BUCALETTO, GIUZIO: «PROROGA NECESSARIA, NON ABBANDONIAMO CHI HA AVUTO FIDUCIA»
Il sindaco Telesca ha chiesto al presidente Bardi di estendere l’erogazione del contributo alle famiglie che hanno sgomberato i prefabbricati per altri due anni
Il Sindaco Vincenzo Telesca ha formalmente richiesto una proroga di due anni al Presidente della Regione Bardi e alla Giunta Regionale per l’erogazione di contributi per l’autonoma sistemazione abitativa rivolto a persone e famiglie non proprietarie, assegnatarie dei prefabbricati, a Bucaletto del Comune di Potenza. Un contributo di circa 300 euro che attualmente serve circa 80 nuclei familiari e che va in scadenza al 31 dicembre 2024. Alla misura stanziata nel 2023, hanno aderito tutte quelle famiglie che hanno deciso di trasferirsi in un’altra casa oppure tutti coloro che hanno ricevuto un’ordinanza di sgombero. «A questo contributo hanno avuto accesso, negli anni passati, i soggetti destinatari delle ordinanze di sgombero, ma anche coloro che hanno inteso volontariamente aderire alla misura e provvedere quindi allo sgombero del prefabbricato» ha affermato l’assessore a Bucaletto Francesco Giuzio che prosegue: «Una proroga necessaria per garantire la prosecuzione del processo che porterà a nuove soluzioni abitative per il quartiere di Bucaletto e per non abbandonare chi, in buona fede, ha riposto fiducia nella proposta del Comune di Potenza». Infatti qualora non fosse prorogato il contributo, le famiglie potrebbero trovarsi in seria difficoltà perché non riuscirebbero a far fronte all’affitto e al- le altre spese quotidiane. Va ricordato che il contributo è erogato con cadenza trimestrale ‘anticipata’ e cessa nel momento in cui siano messi a disposizione dei beneficiari alloggi acquistati, recuperati o costruiti. A tal proposito due sono al momento i progetti che mirano alla realizzazione degli alloggi a Bucaletto: il progetto PINQUA con il quale si realizzeranno 66 alloggi e quello che realizzerà il Provveditorato alle Opere Pubbliche che conta la realizzazione di 49 alloggi. Il quartiere Bucaletto oltre alla necessaria sostituzione dei prefabbricato ormai vetusti e logori, necessita di una revisione della sua armatura urbana cosa che il Comune con il progetto PINQUA finanziato con fondi del Pnrr si propone di fare. I container installati all’indomani del terremoto dell’80 lasceranno il posto a villette mono e plurifamiliari e ha una rivisitazione dell’intera area con viali alberati, piste ciclabili e marciapiedi interi e fruibili da tutti con un occhio particolare alle persone con disabilità. Una vera innovazione che i residenti di Bucaletto attendono con ansia. Dopo anni passati a vivere nelle casette di legno e dimenticati da tutti finalmente uno spiraglio di luce si intravede. «Entro la fine del 2026 verrà completato l’intervento di 15 milioni del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare ‘PINQUA’ (PNRR) per la realizzazione di 66 alloggi. Sempre entro fine 2026, nell’ambito dell’Iti Sviluppo Urbano, il Provveditorato alle Opere Pubbliche prevede la consegna di ulteriori 49 alloggi. Una proroga di buon senso dunque, che siamo sicuri troverà pieno accoglimento in via Verrastro» conclude l’assessore Giuzio.