CRISI STELLANTIS, AUTOMOTIVE E INDOTTO UN CONSIGLIO STRAORDINARIO A VENOSA
Presenti i sindaci dell’area, il consigliere regionale Lacorazza ed i sindacati. In un documento ufficiale tutti gli impegni assunti
In data 6 novembre si è tenuto il Consiglio Comunale Aperto organizzato dall’Amministrazione comunale di Venosa sul tema “Crisi area di San Nicola di Melfi–Stellantis ed indotto”. Il Consiglio ha visto la partecipazione di gran parte dei sindaci del Vulture Alto Bradano, di consiglieri della Regione Basilicata, dei segretari regionali di Fiom-CGIL, Fim-Cisl e UILM e di molti cittadini. La discussione è stata ricca di spunti di riflessione a partire dalla relazione del Vicesindaco Alessandro Lettini sul punto all’ordine del giorno seguita dagli inter- venti dei Consiglieri. Successivamente i segretari regionali Lomio ed Evangeli- sta hanno perorato la causa sottolineando la sproporzione tra la produzione e la percentuale di auto elettriche circolanti e di cosa intendono sottoporre all’attenzione del Ministro Urso durante il tavolo di confronto che si terrà a Roma il prossimo 14 novembre. È intervenuto anche il Sindaco di Melfi Maglione il quale ha evidenziato grande preoccupazione a causa della profonda crisi soprattutto dal punto di vi- sta occupazionale e demografico. Il Consigliere regionale Lacorazza ha infine illustrato quali sono per lui i punti fondamentali per potersi difendere da questa situazione: trovare un punto di equilibrio nel Green Deal, affrontare la questione energetica per poi valutare la riconversione del settore. Il Consiglio comunale, anche grazie ad interventi di alcuni cittadini operanti nel settore automotive, ha approvato all’unanimità un documento con cui Sindaco e Giunta si impegnano: a mettere in campo ogni azione utile e possibile affinché con la Regione Basilicata si avviino attività e procedure che possano aiutare i lavoratori in difficoltà; a chiedere allo Stato di voler riesaminare le scadenze previste per il raggiungimento del Green Deal 2025; a chiedere alla Regione Basilicata di inizia- re a programmare la riconversione dell’area San Nicola di Melfi investendo nel trasporto tra cui quello ferroviario; ad attivare la promozione attraverso gli ITS riferiti alla meccatronica dando priorità allo stabilimento Stellantis di Melfi e dunque dell’indotto. Ne è quindi venuto fuori un atto che testualmente impegna sindaco e Giunta a mettere in campo ogni azione utile e possibile, affinchè con la Regione Basilicata anche con la costruzione dell’impianto a biogas sia garanzia del mantenimento degli attuali livelli occupazionali presso lo stabilimento Stellanti di Melfi e limiti alla straordinarietà del caso Stellantis la semplificazione delle linee guida per la disciplina dell’AIA (Autorizzazione integrata ambientale) e il disciplinare API-bas per la costruzione degli impianti di sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili; ad attivare procedure che possano aiutare i lavoratori in difficoltà; a chiedere allo Stato di voler riesaminare le scadenze previste per il raggiungimento del Green Deal 2025; a chiedere alla Regione Basilicata di iniziare a programmare la riconversione dell’area San Nicola di Melfi investendo nel trasporto tra cui quello ferroviario; ad attivare la promozione attraverso gli ITS riferiti alla meccatronica dando priorità allo stabilimento Stellantis di Melfi e dunque dell’indotto.