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ANCHE LA CARICA DEI COMUNI SI INFRANGE CONTRO IL TAR

Polo agrario provinciale e Dirigenze scolastiche: anche la carica di Sant’Arcangelo, Lagopesole e Potenza si infrange contro il Tar

Il dimensionamento scolastico così come programmato e deciso dalla Giunta regionale, dopo aver retto all’assalto dei Comuni di Viggianello e Lauria, e resistito anche alla carica proveniente da Bella, ancora non scalfito neanche dopo l’offensiva incrociata proveniente da Sant’Arcangelo, Lagopesole e Potenza. Come nei primi tre casi citati, anche per l’ultimo dal Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Basilicata, stesso esito: ricorso respinto. L’argomento in questione nel corso degli ultimi 2 anni ha suscitato ampio dibattito anche in Basilicata soprattutto per via della prevista riduzione regionale del numero delle Dirigenze Scolastiche da 110 a 84 poi rideterminate nel numero di 86 (59 per la provincia di Potenza e 27 per il Materano). La Giunta regionale, prima nel 2023 ha stabilito i criteri per il Dimensiona mento della rete delle Istituzioni scolastiche regionali, e poi, ad inizio 2024, ha approvato il Piano relativo all’anno scolastico 2024-2025. Figure varie, Dirigente Scolastico, direttore amministrativo, assistenti amministrativi e docenti, ricollegabili a diversi Istituti di Potenza, Lagopesole e Sant’Arcangelo hanno contestato il Piano regionale nella parte in cui ha previsto l’accorpamento dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato” di Potenza, comprensivo dei plessi scolastici dei Comuni Montani di Potenza, di 176 alunni, di Lagopesole (Frazione del Comune di Avigliano), di 103 alunni, e di Sant’Arcangelo, di 223 alunni, pari ad un totale di 502 alunni, senza il plesso staccato di Sant’Arcangelo, di 223 alunni, pari ad un totale di 279 alunni, all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Umberto Di Pasca” di Potenza, di 453 alunni, con l’assegnazione della dirigenza scolastica all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Umberto Di Pasca” di Potenza. Contestato, inoltre, l’accorpamento del plesso dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato” di Sant’Arcangelo, di 223 alunni, all’Istituto di istruzione Superiore “Carlo Levi” dello stesso Comune di Sant’Arcangelo, di 483 alunni, pari ad un totale di 706 alunni, con l’assegnazione della dirigenza scolastica all’Istituto di istruzione Superiore “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo. Al Tar di Basilicata è stato evidenziato come l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato” di Potenza, comprensivo dei plessi scolastici dei Comuni Montani di Potenza, di 176 alunni, di Lagopesole, di 103 alunni, e di Sant’Arcangelo, di 223 alunni, avrebbe un totale di 502 alunni, superiore alla predetta soglia minima di 400 alunni per il mantenimento della Dirigenza scolastica. La contestata decisione di scindere il plesso scolastico di Sant’Arcangelo dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato” dai plessi scolastici di Potenza e Lagopesole dello stesso Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato”, è stata determinata dalla Giunta regionale sulla base del criterio, che «non risulta illogico», di «favorire l’accorpamento degli Istituti Scolastici dei Comuni limitrofi». Di conseguenza, per il Tar procedimento corretto poichè il plesso scolastico di Sant’Arcangelo dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato” non poteva continuare ad essere accorpato ai plessi scolastici di Potenza e Lagopesole dello stesso Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato”, in quanto, mentre i Comuni di Potenza e Avigliano sono confinanti, «il Comune di Sant’Arcangelo non confina con Potenza e Avigliano». Persa la partita su Potenza per il Polo agrario provinciale a Potenza, da Sant’Arcangelo hanno virato sul “derby” di paese. Altra contestazione ha riguardato l’accorpamento del plesso di Sant’Arcangelo dello stesso Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato” all’Istituto di istruzione Superiore “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo, con l’assegnazione della dirigenza scolastica all’Istituto di istruzione Superiore “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo. Doglianza respinta poichè non dimostrato che una scuola professionale agraria non possa essere diretta da un Dirigente Scolastico di un altro tipo di scuola media superiore, né che i Dirigenti dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Umberto Di Pasca” di Potenza e dell’Istituto di istruzione Superiore “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo non possano far funzionare «nel migliore dei modi» i laboratori e le aziende agra- rie dei plessi scolastici di Potenza, Lagopesole e Sant’Arcangelo dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “Giustino Fortunato”. Per questi e altri motivi, il ricorso contro il doppio accorpamento con Dirigenze scolastiche in favore all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Umberto Di Pasca” di Potenza e all’Istituto di istruzione Superiore “Carlo Levi” di Sant’Arcangelo, è stato respinto.

Di A. Carponi

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