LISTE D’ATTESA, LUNEDÌ LA FIRMA DEI CONTRATTI
L’Asp, in esecuzione dell’indirizzo dato dal governo regionale, pronta a chiudere con i centri privati accreditati
Saranno firmati i contratti con le strutture private accreditate per ridurre i tempi di attesa che per molte prestazioni sanitarie variano tra i quattro e i sei mesi. La Azienda sanitaria locale di Potenza (Asp), ha recepito l’atto regionale dello scorso 4 novembre e predisposto l’acquisto dai privati di trenta prestazioni: tra di esse visita dermosifilopatica, cardiologica, gastroenterologica, neurologica, risonanza magnetica della colonna vertebrale, esofagogastroduodenoscopia con biopsia, tomografia computerizzata dell’addome completo, visita ed ecografia ginecologica. In una riunione che si è svolta ieri presso la sede Asp di via Torraca a Potenza, erano presenti il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, il Direttore dell’U.O. Gestione Strutture Private Accreditate e Convenzionate Cataldo Lopardo, i responsabili dei centri esterni accreditati e contrattualizzati con l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza che erogano, in convenzione, le prestazioni individuate dalla Delibera regionale. Sono stati analizzati i volumi delle prestazioni ed il contratto, così come stipulato, e si è convenuto che lo stesso sarà firmati digitalmente lunedì per consentire ai centri privati di organizzarsi e partire con le prestazioni nel minor tempo possibile. Con la precedente Dgr 189/2023 è stato fissato un budget di spesa per gli anni 2023 e 2024 per le strutture private accreditate relativamente alla specialistica ambulatoriale ex art. 25 legge n.833/78. Ad oggi, interviene la delibera regionale 660/2024 con cui, definendo il nuovo piano regionale sulle liste di attesa e sulle misure urgenti da adottare per la riduzione dei tempi che intercorrono tra la prenotazione della prestazione e l’erogazione della stessa, sono state individuate le prestazioni di specialistica ambulatoriale per le quali, stando alle tempistiche delle aziende lucane che erogano servizi sanitari, non vengono rispettati i tempi previsti dalle classi di priorità individuate nel Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa. Le cifre delle prestazioni da erogare tramite i centri accreditati, per la Asp parlano di 27.414 prestazioni di cui oltre 15mila sono visite specialistiche ed oltre 11mila sono prestazioni strumentali. Tali visite ed esami andranno effettuati entro fine anno, motivo per cui sono coinvolte nell’asset organizzativo le strutture private convenzionate a cui verrà erogato da parte di Asp un budget di circa un milione e duecento mila euro aggiuntivo rispetto a quello che già è in essere per il 2024 e facente parte proprio di un “addendum” al contratto vigente. Le prestazioni erogabili vengono suddivise equamente tra i centri privati interessati. Per il Direttore Generale della Asp Antonello Maraldo, «l’Azienda sanitaria di Potenza ha accelerato al massimo il percorso attuativo della delibera regionale perché è consapevole che nell’arco temporale dato di circa un mese e mezzo fino alla fine dell’anno, il numero di prestazioni da erogare è particolarmente elevato per cui l’obiettivo è quello di provare a raggiungere quei volumi numerici prestazionali o quantomeno di avvicinarsi ad essi». «Parallelamente alla emanazione della delibera ed alla successiva firma dei contratti- ricorda Maraldo – la Asp ha avviato da tempo un’attenta valutazione dei livelli di produttività delle strutture pubbliche anche per quelle prestazioni che non rientrano nell’abbattimento dei tempi di attesa. Proprio in queste ore è stato inviato tutto il conteggio delle prestazioni rese rispetto alle agende aperte sia al Cup Manager che ai Direttori dei Distretti che ne sono giuridicamente responsabili. Questo, per garantire una crescita dell’offerta pubblica in quei settori in cui ci sono margini di volumi prestazionali che possono aumentare contribuendo, anche da questo lato, ad abbattere i tempi per garantire i servizi». Per quanto riguarda il contratto con i privati, spetterà al Cup Manager coordinare tutte le attività da porre in essere per realizzazione il piano di abbattimento delle liste d’attesa tra cui l’individuazione ed il ricontatto dei pazienti interessati dalle prestazioni e il loro smistamento presso i centri privati.