CALVELLO, MEZZO MILIONE PER IL “GEOPARCO”
«Da 30anni l’area è degradata: riqualifichiamo un luogo che per le precedenti Amministrazioni era irrisolvibile»
I borghi e paesi lucani sono ricchi di scorci suggestivi, panorami incontaminati e luoghi in cui l’uomo incontra la natura, ma anche di posti da riqualificare e rendere fiore all’occhiello della comunità. Anche Calvello ha di questi luoghi, in questo caso il “Geoparco”, oggetto delle ultime attività dell’Amministrazione Cantisani.
“Solo perché un problema non è ancora stato risolto non è detto che sia impossibile da risolvere”, con questa nota frase di Agatha Christie, dalla Casa Municipale rendono noto “l’avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i comuni della Basilicata, cui è stato candidato il «Geoparco che, a seguito di scorrimento di graduatoria, riceve € 500.000 per il ripristino ambientale dell’area attraverso la creazione di un parco interconnesso con le piscine e la creazione di percorsi pedonali illuminati e di un’area giochi con illuminazione scenica per attività a contatto con la natura».
«L’area, dove sono collocate le piscine, da tantissimi anni in stato di abbandono, sarà finalmente riqualificata e fruibile, pertanto si continua a lavorare senza sosta e questo è sicuramente un importante obiettivo per tutti i Calvellesi- ed a Cronache gli Amministratori entrano nel dettaglio- Da trent’anni l’area risulta degradata con presenza di cattivi odori e animali come rane e zanzare nei mesi più caldi. Questa Amministrazione caparbiamente ha cercato di risolvere una situazione che tutte le Amministrazioni che si sono succedute prima, ritenevano non risolvibile. Con il finanziamento ricevuto, si è ottenuto il grande risultato di dimostrare che con la volontà e le giuste figure si possono risolvere tutti i problemi che affliggono il nostro paese senza neanche utilizzare fondi propri, ma intercettando dei finanziamenti ad hoc.
Questo intervento è solo il primo di una lunga serie di misure che si sono predisposte e che a breve vedranno la luce come la Comunità energetica rinnovabile, il parco fluviale e molte altre. Vogliamo promuovere un governo sostenibile del territorio la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani e favorire azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, il ripristino della naturalità, il rafforzo della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane».
L’area oggetto d’intervento ricade nella zona in cui è presente un’opera costituita da una piscina semi olimpionica ed una piscina più piccola non in uso, adiacenti al corso d’acqua “Fiumara La Terra” ed ai piedi del monte Volturino.
Il progetto che l’Amministrazione comunale intende realizzare «mira a riqualificare l’intera area tramite la creazione di un parco urbano in cui il colore predominante sarà il verde per consentire una connessione tra i paesaggi a residua naturalità. Verrà realizzato un anello di ciottoli cementati di colore bianco, ciclo pedonale che circonderà il nocciolo centrale del parco in cui sono presenti le due piscine. Ai suoi lati verranno piantate diverse tipologie di alberazioni tipiche nel territorio montano di Calvello che saranno valorizzate da effetti luminosi ed una serie di arredi urbani che possano permettere la sosta.
L’area centrale prevederà la riqualificazione delle due piscine attivandole entrambe (considerando che gli impianti necessari al loro funzionamento sono già disponibili e funzionanti). Tali piscine avranno una duplice funzionalità: d’estate saranno aperte agli utenti che potranno praticare sport acquatici e anche i bimbi potranno usufruire della piscina piccola con una cascata; D’inverno la piscina grande sarà messa in sicurezza tramite uno steccato perimetrale che permetta agli utenti del parco di fare attività di running o di svago in piena sicurezza, mentre la piscina piccola sarà adibita a fontana scenica tramite l’installazione di led luminosi che vanno a colorare la cascata».