LE MAGGIORI FREGATURE? AD AMALFI, NEI SASSI NO

Sebbene l’Italia non sia la destinazione più economica al mondo, non è neanche tra le più costose. Anzi, è molto più accessibile rispetto ad altre mete dell’Europa occidentale, come il Regno Unito e la Scandinavia. Tuttavia, è importante saper riconoscere ed evitare i luoghi che potrebbero farci sentire fregati. Certo, non si va in vacanza con l’intenzione di risparmiare su tutto, ma chi vorrebbe spendere centinaia di euro per visitare attrazioni, soprattutto se poi si rivelano deludenti? Ma anche a voler considerare le “meraviglie” c’è un limite ai prezzi? Quindi, in quali città del turismo internazionale si prendono fregature? E in quali ci si può fidare? Le recensioni digitali, sappiamo, non sono sempre affidabili, nel senso che un’esperienza positiva per un utente può non esserla per un altro. Ma le tendenze, però, esprimono una consistenza valutativa. Stavolta è il team di un sito specializzato nelle recensioni di casinò a livello mondiale (casinos.com) a offrire una singolare classifica delle più famose città al mondo nelle quali il turista sente di essere stato fregato nei servizi e nel costo di essi (dunque trasporti privati, ristoranti, bar). Ha analizzato le recensioni su Tripadvisor per individuare i luoghi che ricevono più segnalazioni di parole chiave come “fregatura”, “troppo caro” e “prezzo esagerato”. In questo modo ha identificato le attrazioni che non valgono affatto il prezzo del biglietto. I risultati di un’analisi scritta da Daniele Alfieri offrono dati interessati. «Chi avrebbe immaginato, ad esempio, che Venezia, spesso in cima alla classifica delle città più costose d’Italia, non fosse considerata una delle mete più esageratamente dispendiose? Evidentemente, con i suoi innumerevoli monumenti di grande valore artistico, come il Palazzo Ducale, e i suoi magnifici palazzi storici, tra cui il Casinò di Venezia, il più antico casinò terrestre al mondo, la Serenissima giustifica appieno il prezzo del biglietto secondo le recensioni di Tripadvisor». I luoghi più famosi analizzati sono, tra il Colosseo e la Valle dei Templi, gli Uffizi e la Costiera amalfitana, anche Matera e i Sassi. I risultati parlano chiaro: la più grande fregatura in Italia, secondo i visitatori, è sorprendentemente la Costiera amalfitana. Con un punteggio del 3,76% sulla nostra “scala delle fregature”, ben 50 recensioni hanno menzionato una delle parole chiave che stavamo cercando. Il problema riguarda il famoso viaggio in auto da Sorrento lungo la Costiera, noto per i suoi panorami mozzafiato. A un turista sono state chieste anche 120 euro per un tragitto di non più 5 km, da un paese all’altro della Costa. Quindi, dove dovresti andare se non vogliano farci spennare? I Sassi di Matera hanno ottenuto il risultato migliore, con un punteggio di appena lo 0,08% sulla nostra “scala delle fregature”, basato su 13 menzioni di una delle nostre parole chiave, su oltre 16.000 recensioni. Pure la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano è stata etichettata come una grande fregatura dai recensori, ottenendo un punteggio del 3,57% sulla nostra scala di valutazione. Ben 67 recensioni hanno utilizzato il termine “prezzo eccessivo”, e oltre 1.000 l’hanno descritta come “costosa”. Per concludere la classifica delle prime tre “fregature”, il Ponte Vecchio ha ricevuto un punteggio del 3,34% sulla nostra scala. Le lamentele naturalmente non riguardano tanto il ponte in sé, quanto i negozi lungo di esso.

Di Rosa Leporace