta da elementi di zone diverse, quella per la secondaria è quasi interamente composta da docenti provenienti da un solo Comune, lo stesso del presidente di Commissione. Presidente peraltro già candidato alle ultime regionali in Forza Italia. Del- l’Aquila ci cova? Si tratta appunto della Preside dell’IIS Solimene di Lavello, Anna Dell’Aquila. Rammentiamo che a Lavello si voterà a primavera per eleggere il nuovo Sindaco. Considerate le ambizioni politiche già manifestate nel recente passato da Dell’Aquila non è che costei si sta già attrezzando, creandosi il consenso necessario, per avanzare pretese di candidatura? E sospinta da chi altri in FI? Sta di fatto che non è per niente usuale che la sede della Commissione di concorso, il suo Presidente e tutti gli altri membri convergano in un solo punto. Potenza di una geometria politica che punta su Palazzo di città, con ogni mezzo, anche spericolato? Dove osano le aquile…