GLI STUDENTI DI “GALILEI IN RADIO” INCANTATI DALLE GESTA DEL PIONIERE NINO POSTIGLIONE
Lo storico speaker radiofonico saprese nell’intervista rilasciata ai ragazzi ha raccontato il «magico periodo delle radio libere»
Ho conosciuto ed intervistato il gruppo di studenti del Liceo Scientifico “Galilei” di Potenza e la loro docente Rosalba Forziato nel corso della grande manifestazione sui 100 anni della radio, svoltasi, per ben cinque giorni, nel palazzo della Giunta Regionale della Basilicata, con una mostra di radio d’epoca, tra le quali c’era anche la ricostruzione di un trasmettitore con codice Morse di Guglielmo Marconi, e laboratori radiofonici a cura delle web radio scolastiche. In questi giorni, i giovani mi hanno intervistato attraverso i microfoni della loro radio web scolastica “Galilei in Radio”! Francesco Petrigliano e Luigi Stella Brienza mi hanno rivolto , per ben 25 minuti, tante domande. Abbiamo parlato del magico periodo delle Radio Libere degli anni Settanta, “…ma libere veramente”, come cantava il mio amico Eugenio Finardi con la sua famosa canzone del 1976 “La Radio”, del panorama radiofonico di oggi e delle nuove tecnologie. Ho raccontato a Francesco e Luigi anche episodi accaduti in quella grande stagione di libertà di espressione e di impresa che caratterizzo’ i decenni a venire dal punto di vista sociale, politico e culturale. Naturalmente, essendo giovani della splendida Città di Potenza, ho parlato di un loro illustre concittadino: Bonaventura Postiglione, detto Nino, pirata-pioniere (il primo!) dell’etere, volato in Cielo nel 2013, che, grazie ad una dettagliata indagine conoscitiva della REA (Radio Televisioni Europee Associate), nel 2021 ha tolto la primogenitura radiofonica (è tutto evidenziato da un documento del 26 gennaio del 1973 della Camera di Commercio di Po- tenza!) a Radio Milano International (1975) e Radio Parma (1974). Dunque, ho concluso: “la prima Radio Libera Italiana nacque a Potenza, nel Sud Italia e non al Nord, come erroneamente è stato scritto e detto in tutti questi anni. Fu il vostro concittadino Nino Postiglione a fondarla con il nome di “Radio Diffusione”, “Radio Potenza Centrale 1” poi e, infine, “Radio Potenza Centrale”, una “potenza di Radio”, come lui amava dire, che ancora trasmette ed è la più ascoltata ed amata in tutta la Basilicata, molto seguita anche nelle vicine regioni”! Una nota conclusiva: gli ottimi studenti del “Galilei”, mi hanno chiesto perché “pirata pioniere”! Ho risposto: «Perchè, prima del 28 luglio 1976, anno della sentenza della Corte Costituzionale che permise la trasmissione di programmi radiofonici purché in ambito locale, noi, io a Sapri (Sa) e Nino a Potenza, eravamo “pirati”, cioè trasmettevamo nella clandestinità, rischiando grosso perché “braccati” dai Carabinieri, che, fortunatamente per noi, non disponevano dei mezzi necessari per individuarci, mentre, con rudimentali trasmettitori, parlavamo negli scantinati e nei garage, tra una canzone e l’altra, facendo anche le dediche, come Nino a Potenza».
Di Tonino Luppino