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GIORDANO SI FA IL DG: «ALTRI 160 MILA €»

Sulle spese e sulla gestione del presidente pentastellato della Provincia di Potenza sbotta anche l’associazione “Territorio attivo”. Traditi i valori a 5 stelle, altro che spending review: si torna alla Prima Repubblica

Il presidente della Provincia di Potenza, nonchè sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, nuovamente coinvolto in polemiche riguardanti le sue scelte di spesa e le modalità gestionali dell’Ente provinciale. La mossa al centro dell’attacco dell’associazione “Territorio Attivo” è quella relativa alla manifestazione di interesse per la nomina di Direttore generale della Provincia. Bando in parte blando come, per esempio, sulla richiesta del possesso, in capo agli eventuali interessati, di un Diploma di Laurea senza l’indicazione specifica di un indirizzo. «Nel mentre le strade provinciali continuano a versare in uno stato a dir poco vergognoso – ha dichiarato il presidente dell’associazione “Territorio Attivo”, Rocco Carleo -, nel mentre Apea viene liquidata con dipendenti mandati a casa per non aver voluto impegnare poche migliaia di euro, nel mentre ci si lamenta per la carenza di fondi, il presidente della Provincia di Potenza continua a dissipare inutilmente risorse pubbliche: solo qualche giorno é stato pubblicato un Avviso pubblico per il conferimento di un incarico di Direttore generale dell’Ente la cui spesa complessiva a carico del bilancio sarà di 160 mila euro circa». «Da anni – ha proseguito Carleo – i presidenti della Provincia hanno operato, e bene, senza tale figura sempre meno necessaria soprattutto dopo la riforma dell’Ente e sempre meno presente anche nelle Province di maggiore dimensione. Oggi tale figura viene riproposta nel- la Provincia di Potenza, senza dibattito e senza spiegarne motivi e necessità laddove per i compiti assegnati sarebbe ben sufficiente la figura del Segretario generale. Ci domandiamo se davvero é l’interesse pubblico ad aver determinato tale scelta o altri e più miseri motivi correlati a logiche che nulla hanno a che fare con l’interesse dell’ Ente ma per assolvere solo a logiche politiche clientelari». La polemica sul possibile e futuro conferimento dell’incarico di Direttore generale della Provincia di Potenza, si aggiunge ad altre critiche mosse al Presidente Giordano. «D’altronde – ha rimarcato Carleo – anche altre scelte del Presidente sono andate in direzione di una spesa non proprio diretta agli interessi dei cittadini, dagli oltre 60mila euro annui per collaboratori esterni scelti con la logica dell’appartenenza politica, al noleggio di un auto per il presidente per una spesa di oltre mille euro mensili, ad una indennità del presidente portata al limite massimo di 11mila e 300 euro. Senza tener conto che nel comune di Vietri di Potenza, guidato dal Presidente nella veste di Sindaco, continuano a proliferare incarichi legali: ben oltre 120 attribuiti per lo più agli stessi professionisti e continuano non essere affrontate questioni importanti come nel caso della cava Pedali con grave danno per le casse dell’Ente». Secondo “Territorio Attivo”, per «disinteresse» del sindaco Giordano nei riguardi dell’economia locale vietrese, «sono andate perdute circa 50 unità lavorative tra addetti della cava “Pedali”, casa per l’anziano, e varie attività commerciali e imprese locali». «Il tutto – ha concluso il presidente dell’associazione “Territorio Attivo”, Rocco Carleo – in perfetta “sintonia” con il messaggio e il pensiero del Movimento cinque stelle, a cui appartiene il Presidente della Provincia di Potenza, che ha sempre predicato per la moralità, la responsabilità, la morigeratezza e contro ogni forma di clientelismo, salvo poi fare esattamente l’opposto. La conferma? Il silenzio dei segretari politici e degli esponenti di primo piano del Movimento cinque stelle. Ovviamente per altri si sarebbe gridato allo scandalo e fatto affiggere manifesti roboanti di condanna. Ma solo per gli altri».

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