«I RESIDENTI DI MACCHIA GIOCOLI E MURATE POTREBBERO PAGARE A RATE I LOTTI DI TERRENO»
I consiglieri di maggioranza presentano una mozione per poter risolvere l’annosa questione dei terreni comunali dei due quartieri
La vicenda giudiziaria attinente alla cessione dei lotti di terreno dei quartieri Macchia Giocoli e Murate dura da 40 anni ormai. È giunta ormai l’ora di conciliare l’interesse dei cittadini residenti all’esigenza dell’Amministra- zione comunale di Potenza di porre fine ad una vicenda amministrativa e giudiziaria di lungo corso. Spesso Cronache ha trattato l’argomento che nel tempo ha preoccupato i residenti ma anche il mondo associativo e politico del capoluogo di regione. Secondo i consiglieri di maggioranza è arrivato il momento di fare qualcosa per risolvere l’annosa questione e han- no deciso di protocollare una mozione con la quale si impegnano il Sindaco e la Giunta comunale a prevedere «la rateizzazione delle somme dovute dalle cooperative o, in mancanza, ai soci assegnatari degli alloggi ivi realizza- ti o, comunque, a chi risulti attuale intestatario degli alloggi delle località Macchia Giocoli e Murate, sulla base dei criteri dettati dal Consiglio comunale con la Deliberazione n. 121/2011, per la cessione dei relativi lotti di terreno» I consiglieri chiedono an- che di «prevedere, dietro richiesta dei cessionari, il coinvolgimento – per il tramite di Codesta amministrazione – degli istituti bancari del territorio, al fine di garantire ai cessionari le condizioni più favorevoli di mercato; a garantire termini più ampi per l’adesione a dette procedure di cessione al netto dell’indicizzazione delle somme; – continua- no i consiglieri di maggioranza – valutare ogni possibile soluzione al fine di addivenire ad una rideterminazione delle somme dovute, tenuto conto delle attuali valutazioni immobiliari sul territorio cittadino oltre che dei rischi per il bilancio dell’ente in ragione del mancato perfezionamento di dette alienazioni di natura transattiva». «Gli importi che i soci assegnatari dei lotti di terreno devono corrispondere alla Amministrazione – dicono i consiglieri – risultano di non lieve entità e la possibilità di pagare a rate permetterebbe al cittadino volenteroso di onorare la propria obbligazione e, contemporaneamente, al Comune di introitare una parte di gettito altrimenti mancante».